giovedì 10 dicembre 2020

Il conte tacchia

              

Sui vaccini siamo disposti alla lotta! Testo di Paolo Bellavite giovedì 10 dicembre 2020

Passaporto sanitario. Ho sentito ora Zaia dire che ritiene inevitabile il “passaporto sanitario”, e che solo con quello potremo andare in certi luoghi. In pratica, è un obbligo travestito da ricatto. Non molto diverso da Zingaretti e dalla Lorenzin, cui Zaia si oppose a suo tempo. Il guaio (secondo me doppio) è che da come parla sembra che nei vaccini ci creda davvero, oppure “qualcuno” lo ha ... convinto. Non entro nel merito dei vaccini di cui ho già detto e scritto molto. Chi vuol vaccinarsi si vaccini, sarà anche gratis! Prevedo solo che i costi degli indennizzi saranno molto alti, a meno che qualcuno imbrogli sulla farmacovigilanza, come già successo. Perseguire una dittatura sanitaria discriminatoria sarebbe deleterio.

Se ricattano significa che non hanno argomenti per convincere i cittadini a vaccinarsi, e così la gente, che non è stupida (contrariamente a quanto si vuol far credere), si vaccinerà ancora meno, o troverà il modo di cavarsela. Il passaporto vaccinale è intrinsecamente falso sul piano scientifico. Presuppone una buona efficacia e pochi rischi (tutto da vedere) e presuppone che un vaccinato col passaporto non trasmetta il virus, idea non solo indimostrata ma soprattutto pericolosa. Poi non si sa quanto duri l’immunità data dal vaccino in diversi individui e quindi il passaporto è destinato a scadere presto, o a lasciare andare in giro individui falsamente sicuri sventolando il libretto. Il passaporto è intrinsecamente discriminatorio verso la maggior parte delle persone sanissime che si curano con sistemi naturali altrettanto efficaci e meno dannosi dei vaccini.

Per avere un minimo di credibilità scientifica (che comunque non ha) bisognerebbe dare il passaporto anche a chi ha conseguito l’immunità in altri modi (es. cross-immunizzazione con altri Coronavirus) o ha avuto la malattia naturale, ma questa immunità non si vede solo con gli anticorpi ma coi linfociti T specifici. Più introdurranno obblighi e ricatti e più si acuirà lo scontro sociale sull’argomento dei trattamenti sanitari. Più obbligheranno o ricatteranno e più cresceranno i “no vax”, come è già successo con la Lorenzin. L’OBBLIGO DI ZINGARETTI POI HA FATTO SVILUPPARE I “NO VAX” PERSINO TRA I MEDICI. Per quanto mi riguarda, non mi piegherò mai, a costo di andare in giro in bicicletta, evitare le chiese di Bergoglio se non mi difenderà, e fare l’eremita in Lessinia. Da lì diffonderò con maggior frequenza informazioni corrette sui vaccini. E se mi toglieranno i collegamenti, userò i piccioni viaggiatori!

Conte ha un ripensamento Testo di Gianmarco



Conte avrebbe aperto una riflessione sulla possibilità di spostamenti tra comuni nei giorni di festa. Che un po' di buonsenso sia arrivato a Palazzo Chigi? Oppure è semplice paura ora che la sua cadrega è messa in discussione? Sarebbe comunque il minimo sindacale.

Commento

Sed Vaste giovedì 10 dicembre 2020 17:50:00 CET

Come cambiano i tempi,

una volta ci stava Sircana il portavoce di Prodi questo povero manutengolo di prodi solo per essere stato pizzicato a parlare con una lucciola gliene hanno detto di tutti i colori messo in crocesenza diritto di difesa da tutta la stampa

e ora Conte invece con un portavoce culattone dichiarato come Casalino con cotanto di Cubano può fare il buono e cattivo tempo ,

Conte solo ad aver un portavoce simile sara'lo zimbello di mezzo mondo sarà preso per il culo in tutti i sensi da mezzo mondo, cosa ci si può aspettare da una congrega di Pederasti del genere se non che tutto se ne vada affanc...


L'apoteosi dell'idiozia Testo di Vin Shanti giovedì 10 dicembre 2020

I 450 esperti di Conte inoltre raccomandano anche una camminata a 4 zampe prima di iniziare il cenone e scopa in culo che previene in maniera considerevole la contagiosità del virus. Il test per vedere il grado di rincoglionimento delle masse procede senza soste.

Commenti

Mauro b. giovedì 10 dicembre 2020 16:51:00 CET

Sta per uscire anche una guida, un vademecum, come comportarsi a letto, durante un incontro sessuale in tempo di pandemia. Il rapporto è segreto, ve ne anticipo solo alcuni passaggi, per il testo unico attendere il prossimo dpcm verso Natale..

Indossare sempre la mascherina, dopo i succhiotti o bacetti, rapidi e non ravvicinati, riprendere a calzarla.

Evitate diversivi dal classico rituale "rabbit style" vale a dire come i conigli, dopo sto ca**o di vaccino tornerete a far le porcheriole.

Mantenete un certo aplomb, un certo distacco, per evitare corpo a corpo troppo ravvicinati. Datevi del lei durante l'amplesso: per favore si metta, adesso si volti, che ne direbbe se osassi... Sto per giungere, mi dica un sito adatto dove.....

Niente sarà come prima. Neanche la bernarda.


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