giovedì 31 dicembre 2020

L'individualismo italico sarà quello che ci salverà

Ai vaccinandi daranno anche saponetta e asciugamano? giovedì 31 dicembre 2020 

Hub significa Centro 
                                                                                                                                                               
Meira: Qualcuno sa spiegarmi perché gli uomini da una parte e le donne dall'altra? Inquietante e bruttissimo, non posso fare a meno di rimembrare oscuri ricordi… 
Sir Alex: Più chiaro di così lo devono scrivere a lettere cubitali? Sono gli stessi di 80 anni fa, solo con modi e tempi diversi, ma sono ancora loro. 
Rambaldo Melandri: Che emerite t.d.c. Giocano con i simboli, l'inconscio. La strategia è chiarissima, solo la aggiornano ai tempi attuali e tutto diventa SMART & SAFE. A me sembra un mix tra Auschwitz e un mattatoio Ma loro lo chiamano Hub. 
Commenti 
Mauro b.giovedì 31 dicembre 2020 10:36:00 CET 
Aeroporto un pochino sinistro. La distinzione fra donne e uomini non ha senso, a meno che non si inoculino dosi specifiche e mirate, a seconda del sesso... E per i diversi? Le solite discriminazioni... 
Fatto il check in si parteeeeee...! 
Mancanza anche di tatto nel lessico pandemico. Raggiungeremo l'immunità di gregge.. Questo ci considerano, potevano scrivere immunità di gruppo, o simili. Più chiaro di così! 
Se si avverano i miei sinistri presagi Baal e Moloch si leccheranno i baffi, nel prossimo periodo. Sono sempre gli stessi maledetti, dal tempo di Babilonia. Consiglierei di leggere l'interessante post sulla mafia Khazariana, pubblicato ieri sul blog Sa Defenza. Cose che io sostengo da tempo. Al Sed non piacerà perché lui si fabbrica i nemici a suo piacimento, a suo gusto ed immagine,come chi si arrotola le sigarette da solo con tabacco e cartine. 
Non so se augurare a tutti buon anno o meno. Il domani potrebbe esser peggiore del presente. 
Più o meno tutti cerchiamo di fare del nostro meglio. Magari ci tireranno il collo. Vediamo il ceppo e la scure in fondo. Dovranno condurci con la forza. 
Bobo giovedì 31 dicembre 2020 14:22:00 CET 
Io sta buffonata la vedo come quella dell'app immuni; amplificata, se si vuole, esagerata , mediaticamente oppressiva, ma io vedo solo un gran condizionamento psicologico. 
E qui si arriva al dunque, il condizionamento funziona se si ha una platea condizionabile ; diciamo che per un anno circa hanno fatto dei test, chiusure, multe, mascherine, distanziamento ... direi che, visto da loro, il test ha dato esiti positivi, tranne, appunto, l'app immuni. 
Ecco , per quanto non nutra eccessiva fiducia nel pecorame , devo notare che fino a che gli giri intorno con divieti vari cerca di arrangiarsi, quando però invadi la sfera intimamente privata salta fuori l'individualismo italico ... che alla fine, spero, sarà quello che ci salverà. 
Freeanimals giovedì 31 dicembre 2020 16:02:00 CET 
Nelle prossime settimane sarà come con l'affluenza alle urne: vedremo le percentuali di quanti italiani si fidano della sanità e quanti no. 
Sono curioso anch'io! 

Ostruzionismo salva vita

Ostruzionismo salva vita

Come difendersi dalla vaccinazione. (obbligatoria o no che sia)

Testo di Antonietta Gatti (moglie del dottor Stefano Montanari)




1. Farsi dare Nome e Cognome, residenza... del vaccinatore. 

2. Non può essere un infermiere ma deve essere un medico. 

3. Chiedere a quale ordine professionale appartiene, in quale città. 

4. Chiedere l'assicurazione del medico per farsi risarcire da lui i danni (in quanto è lui che non ha operato responsabilmente facendo gli accertamenti pre-vaccinali). 

5. Non farsi vaccinare in un tendone (con le primule) perché il vaccino è stato dimostrato negli USA (13 morti, oltre 3000 già danneggiati con effetti gravi) che può provocare shock anafilattici. Deve essere presente un medico rianimatore. 

6. Chiedere di leggere il bugiardino. 

7. Chiedere da quanto tempo è stato aperto il vaccino dalla confezione (che contiene 5 dosi) e da quanto tempo è fuori dal frigo: misurare la temperatura del liquido. 

8. Non firmare il consenso informato, se lo chiedono. 

9. Chiedere che vi dimostrino che non siete allergici ai componenti del vaccino, loro non li avranno a disposizione. Quindi, sarete rimandati ad un nuovo appuntamento. Pretendere di averli, per legge devono fornirli. eradicare il diritto all’inviolabilità del proprio corpo. Il bersaglio non sono mai stati i no-vax. Il bersaglio sei sempre stato tu.

Trasformare i normali in zombies decerebrati

Il drappo rosso davanti al muso del toro Testo di Anonimo giovedì 31 dicembre 2020



 
Ti svelo un segreto, a te che sostieni l’obbligo vaccinale: il bersaglio di questa strategia, di tutta questa strategia, dalle epidemie con morti inventati fino all’obbligo, dalla radiazione dei medici eretici alle esclusioni dagli asili, dai sindaci che invocano roghi a gelatai che vietano accessi, dai dottori arroganti che insultano genitori e pazienti dubbiosi fino ai NAS che indagano le autocertificazioni delle mamme – il bersaglio di tutto ciò non sono i no-vax. Dei no-vax non importa niente a nessuno: non contano nulla, né commercialmente, né politicamente, né socialmente e non minacciano in alcun modo la salute pubblica. Una percentuale di cittadini che rifiutano di adeguarsi è del tutto fisiologica, in ogni tipo di società. Ci sono sempre stati, ci saranno sempre. Te li hanno sbandierati davanti al naso di proposito, come il drappo rosso davanti al toro. Non è a loro che puntano: IL BERSAGLIO SEI TU. Quello che vogliono è che tu, e decine di milioni di altre persone, seguiate un percorso mentale ben preciso, studiato a tavolino. Il percorso è questo:

voglio essere una persona intelligente, per questo sto con “la scienza”

• “la scienza” dice che i vaccini sono sicuri e necessari, per cui ci credo

una minoranza esagitata non si fida, quindi io sono migliore di loro

• “la scienza” dice che i bambini sono in pericolo, quindi occorre vaccinarli per proteggerli

io sono una brava persona, voglio proteggere i bambini

chi dubita dei vaccini non vuole proteggere i bambini, è una persona cattiva e/o ignorante

è dunque lecito obbligarli

Conclusione: io sono una brava persona intelligente = io sono a favore dell’obbligo vaccinale.

Domani, quando metteranno l’obbligo vaccinale anche per te, dirai: beh, certo, voglio continuare ad essere una brava persona intelligente, non voglio diventare di colpo un ignorante incivile antiscientifico. Ma quello che di fatto stai accettando non ha NULLA a che fare con la Salute Pubblica, con la scienza o con i vaccini. Non riguarda alcuna malattia, né la salvezza di alcun bambino. Quello che stai accettando è la cessione del diritto di violare l’integrità fisica del tuo corpo. È il principio che lo Stato, ma più in generale una qualche “autorità competente”, basandosi su una qualche teoria che tu nemmeno devi comprendere, possegga il diritto di iniettare sostanze nel tuo corpo. Di sperimentare sul tuo corpo, col tuo corpo, nel tuo corpo. Il diritto di violare il tuo corpo, senza bisogno del tuo permesso. Persino se tu non sei d’accordo. Persino se ti opponi.

Se te lo avessero dichiarato subito in questi termini, prima di questa scemenza vaccinale, prima di farti conoscere e disprezzare i no-vax, prima di rimbambirti con bambini minacciati da epidemie fantasma e rischi di estinzione, avresti risposto: “manco per il cazzo”. Invece, se non oggi, tra qualche mese o anno, spesi a odiare i no-vax antiscientifici, e a convincerti che tu sei quello intelligente, preoccupato per bambini e immunodepressi, un cittadino modello per il bene dell’umanità, insomma dalla parte giusta – ecco, se non oggi, quando te la gireranno addosso, tu accetterai sorridendo.

I no-vax non accetteranno mai, ovviamente. Ma dei no-vax non gliene è mai fregato niente: sono pochi e non contano un cazzo. È te che volevano portare ad accettare questo, perché “te” significa decine di milioni di persone che invece di ribellarsi e lottare con tutte le loro forze per difendere il diritto all’inviolabilità del proprio corpo, come avrebbero fatto prima di tutta questa messinscena, dopo di essa si troveranno a gridare: “Sì! È giusto obbligare! Obbligatemi!”.

Ovviamente lo faranno una categoria per volta. Hanno già cominciato a provarci, ma sono ancora dei test, giusto per saggiare il terreno, giusto per controllare le tue reazioni. Piccole spintarelle di prova. Infermieri, medici, maestri, cuochi delle mense, mestieri a contatto col pubblico… un gruppo per volta, per avere meno resistenza possibile, per poter continuare nel frattempo ad usare il coro rombante del resto del gregge, tutto impegnato a belare in coro: “ignorante, antiscientifico!” a chiunque provasse a sollevare dubbi, a dire che non è d’accordo. E se anche una piccola parte, magari una categoria intera, facesse marcia indietro, si ribellasse, sarebbe poca roba. Avrebbe contro tutti gli altri. Sarebbe comunque una piccola percentuale. Come i no-vax, non conterebbe un cazzo.

Mettilo bene a fuoco: lo scontro è stato creato per questo motivo. I “no-vax” c’erano già, i “pro-vax” non esistevano. Tutto questo bailamme è stato messo in piedi solo per crearli. Per farti schierare dove ti stai schierando. Ve lo hanno persino dichiarato, nel modo più chiaro possibile. Vi hanno detto che siete un gregge. Vi hanno detto che dovete comportavi come un gregge. Vi hanno condotto a *volervi* comportare come un gregge. E anche se ti parrà assurdo, i vaccini non c’entrano niente. Funzionano bene per questo processo, offrono gli elementi perfetti per spingerti a questa adesione, per fartela sembrare una “tua decisione”, ma non c’entrano niente. Come non c’entrano nulla la scienza o il senso civico o gli immunodepressi o la salute pubblica.

Sono tutti soltanto strumenti per determinare un processo di modificazione percettiva di massa. Un processo il cui bersaglio siete voi. Hanno fatto di voi stessi i fanatici sostenitori della violazione del vostro diritto sul vostro corpo. Vi hanno raggirati talmente bene che senza nemmeno capirlo sostenete e sollecitate la violazione del più fondamentale dei vostri diritti. L’obiettivo di tutto questo teatro non è eradicare il morbillo. È eradicare il diritto all’inviolabilità del proprio corpo. Il bersaglio non sono mai stati i no-vax. Il bersaglio sei sempre stato tu.


La farsa dei tamponi

https://www.valdovaccaro.com/

FARSA DEI TAMPONI, FARSA DEI CONTAGI, FARSA DEI VACCINI E FARSA DEI MORTI

by Valdo Vaccaro 27 Dicembre 2020

  

Documento-sveglia per la troppa gente addormentata che vive tuttora di favole e di illusioni vaccinali

Prezioso aiuto per chi sta per finire tra le grinfie dei due peggiori criminali in circolazione: Anthony Fauci e Bill Gates

Finalmente l’Italia dà al mondo una dimostrazione di autentica intelligenza scientifica

ITALIA PAESE SCIENTIFICO ALLA DERIVA

È ormai da anni che predico a vuoto, cose vere e trasparenti. Già, la mia colpa è di non essere medico e di non essere virologo. Quindi credibilità vicina allo zero. Se non indossi un camice bianco non vai lontano. Da noi vige la domanda di prammatica: “Sei medico?”. Come se essere medico significasse marchio di garanzia. Vivere in un paese come l’Italia, dotato di un substrato scientifico e intellettuale di prim’ordine creato nell’ambito della Grecia e della Magna Grecia, com’era chiamata la parte meridionale dello Stivale italico, dovrebbe essere appassionante ed esaltante, mentre non lo è affatto.

NON ESSERE ALL’ALTEZZA DEI NOSTRI MAESTRI SIGNIFICA SMENTIRLI ED OFFENDERLI

Non abbiamo alibi e non esistono scuse. Pitagora ha dato una eccezionale impronta culturale con le sue magnifiche scuole, irradiando saggezza e luce dal suo centro di Crotone. Parmenide ha fatto altrettanto dal suo centro di Velia. Dalle loro posizioni di eccellenza scientifiche e filosofiche ha trovato terreno fertile pure il grande Ippocrate. Roma imperiale e poi il Rinascimento, con menti sempre straordinarie come quelle di Giordano Bruno e di Leonardo da Vinci. E poi tutta una lunga serie di pensatori e di inventori di prima grandezza. È mai possibile - continuo a chiedermi - che un paese con alle spalle simili dotazioni abbia potuto perdersi per strada, abbia potuto cadere così in basso?

UNA TRASFORMAZIONE IN NEGATIVO CHE CI LASCIA SBALORDITI E CON L’AMARO IN BOCCA

I fatti purtroppo dimostrano senza ombra di dubbio che siamo finiti assai male, che non è bastato avere i migliori insegnanti della storia. C’è davvero da chiedersi cosa mai sia andato così storto. C’è da dire che l’Italia ha continuato a macinare arte, scienza, apertura mentale, senso dell’umorismo, poca attitudine a farsi fregare, scarsa creduloneria e quindi alto grado di indipendenza e di fiducia in se stessa fino a pochi anni fa. Mi vengono in testa personaggi celebri e popolarissimi espressi persino dal mondo del teatro, del cinema, della musica che vanno da Totò, ad Alberto Sordi, ad Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello, a Dario Fo, allo straordinario Giorgio Gaber. Ma poi qualcosa di molto grave deve essere successo proprio in questi ultimissimi anni. Come se qualcuno avesse tirato un brutto scherzo o fatto una specie di magia negativa all’intero paese. Tutto d’un tratto una nazione vivace, sana, felice, spensierata, operosa, scherzosa, credente comunque in qualcosa, che diventa seria e musona, paurosa e sofferente, sfiduciata e confusa. Un paese che dà fiducia ai politici meno qualificati, un paese che crede alle apparenze e ai caroselli, un paese che vede nei medici e nei virologi la propria salvezza e il proprio domani, un paese improvvisamente disorientato, privo di nerbo e di personalità, facile preda di ogni mercante di sporcizia mentale e di nefandezze sanitarie.

UN GREGGE DI PECORE CHE OBBEDISCONO A MINISTRI DELLA SALUTE CHE NULLA SANNO DI SALUTE

Gente che, nell’anno 2020 che si sta concludendo non meno malamente da come si era iniziato, obbedisce al pari di un gregge di pecore, e non si ribella alle più manicomiali e assurde imposizioni che le vengono prescritte. Gente che crede senza batter ciglio alle farse che si susseguono. Gente che crede ai ministri della salute corrotti e collusi e incompetenti. Gente che mette le mascherine su naso e bocca compromettendo l’atto fondamentale della respirazione e credendo stupidamente che servano a qualcosa di positivo e di protettivo. Gente che attende con ansia l’arrivo di vaccini ideati e confezionati dai due maggiori criminali planetari che sono Anthony Fauci e Bill Gates. Gente che non ha ancora capito i legami e gli intrallazzi tra le maggiori banche, le grandi famiglie Rothschild e Rockefeller, il Vaticano, il Bilderberg, le televisioni, la stampa, le multinazionali della carne, del farmaco, del vaccino e dell’integratore.

IO NON MI SENTO ITALIANO E TANTO MENO MI SENTO INSANO ED APPESTATO

Ce n’è abbastanza insomma per dire, parafrasando una delle stupende canzoni politiche di Giorgio Gaber, che “Io non mi sento italiano”. Ce n’è abbastanza per guardare con sospetto ed imbarazzo il mio stesso passaporto, e di fare richiesta a qualsiasi staterello delle banane, o magari al Regno degli Zingari, di rilasciarti un documento d’identità più consono alle proprie attese. Negli anni passati, entrando in paesi del Sud-Est Asiatico e dell’Estremo Oriente, si trattasse di Korea, Giappone, Vietnam, i poliziotti addetti al controllo-passaporti mi squadravano e poi mi dicevano “Italiano Mafia”. Mi ero ormai abituato e rassegnato a tale etichetta pregiudiziale, e facevo persino un segno di assenso. “Yes Mafia, Why Not!”. Ma ora finiranno per dirti “Italiano Appestato, Italiano Lazzaretto; Italiano Spallanzani”, che sono e suonano molto peggio del termine Mafia in termine di reputazione negativa.

TUTTO IL MARCIO SANITARIO PARTE DA FRANCO AIUTI E DA CARLO DONAT-CATTIN

Credo che tutto abbia avuto inizio negli anni ’80, quando al ministero della salute c’era Carlo Donat-Cattin (dal 1986 al 1989), che fu artefice dell’accoglimento acritico della farsa Aids-Hiv in Italia, e quando alla Sapienza imperversava un certo prof Franco Aiuti, nemico giurato del maggiore scienziato anti-Aids Peter Duesberg. Tutti i ministri successivi hanno fatto a gara a chi causava più danni alla salute e al benessere degli italiani. Il culmine della follia è stato raggiunto proprio negli ultimi tempi. Abbiamo dato il pessimo esempio al mondo intero per tutti questi mesi, testando male e curando peggio, usando tamponi fasulli, causando morti a raffica, cremandoli senza alcun esame anatomico e biochimico teso ad accertare le reali cause di decesso, spaventando e terrorizzando la gente oltremisura, segnalandoci al mondo come paese-Lazzaretto di gente appestata.

LA PROVVIDENZA DIVINA DÀ UN FORTISSIMO SEGNALE A FERMO NELLE MARCHE

A volte però arriva il segno della Provvidenza Divina, sotto forma di un video che mi dà finalmente un po’ di speranza e che restituisce un minimo di reputazione all’Italia del buon senso e all’Italia della scienza, che grazie ad alcuni ricercatori coraggiosi e trasparenti non è per nostra fortuna scomparsa del tutto. Il fatto è appena avvenuto a Fermo nelle Marche, precisamente in contrada Castelletta, presso il Laboratorio Chimico D’Angelo Domenico. Invito tutti gli Italiani, ma anche i non Italiani, a guardare attentamente questo video (riportato a fondo articolo) che è di una importanza pazzesca e fondamentale, non solo sul piano culturale e informativo, ma anche su quello del preservare la propria salute, il rispetto di se stessi e il recupero di uno status morale commisurato alla nostra reale condizione di uomini pensanti. I tre magnifici protagonisti indossano un camice bianco e questo non guasta affatto. Si tratta del medico Mariano Amici, del prof Stefano Scoglio, ricercatore scientifico e di Domenico D’Angelo, perito chimico

TEST MIRATO A DIMOSTRARE SCIENTIFICAMENTE LA INATTENDIBILITÀ DEI TAMPONI

Sintetizzo i punti essenziali del video che ripeto va guardato assolutamente, e lascio la parola al dr Mariano Amici. Siamo qui in questo Laboratorio di Fermo per effettuare un importante esperimento mirato a provare la INATTENDIBILITÀ DEI TAMPONI.

Sostanzialmente dobbiamo verificare se il tampone usato dalle autorità sanitarie italiane (e anche di quelle degli altri paesi ovviamente) è attendibile o no, è vero o falso. Quindi cosa faremo? Testeremo il tampone non su persone umane, ma su materiali che nulla hanno a che vedere col materiale organico umano. Pertanto, se il tampone ha aspettative di funzionamento, deve dare tutti i risultati negativi.

ESORDISCE MARIANO AMICI, MEDICO DECISAMENTE ONESTO E TRASPARENTE

Mi trovo qui stasera 24 dicembre 2020 col prof Stefano Scoglio. Nell’ambito della denuncia da me portata avanti unitamente a moltissimi cittadini italiani sulla inattendibilità dei tamponi, il prof Scoglio ha coordinato le attività peritali insieme ad altri scienziati di rilievo come il dr Fabio Franchi, il dr Stefano Montanari, la dottoressa Antonietta Gatti. Il prof Scoglio ha statuito con questa perizia che i tamponi sono assolutamente inattendibili, mai validati, ma soprattutto non-diagnostici. Lo scopo di questo esperimento è di confermare tutto questo. La parola al prof Scoglio.

PROSEGUE IL PROF STEFANO SCOGLIO, RICERCATORE BIOCHIMICO INDIPENDENTE

Buonasera a tutti. L’esperimento odierno riguarda i test rapidi antigienici che sono comunque collegati coi tamponi. Non utilizzano la PCR perché vanno alla ricerca diretta di alcune proteine del virus, però sono estremamente collegati al discorso dei tamponi PCR, perché c’è una sovrapponibilità intorno al 90% testata. Il problema reale qui non è, come nei tamponi PCR, se ad esempio si impostano troppi cicli. Su questo la stessa OMS una decina di giorni fa ha promulgato un documento dichiarante che coi tamponi PCR si stanno facendo troppi cicli e che quindi si producono troppi positivi alterando la realtà dei fatti. Vedremo poi se questo documento OMS viene preso in considerazione dalla OMS stessa e dai politici che la seguono. Qui noi facciamo un passo ulteriore che è quello dei test rapidi antigienici che stanno diventando molto comuni.

DA RILEVARE CHE STIAMO PARLANDO DI UN VIRUS FANTASMA CHE NESSUNO HA MAI ISOLATTO

Il problema reale è che il virus non è mai stato isolato e che, pertanto, quale proteina andiamo mai a cercare? Allora, se esiste un virus isolato e definito, magari un test trova le componenti del virus e quindi può essere considerato almeno in parte significativo e affidabile. Ma se dal nostro esperimento odierno risultasse che sostanze che nulla hanno a che fare con esseri viventi si ritrovano addosso queste particelle virali, si tratterebbe di una clamorosa conferma ufficiale e definitiva che il virus non è mai stato isolato e che effettivamente non si conosce nemmeno. Questa è anche la ragione per cui test come questo, che vanno a cercare pezzi specifici del virus, proteine del virus, presenza del virus, non possono trovare quello che non esiste, quello che non è stato definito con sicurezza. E infatti il Covid non è stato isolato, ma solo immaginato e presunto.

GLI STESSI BUGIARDINI AMMONISCONO DI NON FARE USO IMPROPRIO DEI TAMPONI

Forse è il caso di leggere quanto dice lo stesso bugiardino circa l’affidabilità del tampone. Questo vale sia per il presente test rapido antigenico, sia per il test PCR. I risultati del test sono solo per riferimento clinico e non dovrebbero costituire l’unica base per la diagnosi clinica e per eventuali trattamenti. Deve essere presa in considerazione la gestione clinica dei pazienti in combinazione coi loro sintomi. Questa è una avvertenza che sta su questo bugiardino, ma che sta anche sui tamponi PCR e nelle stesse citazioni OMS. Parliamo di un test che non ha alcuna validità diagnostica di per sé e dovrebbe essere solo una indicazione in rapporto a sintomi e segnali clinici. Procedura che non viene invece mai fatta e rispettata, tant’è vero che il 90-95% dei positivi sono tutti asintomatici, quindi persone che non hanno assolutamente sintomi clinici e che, nonostante questo, vengono calcolati in quei numeri che ci vengono strombazzati in continuazione, tipo “20.000 nuovi casi”. Anche questa è una cosa che non ha alcun fondamento scientifico, perché gli stessi produttori ti dicono che i tamponi non vanno utilizzati come cosa unica ma semplicemente come supporto a una valutazione clinico-diagnostica.

ASSURDE E INGIUSTIFICATE MISURE RESTRITTIVE CHE STANNO METTENDO IN GINOCCHIO L’INTERO PAESE

Riprende la parola il dr Amici: Questo significa che il tampone non può e non deve essere assolutamente preso in considerazione per adottare misure terapeutiche, e tanto meno misure restrittive. E noi sappiamo troppo bene che tutte le misure restrittive adottate tramite i DPCM stanno mettendo in ginocchio l’intera economia nazionale. Quindi, se noi riuscissimo con questo ulteriore esperimento a far capire al magistrato competente che siamo di fronte a una clamorosa truffa, potranno essere presi dei provvedimenti, e le indagini potranno andare sicuramente avanti per incriminare gli autori del misfatto. Passo la parola al perito Domenico D’Angelo. Buongiorno. Vi descrivo in sintesi, man mano che l’esperimento procede, le mie procedure pratiche che sono poi le stesse che avvengono in tutti i laboratori di analisi mediante tamponi.

ORA PARLA IL CONDUTTORE DELL’ESPERIMENTO, IL PERITO BIOCHIMICO DOMENICO D’ANGELO

Prima cosa metto la mascherina onde evitare che la mia saliva e il mio respiro possano inquinare i tamponi che andremo a fare. Seconda cosa mettiamo pure i guanti, così che pure le mie mani non inquinino i tamponi stessi. L’analisi procede rigorosa secondo lo schema dettato dalla ditta produttrice. Pertanto il tampone:

Viene contaminato dalla sostanza,

Viene inserito in una provetta con il reagente,

Rimane lì per circa un minuto,

Viene messo nella piastrina di rilevazione,

Viene ivi lasciato per 15-20 minuti.

Iniziamo dunque col primo prodotto. Prepariamo la provetta col reagente. La superficie di lavoro è stata sterilizzata con dell’alcool. Mettiamo il reagente nella provetta. Abbiamo preso dei prodotti vegetali sigillati onde evitare contaminazioni nei negozi da parte di persone eventualmente contagianti o presunte tali. Il tampone viene sfregato nella parte centrale e interna del frutto. Il primo test riguarda un kiwi. Importante che la lettura finale avvenga tra 15-20 minuti.

ESITO CHIARO E SICURO: TUTTI I TAMPONI USATI SONO TOTALMENTE INAFFIDABILI

Alla fine -conclude il dr Mariano Amiici- abbiamo testato il kiwi (esito positivo), la pera (esito negativo), la banana (esito incerto, ma definito positivo), l’arancia (esito positivo), il succo di frutti di bosco (esito positivo), la zucca (esito negativo), e così via con 10 sostanze naturali. Questo esperimento dimostra con chiarezza scientifica che il tampone è assolutamente inaffidabile e che quindi non può essere nel modo più assoluto essere preso come base per dire che abbiamo nuovi focolai di gente positiva, causando assurdi ricoveri di gente positiva che sta in ottima forma e non contagia nessuno. Essi non hanno nulla a che vedere con il Covid. E non è detto nemmeno che i negativi non siano invece portatori, in teoria. Su queste basi, su queste assurdità, su questa totale inaffidabilità del tampone non possono essere adottate né misure terapeutiche di alcun genere, né protocolli terapeutici, né tano meno misure restrittive nei riguardi delle attività umane quotidiane, le attività commerciali e non commerciali nei riguardi dei cittadini, con gravissimi danni per l’economia nazionale. Tutto questo lo porteremo alla ribalta del magistrato perché proceda contro i responsabili. Grazie a tutti.

CLAMOROSAMENTE SMENTITI TUTTI I LOCKDOWN E TUTTI I FOCOLAI

E qui riprendo io, Valdo Vaccaro, con i miei commenti. È con immenso piacere che presento ai miei lettori questo test appena realizzato a Fermo in Italia. Non è che Amici, Scoglio e D’Angelo abbiamo scoperto l’America. Hanno fatto con trasparenza e onestà professionale quello che si deve fare. Hanno messo in berlina, hanno cioè sbugiardato e smentito clamorosamente le posizioni ufficiali di un governo italiano che si è macchiato di crimini in serie uno dopo l’altro, e che ne continua a fare ogni giorno di nuovi. Fare tutto questo in Italia non è affatto una cosa semplice e priva di rischi. Il sistema farà di tutto e di più per soffocare questo esperimento, per fare in modo che la gente non ne sappia niente, o per fare in modo che non lo capisca. Questo è un documento che manda a quel paese la Spallanzani e tutte le cliniche-lazzaretto d’Italia.

IL PRESIDENTE TANZANIANO ING. POMBE JOSEPH MAGUFULI CE LO AVEVA GIÀ DETTO

Ma sia ben chiara una cosa. Sono tutte cose che già si sanno negli ambienti della gente che pensa e che capisce. Ancora in data 14 maggio 2020 ho pubblicato una tesina dal titolo “I pirla della pseudo-scienza virale derisi dal presidente tanzaniano”. L’articolo è stato pure pubblicato dall’ottimo Stefano Torcellan (vedi suo blog di Igiene Naturale e Ortopatia). In tale circostanza esaltavo giustamente la figura di John Pombe Joseph Magufuli, personaggio di indubbio valore, dotato di spiritosaggine e di senso spiccato dell’umorismo, oltre che di scienza sopraffina e di arguzia politica. Non per niente è ingegnere chimico, per cui sa di cosa sta parlando e non deve delegare a nessuno come fanno i nostri politici da strapazzo. Non per niente è presidente di uno stato africano che fino a qualche decennio fa sarebbe stato classificato come Terzo Mondo, ma che sta invece dimostrando di essere molto più sveglio ed avanzato dell’Italia nella gestione delle nefandezze sanitarie correnti. Invito tutti a leggere anche quella tesina, che va abbinata all’esperimento di Fermo.

FATE GIRARE QUESTO DOCUMENTO IN OGNI ANGOLO DEL GLOBO, PERSINO AL PRESIDENTE TRUMP RICONFERMATO GIUSTAMENTE MA TUTTORA LEGATO AI VACCINI AL PARI DI BIDEN

I tecnici della Tanzania hanno in pratica realizzato con diversi mesi di anticipo un esperimento similare su diverse sostanze che nulla hanno a che fare col Covid e che invece sono risultate positive al Covid. In pratica Magufuli ha ridicolizzato l’intera Italia e l’intera America. A questo punto è importante che il messaggio circoli subito, senza esitazione e in modo massiccio. Non credo che quello italiano sia un popolo di imbecilli renitenti. Si tratta di riportarli in carreggiata informandoli correttamente. Non chiedo ai lettori di credere necessariamente a me medesimo, ma di credere a 3 scienziati italiani semplici e schietti che si sono proposti il nobile compito di farvi spalancare gli occhi e la mente. Questo è un documento-sveglia che va fatto girare all’istante e in modo massiccio, per il bene di tutti.

mercoledì 30 dicembre 2020

Toc toc


Felice Anno Nuovo, senza conte conte conte




Il vax show è l’epifania che si compie. è l’annuncio del nuovo vangelo al mondo

https://www.conoscenzealconfine.it/

Coronavirus. Il nemico invisibile




 


La minaccia globale, il paradigma della paura e la militarizzazione del paese 

di Enrica Perucchietti, Luca D'Auria

IL VAX SHOW È L’EPIFANIA CHE SI COMPIE. È L’ANNUNCIO DEL NUOVO VANGELO AL MONDO: “IL VACCINO VI RENDERÀ LIBERI”. Il vaccino come verità apparente, mediatica, che surroga la verità sostanziale di chi vorrebbe sapere il contenuto dei contratti tra governi e Big Pharma, ma non può sapere perché la Conoscenza è fuori dalla scaletta del Vax Show. I contratti sono segreti, totalmente blindati; quindi vale il Credo di Big Pharma che detiene il potere negoziale della transustanziazione: la salvezza degli uomini è in una fiala divina.

Le giornate europee della vaccinazione sono un toccante momento di unità, la chiave per uscire dalla pandemia”, annuncia Ursula Von Der Leyen, la “madonnina di Bruxelles”, miracolosa nelle dosi più con l’amica Germania (150mila) che con l’Italia (meno di 10mila). “Con il vaccino ritroveremo la nostra libertà”, squittisce il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. Sui social Conte ci mette il suo faccione con il tricolore sfocato sullo sfondo. Speranza spera nel suo cognome, visto che la faccia l’ha persa nel momento in cui ha fatto ritirare il suo libro scritto per la Feltrinelli l’estate scorsa, dal titolo “Perché guariremo”. Infatti…

Esulta Domenico Arcuri, il super commissario al Covid, all’Ilva, alle crisi che ha in pancia Invitalia e pure il piano vaccinale: una specie di padre Pio (infatti ha pijato tutto, dicono a Roma), che ora punta l’indice contro “Chi ci accusava di fare marketing”. E’ vero, non è marketing: Vax Show è solo il più grande spot vestito da azione politica. Per nascondere la sequela di errori, di gesti arroganti (chiedere a Ranieri Guerra), di presunzione (“Siamo i più preparati d’Europa, gli altri governi ci chiedono i nostri protocolli”, blaterava Conte dalla Gruber, prima di ritornarci mesi dopo con quei ripetuti colpi di tosse che ricordavano la bavetta di Forlani di fronte ai giudici di Milano), per nascondere tutto ciò che fa dell’Italia il paese al mondo dove ci sono più morti per Covid (…o etichettati “covid” – ndr).

Il trasporto del vaccino ripreso dalle telecamere, dicevamo. E poi la selezione per essere tra i primi vaccinati con tanto di interviste: Che cosa prova? È felice? Come cambierà la sua vita? E poi, per non farci mancare nulla, c’è pure la “Casa del Grande Vaccino” a forma di primula, progettata dal petaloso architetto Stefano Boeri. Per quella che il governo annuncia come la più massiccia campagna vaccinale mai fatta, Arcuri ha già in mente le prossime puntate del Vax Show: “Faremo una campagna di comunicazione emozionante per persuadere gli italiani: parteciperanno registi, direttori d’orchestra, letterati che vogliono bene al proprio Paese”.

Ecco la morale del Vax Show: marcare la differenza tra chi vuole il bene del proprio Paese e chi invece vuole il male, diffonde il male, procura il male. La lezione di Orwell – “1984” – continua nelle stesse forme. Il “Grande Fratello” si aggiorna. E chi si oppone alla realtà distopica del Vax Show con senso critico, chi chiede soltanto di conoscere le informazioni negoziali tra gli Stati e Big Pharma, chi fa la tara ad una sempre più imbarazzante Oms (chi insomma incarna il Winston di “1984”) ecco che piombano i “ministri della Verità” o gli intellettuali della rieducazione (gli O’Brien).

Come Burioni che arriva a negare l’accesso al diritto alla Salute per chi contesta il piano vaccinale: “Attaccatevi al tram”. Nella “Stanza 101” si nega persino la più elementare delle regole: SE IO PAGO LE TASSE E MANTENGO LA SANITÀ PUBBLICA, NESSUNO ME LA PUÒ NEGARE. NEMMENO SE OBIETTO LA LORO VERITÀ.

Curriculum Pfizer

da compressamente




Le regole sono per Noi, la plebe, non per loro, gli usurpatori

https://ningizhzidda.blogspot.com/ Fonte: https://www.strategic-culture.org/ 




   


Estratto

Non sarebbe una sorpresa che gli stessi individui che hanno contribuito a spianare la strada alla generazione di ricchezza astronomica tra l'1%, siano gli stessi che infrangono le loro stesse regole. Il governatore Newsom e sua moglie, ad esempio, hanno partecipato a una festa di compleanno con una dozzina di amici al ristorante French Laundry di San Francisco. Altrettanto esasperante è che anche Dustin Corcoran, il CEO della California Medical Association, fosse presente. E chi potrebbe dimenticare la foto di Nancy Pelosi che si trova da un parrucchiere in California quando tali attività sono state considerate "super diffusori"? 
Tali incidenze servirono solo a rafforzare l'idea che i blocchi draconiani, i peggiori dei quali sono incentrati sugli stati controllati dai democratici, erano specificamente progettati per non contenere un contagio, ma per alimentare la stessa rabbia e frustrazione tra la popolazione generale nel più consequenziale elezioni presidenziali in molti decenni. Dopotutto, le persone infelici hanno la tendenza a votare i loro leader che credono siano responsabili di circostanze così terribili. E con i media mainstream quasi totalmente nel campo democratico anti-Trump, dare la colpa al presidente non si è rivelato un compito difficile. 
Allora dove andiamo da qui? Ora che siamo arrivati ​​alla fine del 2020, la situazione inizierà a migliorare? I leader politici cominceranno ad allentare le viti e a lasciare che una parvenza di normalità ritorni ancora una volta? O LE PERSONE SARANNO COSTRETTE A SOLLEVARSI E CHIEDERE IL RITORNO DELLA LORO LIBERTÀ E NORMALITÀ? 
In questo grande fermento nella storia umana, si è parlato molto della creazione di "lasciapassare per la libertà" che saranno richiesti alle persone prima di poter viaggiare o visitare di nuovo qualsiasi tipo di intrattenimento. 
"Le persone che risultano negative per il coronavirus potrebbero ottenere un pass per la libertà di cinque giorni per partecipare a grandi eventi o accedere a edifici pubblici, secondo i piani presi in considerazione dagli esperti di sanità pubblica che eseguono un programma di prova in Inghilterra", ha riferito Bloomberg a novembre. 
Già cinque compagnie aeree globali - United Airlines, Lufthansa, Virgin Atlantic, Swiss International Air Lines e JetBlue - hanno annunciato che osserveranno il cosiddetto CommonPass ai passeggeri su alcuni voli a partire da dicembre. 
"Il progetto, sviluppato dal gruppo no-profit The Commons Project e sostenuto dal World Economic Forum, utilizza un certificato digitale scaricato su un telefono cellulare per dimostrare che un passeggero è risultato negativo al Covid-19", secondo il Financial Times. Ecco il kicker: "Le compagnie aeree non stanno rendendo obbligatorio il CommonPass, ma col tempo verrà utilizzato anche per fornire la prova della vaccinazione". 
Sembra piuttosto ovvio dove stia andando tutto questo: vaccinazione obbligatoria per chiunque desideri salire a bordo di un aereo o visitare di nuovo un altro luogo di intrattenimento. Nel tempo, non è difficile immaginare un regime vaccinale esteso a tutte le attività umane, compresi gli acquisti e persino la ricerca di un lavoro. E CHE DIRE DEI MILIONI DI PERSONE CHE HANNO ESPRESSO ESTREMO SCETTICISMO NEL RICEVERE UN VACCINO CHE È STATO SVILUPPATO COSÌ RAPIDAMENTE? 
In ogni caso, se un tale piano d'azione diventasse obbligatorio, la vita delle persone sarebbe interamente dominata dalla paura di un virus, insieme a un infinito processo burocratico per essere testati e approvati per muoversi. I vaccini diventeranno un requisito regolare poiché i virus sono in uno stato di mutazione costante, il che li rende lo strumento del dominio dei sogni degli autoritari. 
Un tale sistema di controllo totalitario, se mai dovesse realizzarsi, avrà realizzato in pochi mesi ciò che il fascismo non ha potuto fare negli anni: LA PACIFICAZIONE E L'UNIFICAZIONE DI UNA GRANDE FASCIA DELLA POPOLAZIONE MONDIALE NON CON LA BAIONETTA, MA CON LA SIRINGA. Infatti, oggi i londinesi stanno fuggendo dalla loro bella città non per paura del virus in sé, ma per paura delle restrizioni di blocco messe in atto dalle autorità. Per dirla diversamente, il mondo ha dato un pollice ed i globalisti hanno preso un miglio, e una persona dovrebbe essere uno sciocco per credere che sarebbe potuto andare in un altro modo. 

Il miglior diprezzo è la noncuranza

https://disinformazione.it/

All I want for Christmas is you Marcello Pamio 29 Dicembre 2020

                                 
Dottor Luca Speciani


Una volta capito (e speriamo che alla fine ci siano arrivati anche quelli più “gnucchi”) che tutto questo circo è stato creato ad arte con l’obiettivo di forzare tutti ad una vaccinazione obbligatoria annuale, senza la quale non potremo più esercitare la nostra professione, mandare a scuola i nostri figli o semplicemente prendere un aereo o un treno... e preso atto della totale complicità in questo sfacelo di politici corrotti, giornalisti prezzolati, medici servi e pecore obbedienti... le soluzioni che restano a noi persone “normali” ma attente ai nostri diritti costituzionali, sono poche. 

La prima è combattere a testa alta, perseguendo le vie legali, democratiche, civili a nostra disposizione. Che è ciò che abbiamo fatto in questi mesi, pagando di persona subendo provvedimenti disciplinari o multe e sanzioni a vario titolo. Con risultati però vicini allo zero. Perché quando vinci ben quattro ricorsi al TAR contro l’obbligatorietà vaccinale, e per la trasparenza delle decisioni governative e del comitato tecnico scientifico, ma nessuna TV o quotidiano nazionale ne dà notizia, capisci che stai perdendo, e che l’unica via sarebbe quella di una rivolta di piazza non più civile, democratica o legale. Ma capisci anche che probabilmente questo è proprio ciò che vogliono, e che se ti presti al gioco anche le ultime minime riserve costituzionali (già duramente calpestate dagli assurdi DPCM natalizi) andrebbero a cadere, accelerando il processo di lesione dei nostri diritti. 
La seconda via è invece quella di comportarsi come se non esistessero. Vivere giorno per giorno continuando a fare progetti, ad amare, a piantare alberi, a ristrutturare casa, a investire sui propri figli e sulle proprie conoscenze, a comprare libri, a fare corsi... e dove e quando si può abbracciandosi e guardandosi in faccia. Può essere che in questo contesto la forza di milioni di persone che non hanno più paura di vivere (e di morire), e che non perdono ore a cercare di capire tra cervellotici decreti se il 27/12 il ragazzo quindicenne potrà o meno venire a trovare i nonni, possa essere più potente di tante vittorie (di Pirro) legali. 
Potremmo chiamarla la “forza dell’indifferenza”. Una forza che nasce dal non dare più valore al loro circo mediatico. 
Il Bullo, il prepotente di turno, non si umilia menandolo più forte. Lo si riporta al suo misero livello restando indifferenti alle sue sciocche provocazioni. Rendendolo così ridicolo. 
Noi siamo ancora vivi, loro sono già morti. Morti dentro, poiché desiderano un mondo senza vita, senza abbracci, senza sorrisi, senza amicizie, senza socialità, senza condivisione, senza amore. Se dovremo morire, moriremo. Ma a loro, di noi, non resterà nulla. Che restino con i loro amati delatori, i loro giornalisti schiavi e i loro ignobili e deliranti decretini settimanali, schiacciati dalla paura della morte. A che serve vivere se sei già morto dentro? 
Noi saremo altrove, abbracciati, ad amarci intensamente e a suggere dalla vita il suo miele fino all’ultima goccia. 
Come canta De André, nella “ballata dell’amore cieco” in cui una donna crudele per vanità fa suicidare colui che la ama. Ma poi, presa da sgomento, lo vede: “morir contento e innamorato, quando a lei nulla era restato: non il suo amore, non il suo bene, ma solo il sangue secco delle sue vene”. È lo stesso sgomento che auguriamo a chi ci ha tolto affetti, vita, abbracci, gioco. 
Continuiamo la nostra vita, indifferenti verso chi ci vorrebbe proni, togliendo così potere a chi se lo è indegnamente autoassegnato, con la scusa dell’emergenza, per toglierci libertà e diritti. 
Non siamo soli. Siamo in tanti. Ce la faremo. 
Intanto, una canzone, come un dolce meme, in questo giorno speciale continua a girarmi in testa, e fa: “All I want for Christmas is you”. 
Buone feste a tutti. 
Con Amore

martedì 29 dicembre 2020

Un vaccino a base di rna non era mai stato approvato.

https://www.huffingtonpost.it/ 



                                       
Questi vaccini ci tireranno fuori dalla pandemia. In estate probabilmente potremo tornare in spiaggia, alla vita normale. E con più di 3mila morti al giorno negli Stati Uniti, non dubito che la gente si vaccinerà. Soprattutto gli anziani”. El Pais definisce Katalin Karikó la “madre del vaccino anti covid”. Lei è una biochimica ungherese, vicepresidente della BioNTech. Negli anni ’90 fu sua l’idea di cure basate sulla molecola dell’Rna, portata avanti nonostante la diffidenza di chi la circondava.
Karikó si è già sottoposta all’iniezione, ma comprende i timori di chi è più reticente: “UN VACCINO A BASE DI RNA NON ERA MAI STATO APPROVATO. Ma i prototipi si usano da più di 10 anni e si sono dimostrati sicuri. L’Rna messaggero che usiamo ha la stessa composizione di quello che fabbrichi tu, nelle tue cellule”. 
“Il vaccino protegge solo 10 giorni dopo la prima dose”, dice Karikó a El Pais, “quando la protezione è dell’88,9%. Con la seconda dose aumenta al 95%. Abbiamo fatto prelievi di sangue ai vaccinati nei test clinici e creato repliche di tutte le varianti del coronavirus esistenti. Il sangue di questi pazienti, che contiene anticorpi, è stato in grado di neutralizzare 20 varianti mutate del virus”. 
Derrick Rossi, uno dei fondatori di Moderna, ha avanzato l’ipotesi che la biochimica riceva il premio Nobel per la Chimica, ma lei rifiuta i riconoscimenti: “Negli ultimi 40 anni non ho avuto una sola ricompensa per il mio lavoro. Non ne ho bisogno. So quello che faccio. E sono troppo vecchia per cambiare. Non mi sono montata la testa” 

Non si può imporre a tutti una cosa che non si può dare a tutti


da Quora Gustavo Ciacco Farmacista 23 dicembre 


Perché il vaccino contro il coronavirus Covid-19 non sarà reso obbligatorio visto che si tratta di un'emergenza nazionale? 
La risposta del presidente del consiglio è che non vogliono imporlo alla popolazione. Ma immaginiamo che fosse reso obbligatorio: come verrebbe imposto? Vietando alle persone di uscire di casa se non vaccinate? Impedendo loro di frequentare alcuni luoghi? Arrestandole? “Beh” diranno 60 milioni di italiani “allora vaccinatemi”. Però non ci saranno 60 milioni di dosi per accontentarli tutti. Se tutto va bene, ci vorrà la fine del 2021 per avere la possibilità di vaccinare la massa della popolazione, se qualcosa va male anche 2022. E QUINDI COME SI PUÒ IMPORRE A TUTTI UNA COSA CHE NON SI PUÒ DARE A TUTTI?

Un virus tenuto in piedi con le unghie e con i denti



Un virus tenuto in piedi con le unghie e con i denti Testo di Carlo Prisco martedì 29 dicembre 2020 


L'ho detto e lo ripeto: segnatevelo, così fra 6 mesi vedremo se ero io complottista o noi raggirati. 
1) Lo stato di emergenza verrà prorogato, 
2) Il vaccino non determinerà alcun ritorno alla normalità per i seguenti motivi, cumulativi o alternativi tra loro: persistenza della contagiosità, scarsa diffusione, incapacità di immunizzare, "scoperta" di nuove mutazioni, 
3) I lockdown continueranno, fino al tracollo dell'economia e delle piccole e medie imprese, 
4) Tutto, sempre e comunque, sarà colpa del "caso", del comportamento dei cittadini, o dei "dissidenti" (complottisti, novax e nomignoli propagandistici analoghi). Mai niente sarà colpa delle case farmaceutiche, dei governi, o delle mega corporation che controllano l'economia globale. 
Come faccio a saperlo? Potrei farvi un elenco lungo 10 pagine di esempi, ma ne farò uno soltanto, e chi vuol capire... capisca. 
Ad Agosto la FIAT ha stipulato un accordo con il governo per produrre 27 milioni di mascherine al giorno. Non c'era nessuna "seconda ondata", secondo il governo, lo stato di emergenza sarebbe cessato a metà ottobre, e si diceva già che il vaccino sarebbe arrivato entro fine anno. 
Fate 2 + 2. Se, invece, preferite vivere da schiavi, vi è concesso. Solo, non vi è concesso imporre la vostra vita da schiavi a chi vuole vivere nella libertà dei diritti fondamentali garantiti da costituzioni costate secoli di sacrifici e vessazioni. 
Commenti 
Bobo martedì 29 dicembre 2020 17:52:00 CET 
Questi a forza di finestre di overton hanno già ben chiaro i loro piani. Mentono sapendo di mentire ma continuano a martellare il loro mantra , maggioranza e opposizione , nulla cambia. 
https://www.imolaoggi.it/2020/12/29/covid-cattaneo-togliere-patente-a-chi-non-vuole-vaccinarsi/ 
E' una guerra di nervi 
marconistalegionario@libero.it martedì 29 dicembre 2020 17:55:00 CET 
... potrò sembrarvi presuntuoso ma, sono arrivato alle stesse conclusioni dello scrivente, fin da maggio; 
Gli ultimi dubbi mi sono stati tolti dall'obbligo della mascherina in estate dalle 18.00 alle 6.00 (virus vampiro o civetta ?) e dall'accordo fiat/"governo". 
Solo un cretino può credere ancora al "virus" e a tutto ciò che ne consegue ... e offendo i cretini (quelli autentici)  saluti
 

       

Se è gratis, allora il prodotto sei tu

https://www.conoscenzealconfine.it/

“Lockdown mentale”: il vero Pericolo non è il Lupo, è il Gregge! di Giorgio Cattaneo 29 Dicembre 2020 



 
I complotti non esistono… infatti Giulio Cesare si pugnalò da solo! Più che pugnali, oggi scintillano siringhe (e dollari… tantissimi). Ma sbaglierebbe chi accusasse il pastore o il Lupo: il vero problema è il gregge! 
“Se è gratis, allora il prodotto sei tu”. Un vecchio adagio, che oggi spiega benissimo il vortice della cosiddetta infodemia totalizzante, l’informazione unilaterale somministrata da editori largamente finanziati – via pubblicità – da mercanti di farmaci e di automobili. 
In Italia siamo al culmine, con il Governo che ha foraggiato il mercante d’auto (quello che le tasse le versa all’estero, e che detiene la proprietà di una larga fetta dell’editoria giornalistica nazionale) pagandolo persino per produrre bavaglini facciali da portare sul volto anche all’aperto, anche quando si è completamente soli, così da rendere visibile la docilità del gregge a cui – tra milioni di mezze verità – è stato impartito un unico comando, l’obbedienza. 
È il gregge, non il pastore, a portare su di sé la maggior responsabilità degli eventi: la paura, sapientemente instillata per mesi, ha permesso al mandriano di spingersi sempre più oltre, nei suoi sogni zootecnici che rasentano il delirio. L’ultimo capitolo della saga (invariato il titolo: se è gratis, il prodotto sei tu) è la palingenesi neo-vaccinale obbligatoria e universale, pena il divieto di accesso al mondo civile, alla socialità ordinaria (che poi, precisa sempre il pastore, ordinaria non sarà mai più). 
Non è uno scherzo, è tutto vero: la popolazione sembra pronta ad abdicare alla sua umanità, a rinunciare a se stessa, per via di un virus para-influenzale che in un anno avrebbe causato un milione e mezzo di vittime, stando ai dati ufficiali. La terribile Spagnola falcidiò 50 milioni di esseri umani, senza per questo fermare il mondo. L’altra grande differenza, rispetto al primo dopoguerra del Novecento, risiede probabilmente nell’assenza – allora – di quello che oggi va sotto il nome di Big Media. Ai tempi, il “Ministero della Verità” non esisteva ancora, neppure nei progetti letterari di George Orwell: le imprese del “Grande Fratello” compariranno in libreria solo dopo un’altra guerra mondiale. 
Oggi, Big Media e Big Data si sono fuse in un unisono: non solo cantano la stessa canzone, ma riducono al silenzio chiunque alzi la mano per chiedere chiarimenti. LA NOTIZIA PERÒ È UN’ALTRA: L’ACCONDISCENDENZA BELANTE DEI MANSUETI ERBIVORI. SONO LORO, IN FONDO, A INCORAGGIARE OGNI POSSIBILE ABUSO. Lo spettacolo che offrono è pericoloso: incentiva qualsiasi sperimentazione, anche le più folli, garantendo all’eventuale “Dottor Stranamore” la certezza dell’impunità. 
La palingenesi biochimica (il vaccino) giunge al termine di una lunga attesa “messianica”, in cui è accaduto tutto ciò che non sarebbe dovuto accadere: il divieto di compiere tempestivi esami autoptici, i compensi ospedalieri per ogni degente classificato come infetto, i decessi causati da un errato approccio terapeutico, l’emarginazione preoccupante dei sanitari che – dal cortisone in giù – hanno segnalato farmaci efficaci da inserire in protocolli idonei a ridimensionare molto il bilancio del disastro, fino a ridurlo alle dimensioni di un fenomeno ordinariamente affrontabile con cure domiciliari. 
Non è stato compiuto neppure il gesto più elementare: dotare di procedure affidabili la medicina territoriale, onde intervenire in modo sollecito e magari risolutivo, evitando molti ricoveri. Ha così avuto buon gioco l’imperio del lockdown mentale, il coprifuoco psicologico in attesa della riapertura dell’ipermercato che conta, quello farmaceutico, con i suoi fantastiliardi concentrati sull’unica profilassi ormai ammissibile. 
Notoriamente, del resto, i complotti non esistono: Giulio Cesare si pugnalò da solo. Più che pugnali, oggi scintillano siringhe (e dollari… tantissimi). MA SBAGLIEREBBE CHI ACCUSASSE IL PASTORE: IL VERO PROBLEMA È IL GREGGE. E’ COSÌ CIECO DA SCAMBIARE L’INIZIO PER LA FINE. Da mesi spera che sia solo questione di pazienza e disciplina: giorni, settimane. Come se fossimo ancora nel mondo ragionevole, quello di ieri, in cui il Dottor Stranamore – per molto meno – sarebbe finito davanti a un giudice.

Fegato







Acqua o veleno?

voxnews.info 

VACCINO PFIZER: MEDICO-SINDACO, “NON ME LO INIETTEREI” dicembre 28, 2020 

 

“I medici ospedalieri dipendenti da un’azienda sanitaria che si fanno vaccinare sotto gli occhi del loro ‘padrone’ politico e attorniati da fotografi mi sembrano le comparse di una recita. Se il vaccino è così sicuro perché non è il politico a dare il buon esempio?”. Parole di Riccardo Szumski, sindaco a capo di una giunta sostenuta da una lista civica a Santa Lucia di Piave (Treviso) e medico di base nello stesso comune. 
Si dice “molto perplesso” rispetto alle basi scientifiche che hanno portato alla produzione del vaccino in consegna da ieri in tutta Italia”. Il numero di soggetti sui quali è stata compiuta la sperimentazione, spiega, sarebbe troppo ridotto ed “io in questo momento – aggiunge Szumski – non lo inietterei su me stesso”. 
PENSIERI 
Werner dicembre 28, 2020 alle 6:39 pm 
Perplessità assolutamente lecite. Ho come l’impressione che a tanti volti noti hanno iniettato un falso vaccino. Quello vero, ovvero quello tossico, lo inietteranno al resto della popolazione. 
Steel dicembre 28, 2020 alle 8:10 pm 
Ma possono anche avergli iniettato un vaccino vero… A loro. 
Werner dicembre 28, 2020 alle 8:30 pm 
Certo, quello che li rende davvero immuni. 
Steel dicembre 28, 2020 alle 8:46 pm 
Degli altri, nessuno saprà mai nulla. Come l’infermiera del primo vaccino merikano. 
IgG  dicembre 28, 2020 alle 9:04 pm 
“Ho come l’impressione che a tanti volti noti hanno iniettato un falso vaccino”. Un po' di sano complottismo non in guasta mai! 
Nuvoloso dicembre 28, 2020 alle 10:55 pm 
Sarebbe bello vederne uno stramazzare in diretta a pochi minuti dall’iniezione come l’infermiera del Tennessee… un successone di pubbliche relazioni, anche meglio di Zingaretti che si piglia il coviddi facendo lo sbruffone sui navigli. A proposito, sono poi arrivate le utilissime mascherine che ha pagato in anticipo? Se no, qualche magistrato gliene ha chiesto conto? Se no perché? 
Sai che molte ipotesi “complottiste” sono poi risultate essere sostanzialmente corrette? Immagina un asinello, con il paraocchi vede solo una irraggiungibile carota davanti al naso e quando desiste dal trainare il carretto sente qualcosa colpirlo sulla schiena. Se cominciasse a sospettare che qualcosa non quadra non sarebbe complottista? Davvero, un po di sano complottismo non guasta. 
Ul-Verunell dicembre 28, 2020 alle 7:19 pm 
Già noto per essere uno dei pochi amministratori locali muniti di palle. 
Steel dicembre 28, 2020 alle 7:28 pm 
Ma come! Dopo tutta questa pubblicità di paramedici e medici “responsabili” che si iniettano vaccini e soluzioni “confidando nella ssienzah” e “per il bene di tutti”? 
Zanetti dicembre 28, 2020 alle 8:04 pm 
Ci dovremmo chiedere il perché di questa fretta. Perché prima di inoculare il siero non debbano fare un esame per stabilire se si è già immuni. In questo caso non solo non servirebbe ma si rischierebbe inutilmente essendo già al sicuro. D’altronde se si è malati (ma senza sintomi) e non si è fatto il tampone potrebbe essere non solo inutile il vaccino ma anche dannoso. 
Insomma in passato prima di fare qualsiasi cosa, si facevano degli accertamenti, ora tutta questa foga puzza moltissimo, non si bada che uno abbia reazioni avverse, nulla. 
Allora o avevo ragione quando ho ipotizzato che fosse acqua e volessero truffarci rubando i miliardi che ci metteranno in conto o vogliono ucciderci e non gli frega un c. 
Steel dicembre 28, 2020 alle 8:18 pm 
Ma noi ce la chiediamo: e ci diamo pure le risposte. Il problema sono gli innocentisti nutriti a via di “ssssiensah” e di irridenza (o peggio) verso chi dubita del fatto che a questo mondo siamo tutti onesti e altruisti, com’è tipico del sinistronzo. 
Tiziano.56 dicembre 28, 2020 alle 8:31 pm 
E se fossero tutte e due le motivazioni… 
zanetti dicembre 28, 2020 alle 8:37 pm 
l’acqua non uccide, sarebbe il male minore, tanto rubano a piene mani normalmente e senza bisogno di alibi, é per questo che temo la seconda. 
IgG dicembre 28, 2020 alle 9:13 pm 
“Perché prima di inoculare il siero non debbano fare un esame per stabilire se si è già immuni. In questo caso non solo non servirebbe ma si rischierebbe inutilmente essendo già al sicuro” in realtà gli anticorpi sviluppati per aver contratto il coronavirus non sono eterni, anzi non durano neanche molto, forse 6 mesi, probabilmente meno. Quindi non sei proprio al sicuro. “ora tutta questa foga puzza moltissimo” già, perché avere fretta con una pandemia di proporzioni globali che sta colpendo economie e società mondiali? Ci deve essere qualcosa sotto! “non si bada che uno abbia reazioni avverse” peccato che tutti i vaccini hanno reazioni avverse. Come i farmaci. Sicuramente per te è una novità ma è sempre funzionato così.”Allora o avevo ragione quando ho ipotizzato che fosse acqua e volessero truffarci rubando i miliardi che ci metteranno in conto” più semplice: è un complotto degli alieni… 
nuvoloso dicembre 28, 2020 alle 11:12 pm 
Non la pandemia, ma la sua gestione sta colpendo economie e società mondiali, questo non è vaiolo o peste bubbonica. A meno che “qualcuno” sappia “qualcosa” su questo virus che non ci è stato detto, la reazione è disastrosa perchè eccessiva, ma nel caso fosse, sarebbe ancora più disastrosa perchè approssimativa. Quindi sì, la foga puzza, come puzza la battaglia politica e commerciale, la segretezza sui dati clinici e sui contratti di fornitura, la smania di controllo e coercizione, e praticamente ogni aspetto di questa faccenda. Vedo che sei al corrente del fatto che tutti i vaccini hanno reazioni avverse, infatti (come per tutti i farmaci) è una questione di calcolo dei rischi e benefici. Poco rischio per grande beneficio va bene, qui abbiamo considerevole rischio per dubbio beneficio, anche solo rimanendo nel campo della salute. Poi ci sono anche tutte le altre considerazioni più “politiche” ad aggiungere motivi di perplessità. 
Zanetti dicembre 29, 2020 alle 8:26 am 
“peccato che tutti i vaccini hanno reazioni avverse.” 
Eh caro igg tu hai un’avversione per i congiuntivi oltre che per i tuoi connazionali! 
zanetti dicembre 29, 2020 alle 8:37 am 
Per quanto riguarda il vaccino invece, tu sei certo che l’efficacia duri più di 6 mesi? Il premio nobel allora va a te non a vox, perché, di questo siero, come di tutti gli altri che hanno paternità diverse, non sappiamo un bel niente. 
Guarda, io vado cauta a dare giudizi in genere e dubito di tutto, considero la questione, qualsiasi essa sia, da ogni angolazione e spesso mi metto nei panni altrui per averne di nuove, ma dichiarare oggi che i benefici del pfzer durano più di 6 mesi…o sei un boccalone o sei “finto”. 
Io credo più che tu sia un personaggio uscito dalla tastiera di vox. 
Steel dicembre 29, 2020 alle 8:38 am 
Coglione, la fretta non dico d’incolpare, ma almeno d’indagare la Cina per disastro colposo invece a voi miserabili 5merdioti quella fretta non vi tange, eh COGLIONE? 
Zanetti dicembre 29, 2020 alle 9:06 am 
steel con chi c. ce l’hai? Mi stai dando della cinquina? Ma allora sei cretino, l’altra volta hai dato a Fantonas del comunista e lui ti ha risposto per le rime, giustamente. 
Zanetti dicembre 28, 2020 alle 8:34 pm 
Si, noi tanto non ce lo facciamo fare comunque, parlavo della massa. 
Nessuno ha alzato la manina in tv per chiedere esami di approfondimento. 
Steel dicembre 28, 2020 alle 8:47 pm 
Scherzi? Dubitare della ssiensah e dei nobili altruisti filantropi che la foraggiano? Gombloddismoh! 
IgG dicembre 28, 2020 alle 9:16 pm 
“la manina in tv per chiedere esami di approfondimento” ecco i risultati della pseudo-medicina in tv. Grazie al cielo chi deve decidere a livello tecnico non va in tv (virologi a parte) e non deve giustificare le sue scelte al pubblico di un talk show. 
Nuvoloso dicembre 28, 2020 alle 11:13 pm 
Eppure mai ho visto una questione medica tanto spettacolarizzata, neppure l’AIDS. 
Steel dicembre 29, 2020 alle 8:39 am 
Ma sai, l’aids è frutto di “scelte personali”… Guarda caso, “pare” che nel virus in questione ci siano tracce di inserti di hiv… L’ha detto Montaigner: che pertanto diventa un coglione rimbambito, da nobel che era. 
zanetti dicembre 29, 2020 alle 8:48 am 
Peccato che tu sia così ottuso e limitato da non comprendere che stavo sottolineando che i giornalisti (sono gli unici che abbiano l’abitudine di alzare la mano quando vogliono intervenire in una discussione) non fanno certe domande, che a me paiono lecite, perché sono in genere collusi con la dittatura. Si è venuto a creare, non so per quale motivo, un clima di terrore da chi detiene la ragione. Al terrore, quello vero, assisteremo quando il popolo si sarà rotto i co@lioni! 
E nemmero nei palazzi quelli della finta opposizione hanno chiesto che ogni cittadino fosse tutelato da un checkup. 
IgG dicembre 28, 2020 alle 8:58 pm 
E se lo dice il medico-sindaco di Santa Lucia di Piave siamo a posto: la prima presunta obiezione “Se il vaccino è così sicuro perché non è il politico a dare il buon esempio?” a parte le decine di politici (Pence, Biden, Putin, il premier ceco, e tutti quelli a venire) questa non è una considerazione medica ma al più politico-populista. “Il numero di soggetti sui quali è stata compiuta la sperimentazione, spiega, sarebbe troppo ridotto” e lui è certamente più autorevole di Fda, agenzia del farmaco europea e quelle dei singoli stati membri. Siamo fortunati ad avere personaggi di tale competenza (medico di base…) che illuminano noi poveri ignoranti che danno retta a quelli competenti… 
Haunebu dicembre 28, 2020 alle 9:41 pm 
Mettila come vuoi, semplicemente NON ci fidiamo affatto. 
Vedi, puoi controbattere con ogni dato possibile ma restiamo fermi su questo punto ed anzi, più blasonate ed importanti sono le organizzazioni e le istituzioni che lo sponsorizzano, più la cosa puzza. 
Ora parlo x me, credo sia ora di ascoltare quelli con lo scolapasta in testa come li definisci tu. Per me esiste una cospirazione globale, NON credo al virus, NON mi fido dei medici e x quanto ne so potrebbero essere gli alieni…tutto più credibile dell’elite globalista. 
Fatti pure 2 risate, i veri pazzi x me sono quelli che non credono al complotto. 
Steel dicembre 29, 2020 alle 8:41 am 
Putin? Ma come! Che esempio! Non era il tiranno russo? Quello che s’è fatto lo sputnik, mica il Pfizer. 
discord80 dicembre 28, 2020 alle 9:52 pm 
Non rispondergli e un troll frocio igG e il caraubico cesso di merdana spyttanato da tutti, un coglionazzo igG visto in lotto a prender cazzi