giovedì 16 maggio 2019



voxnews.info
 
E’ EMERGENZA TOGHE ROSSE: VOGLIONO FARE FUORI SALVINI  

maggio 16, 2019
 
Ormai il fine è chiaro: impedire il trionfo di Salvini alle elezioni del 26 maggio. 
Come altrimenti interpretare l’assedio giudiziario alla Lega, spuntato dal nulla a pochi giorni dal voto?  
Attacco che non si limita solo al movimento di Salvini, ma a tutta quell’area che si oppone alla depredazione etnica della nazione. Di poco fa la notizia di decine di patrioti indagati per essersi opposti ai rom della Raggi.
In principio fu il caso Diciotti. Da allora le toghe rosse non hanno avuto requie, provando in tutti i modi a bloccare l’avanzata populista. Prima Siri, con una bizzarra telefonata in assenza di reato. Ora il sindaco di Legnano che avrebbe assunto il figlio di un candidato sconfitto in cambio dell’appoggio al ballottaggio (in questi casi, una magistratura non politicizzata, aspetta il giorno dopo le elezioni, visto che non cambiava nulla: invece si vuole fare un danno, se poi è innocente l’obiettivo è raggiunto comunque), e il caso dei viaggi aerei di Salvini, che la Polizia ha subito dimostrato essere, ovviamente, legittimi.
C’è un attacco in corso: è un attacco alla democrazia e al processo elettorale.
Le Ong raccattano clandestini. Gli speculatori fanno salire lo spread. Facebook e Soros cancellano pagine a sostegno della Lega. Non è un caso, vogliono che Salvini non trionfi. E useranno ogni mezzo.
E qui arriviamo ad un problema che è un’emergenza: in Italia i magistrati, a differenza degli Usa, non sono eletti, perché ‘apolitici’. Questo, in teoria, dovrebbe garantire l’indipendenza della magistratura che dovrebbe applicare la legge. Purtroppo, in molti casi, così non è, e abbiamo il peggio: magistrati non eletti che fanno politica e sono ‘irresponsabili’.
Perché quando i magistrati fanno politica senza essere eletti, attraverso indagini e persecuzioni giudiziarie, allora non è più indipendenza, diventa eversione.


I terroristi dello SPREAD sono tornati  maggio 15, 2019
 
Unione Europea Eu.Rope
Cazzate.
Il debito sovrano è stato inventato per rendere schiavi i popoli attraverso il pagamento, eterno, degli interessi.
 Perché il debito italiano, ad esempio, tutti sanno che non sarà mai estinto, perché è impossible: e nessuno se ne interessa. L’obiettivo, invece, è fare in modo che generi interessi: in questo modo i popoli rimangono soggetti ai mercati. Schiavi finanziari.
Non è solo una questione finanziaria. Chi è soggetto al debito è un suddito. Il vero obiettivo è il controllo dei popoli.
E pensare che, in realtà, il debito sovrano non esiste. E’ un’invenzione moderna. Perfezionata, in Europa, con la nascita dell’Euro e della Bce: prima gli Stati battevano moneta che, pensateci, non è un prodotto, non è quindi soggetta a limitazioni fisiche.
L’unico limite alla creazione di denaro è che genera inflazione. Ma in un mondo come quello moderno, in una lunga fase deflattiva, un po’ di inflazione sarebbe proprio quello che ci serve: ma questa, moderata, sposterebbe ricchezza dal capitale al lavoro.
Quindi, se avessimo una banca centrale sovrana, controllata dai cittadini invece che dai banchieri – ma già sarebbe positivo tornare ad avere una vera Banca d’Italia -, questa potrebbe creare ex nihilo il denaro necessario a ricomprare tutto il debito italiano con l’estero, e poi, semplicemente, buttarlo nel cestino. Ecco che cosa è il debito sovrano, quando uno Stato è veramente sovrano: nulla.
Farlo non costerebbe nulla. Certo, genererebbe inflazione: ma è proprio un po’ di inflazione che oggi serve in Italia, per stimolare l’economia stritolata da una moneta posticcia come l’Euro e la Globalizzazione (che è un fenomeno deflattivo).
Il debito italiano non esiste per un altro motivo: siamo uno dei pochi Paesi al mondo che generano un avanzo primario. In sintesi: la differenza tra incassi e spese dello Stato italiano è positiva. Che ci fa andare in deficit è proprio il pagamento degli interessi! Questo dimostra che il debito è impagabile, continueremo ad indebitarci a causa degli interessi che genera, non importa quanti tagli faremo, è totalmente ininfluente.
E questo ci porta ad un’altra opzione: l’unica remora che hanno gli Stati a non andare in default, è che poi nessuno ti ripresterebbe denaro. L’Italia non ha questo problema: se ‘annulliamo’ il debito, quindi non dobbiamo pagare interessi, siamo in ‘avanzo primario’, non abbiamo bisogno di chiedere prestiti.
In conclusione: il debito italiano è una grande truffa. 

Italiano Lavoratore Subordinato e Pensionato Comune


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