lunedì 21 dicembre 2020

O si pensa o si crede

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Covid-19: le statistiche proibite… ai credenti Marcello Salas domenica 20 dicembre 2020 
Lasciando da parte le troppe informazioni discordanti, che non posso elencare qui, appositamente rilasciate per ingenerare una forte dissonanza cognitiva con il conseguente blocco percettivo, cerchiamo di mettere ordine alle informazioni riferite nel tempo dai suddetti enti sanitari da cui si evince che: 
-solo il 5% dei tamponati risulta positivo; 
-solo il 5% dei positivi ha sintomi; 
-solo il 5% dei sintomatici ha sintomi gravi e necessita di ricovero; 
-solo il 5% dei ricoverati per covid muore; 
-solo il 5% dei morti covid non aveva altre gravi/gravissime patologie. 
Ora potreste anche non essere in accordo con queste percentuali per via di fonti informative differenti tra loro e lo comprendo quindi per non far torto a nessuno le aumentiamo di molto ed andiamo ad analizzare i risultati. 
Solo il 5% dei tamponati sani risulta positivo e l’85% di quelli malati gravi per una media del 30% sul totale tenuto conto che i tamponati sani sono molte volte superiori a quelli malati; 
solo il 10% dei positivi ha sintomi; 
solo il 10% dei sintomatici ha sintomi gravi e necessita di ricovero; 
solo il 10% dei ricoverati per covid muore; 
solo il 10% dei morti covid non aveva altre gravi/gravissime patologie. 
Con queste statistiche aumentate di molto rispetto alla realtà, e chi lavora nel settore lo sa bene, andiamo a verificare il tasso di letalità del covid e viene fuori che: 
-ogni 100 persone (tamponate) 30 risultano infette (30%); 
-ogni 100 persone infette 10 risultano avere sintomi (10%); 
-ogni 100 infetti sintomatici solo 10 vengono ricoverati (10%) in gravi condizioni (gli altri si curano da soli con rimedi blandi) 
-ogni 100 ricoverati gravi solo 10 muoiono (10%) 
-ogni 100 morti 10 (10%)non avevano altre gravi/gravissime patologie, gli altri 90 (90%) ne avevano 2 o piu’ ed un’età avanzata (media 82 anni). 
Tenuto conto di ciò ogni milione di persone (1.000.000) succede che: 
1.000.000 di tamponati >>>> 300.000 infetti 
300.000 infetti >>>> 10% sintomatici 30.000 
30.000 sintomatici >>>> 10% gravi e ricoverati 3000 
3.000 gravi e ricoverati >>>> 10% morti 300 
300 morti >>>> 30 (10%) non aveva altre patologie, >>>> gli altri 270 (90%) avevano due o piu’ altre gravi patologie ed un’età avanzata. 
e quindi: 
1.000.000 di tamponati >>>> 300.000 infetti (30% sul totale); 
300.000 infetti >>>> 10% sintomatici 30.000 (3% sul totale); 
30.000 sintomatici >>>> 10% gravi e ricoverati 3000 (0,3% sul totale); 
3.000 gravi e ricoverati >>>> 10% muore 300 (0,03% sul totale); 
30 morti (su un milione) senza altre patologie (0.003% su un milione di abitanti); 
270 morti(su un milione) con due o piu’ altre gravi patologie ed un’età avanzata. (0,027% su un milione di abitante). 
Mi pare evidente che l’influenza normale vinca indiscutibilmente sul fronte della pericolosità e si capisce che anche volendo incrementare le percentuali la situazione non diventerebbe molto disastrosa come invece ci inducono a credere o no? 
Ad ulteriore dimostrazione di ciò contribuiscono anche le statistiche delle morti complessive in italia del 2020 che nonostante la pestifera pandemia sono al di sotto di quelle dell’anno precedente, in piena coerenza con quanti asseriscono che il covid, la pandemia ed il virus semplicemente non esistono, è tutta una gigantesca montatura… ma un credente crede nella sua fede(la scienza) a prescindere da tutto, quindi continuerà a credere. 
C’è da considerare tuttavia che potremmo anche prendere per buone le percentuali sciorinate dai media per irretire il popolo che però una volta messe al confronto con le statistiche dei morti di questo anno nefasto con quelli precedenti evidenziano il fatto che semplicemente questo covid non è altro che una normale sindrome (concomitanza di sintomi), scegliete voi di cosa per me è uguale, spacciata per la peste più immonda e che pertanto viene affrontata con protocolli illogici d’urgenza che spesso generano più danni della malattia in sé(causa iatrogena) conducendo, anche per via di un carico di paura abnorme(causa diatrogena), molte persone ad una fine orrenda. 
"O si pensa o si crede." 
Se si crede nel nuovo dogma della pandemia essa non andrà più via, forse cambierà nome e modalità, ma sarà la nostra nuova “desertica” realtà. 
Buona falsa pandemia a tutti voi, dichiarata o meno che sia. 

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