giovedì 23 maggio 2019




Strupro non è neanche sesso,  è sete di potere, è una guerra contro chi non ha i mezzi per difendersi. E' un'invasione ! E' una guerra ! 
Va guerreggiata con tutti i mezzi e vinta ! 



Della ragazza 21enne stuprata da tre persone in uno sgabuzzino della discoteca Factory (e non in strada come si era appreso in un primo momento) vicino al piazzale dello Stadio Olimpico a Roma. Ci dicono che è etiope, non ci dicono chi sono i tre stupratori...guarda un po' nei pressi dello sgabuzzino non c'erano telecamere ! Fossero stati Italiani l'avrebbero già strombettato ai 4 venti ! Saranno di quelli che il sabato sera si riversano nei locali della Roma bene che aprono le porte a tutti, indistintamente. Ragazze dai vestiti succinti, giovani mezzi fatti con una bella camicia di circostanza in cerca di guai. Tre balordi in pista. Hanno puntato la giovane etiope, uno di loro in particolare. Hanno ballato, scherzato. Alle quattro l'hanno violentata in tre. La comitiva di amici, tutti studenti per bene come la giovane, non s'è accorta in tempo del pericolo.


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