giovedì 9 maggio 2019






ex freeanimals veritas vincit 

Moschee in Italia? No, grazie!  Testo di Graziano Ganzit  
giovedi 9 maggio 2019
Non dipende da chi finanzia le moschee, ma da come vengono gestite. L'Islam ha due differenze sostanziali rispetto al cristianesimo. Nel cristianesimo è l'uomo, il singolo che viene elevato verso Dio attraverso la pratica dell'Amore verso gli altri. Nell'Islam il singolo non conta nulla se non in funzione del gruppo di appartenenza, la Umma, e al grado di sottomissione ad Allah. Di conseguenza, permettere agli islamici di raggrupparsi, di costruire moschee non eleva il loro senso di responsabilità ma, al contrario, carica il loro ego collettivo e li rafforza nelle pretese e nelle aspettative di sottomettere quanti hanno attorno che vengono considerati "infedeli" e di conseguenza devono essere portati verso l'Islam con le buone o con le cattive. E' un loro obbligo che va assolto anche applicando le "cattive". Dunque non è religione di Amore verso il prossimo. Non esiste che spirito di solidarietà all'interno della Umma, la comunità dei credenti in Allah. Per questo è pericoloso concedere luoghi di culto a simili persone. Vanno invece accolte mantenendole isolate e a contatto col nostro mondo laico affinché capiscano il processo evolutivo della nostra civiltà che separa Stato e religione, ma ha creato lo Stato sulle basi di una religione solidaristica e privilegiante l'aspetto assoluto della responsabilità individuale. Detto questo, è evidente che sono contrario alla costruzione di moschee nel nostro territorio.

https://internettuale.net
Estratto
Gli zingari hanno ottimi avvocati  Giuseppe Spezzaferro 26/07/2018   
C’è addirittura una “Opera Nomadi”, un’associazione con tanto di presidenti, direttivi, uffici, segretarie, centralinisti etcetera ecceterone che il presidente della Repubblica Giuseppe Saragat (quello della “strage di stato”, per intenderci) elevò con un decreto a Ente morale nazionale, con tutti i benefici del caso. L’organizzazione rappresenta rom, sinti e camminanti, ma nessuno di loro “cammina”, nessuna famiglia se ne va in giro in cerca di pascoli, sono tutti bellamente stanziati in città.
Dovrebbe chiamarsi “Opera Stanziali”, altro che nomadi!
Il punto è che c’è grande ipocrisia. Che gli zingari sono stanziali e non sono più nomadi da decenni. Che i ricorsi alla giustizia europea sono uno strumento partitico (a chi ha fatto ricorso era stata assegnata una casa ma l’aveva rifiutata) per dare addosso all’attuale governo. E i costosissimi avvocati sono stati abili davvero. 
Tutto nella norma. La dialettica politica impone alle opposizioni di rompere le uova nel paniere di chi governa. Ma almeno risparmiateci le cazzate.

voxnews.info
 
Casal Bruciato, hanno vinto i cittadini: rom cacciati da casa popolare  
maggio 9, 2019
 
Hanno vinto i residenti. Il clan bosniaco di 14 zingari a cui la Raggi ha assegnato una casa popolare nel quartiere di Casal Bruciato, ha deciso di lasciare l’immobile. Da tre giorni i rom sono blindati nell’appartamento e nel pomeriggio incontreranno Bergoglio dopo l’invito da parte del Vaticano. Ma non a trasferirsi lì, purtroppo.
Ad annunciare l’imminente partenza è stato il figlio di 20 anni, Clinton Omerovic che ha affermato: “Non diciamo niente, ma qui non possiamo vivere – spiega Clinton, il figlio di 20 anni – andremo via. Stiamo solo decidendo come”. Come fai a ‘lavorare’, quando sei assediato? Troppa attenzione, culminata ieri con il sequestro di una ‘loro’ auto rubata.
Hanno quindi vinto i cittadini. Nonostante la repressione e le fake news su minacce inesistenti. Bisogna capire adesso quale sarà la nuova destinazione che il Comune di Roma affiderà alla famiglia Omerovic.
Altri residenti dovranno lottare per non averli come vicini di casa?

E, dulcis in fundo...
 
https://www.ilprimatonazionale.it
 
Casal Bruciato: tutti i dubbi sui requisiti della casa assegnata ai rom di Alessandro Della Guglia Roma, 9 maggio 2019
Invitati in Vaticano da Papa Francesco, sostenuti dal sindaco pentastellato della Capitale e dalla sinistra tutta, i 14 rom di Casal Bruciato dapprima hanno dichiarato di voler rimanere a tutti i costi nella casa popolare a loro assegnata: “Rimaniamo qui, è casa nostra. La sindaca ci ha detto questa è casa vostra, avete fatto domanda come gli italiani, come loro anche voi avete aspettato anni e anni. Io aspetto da circa 2 anni per questa casa”, ha dichiarato il capofamiglia rom. D’altronde lui da rom aspetta da 2 anni, mentre ci sono italiani che aspettano da decenni. Poi però i 14 rom, forse, ci hanno ripensato. “Non diciamo niente, ma qui non possiamo vivere – ha detto uno di loro – andremo via. Stiamo solo decidendo come”.
Ma come mai vogliono andarsene? Non sarà che la casa assegnatagli, in realtà, non ha i requisiti per ospitarli? La decisione di Virginia Raggi nel nome della legge, è forse contro la legge? Sarebbe incredibile, perché dopo aver precisato che “noi (il comune, ndr) stiamo facendo rispettare le leggi”, il sindaco di Roma probabilmente sta facendo esattamente il contrario.
I requisiti previsti dalla legge
Leggiamo dunque cosa dice la legge in merito. Il decreto ministeriale del 5 luglio 1975, tuttora in vigore e contenente modificazioni alle istruzioni ministeriali del 20 giugno 1896 relativamente all’altezza minima e ai requisiti igienico-sanitari dei locali a uso abitativo, è piuttosto chiaro. “Per ogni abitante – si legge all’art. 2 – deve essere assicurata una superficie abitabile non inferiore a mq 14, per i primi 4 abitanti, ed a mq 10, per ciascuno dei successivi. Le stanze da letto debbono avere una superficie minima di mq 9, se per una persona, e di mq 14, se per due persone. Ogni alloggio deve essere dotato di una stanza di soggiorno di almeno mq 14″.
Ecco, stando al decreto ministeriale, se la casa in questione assegnata ai 14 rom è di 106 mq, come sembra, potrebbero viverci all’interno non più di 9 persone. Quindi non sarebbe a norma per ospitarne 14. Se così stanno le cose, la famiglia rom non potrebbe stare nella casa di Casal Bruciato. Lo dice la legge, invocata dalla Raggi.
Un Commento dal WEB
Ci stanno ammorbando col “buonismo”. Le cosiddette “èlites” hanno i loro quartieri alti a loro riservati, non si mischiano coi semi-pezzenti, tanto meno coi pezzenti, ora tutta la “classe media”. Ci si chiede perché i pezzenti non possano stare in pace fra di loro ma debbando sopportare nel loro condominio mussulmani magari halal e rom detti anche zingari. Facessero dei quartieri solo per loro...che se ne stessero in pace fra di loro, RISPETTANDO le leggi Italiane. A tal proposito un “buonista” pro Rangeri ed accoliti, al filo diretto con gli ascoltatori ha detto l'ultima stupidaggine: le leggi sono più importanti degli Italiani. Non pensa, il grullo
che senza Italiani, niente parlamento, niente legislativo, esecutivo, giudiziario, niente leggi, niente casta, niente pacchia, niente magna magna? La cosa, il prodotto NON E' PIU' IMPORTANTE DEL VIVENTE, umano o non umano che sia. I due inquisitoretti Addams stamattina a R24 hanno indagato oops intervistato Giulia Bongiorno Avvocata e Ministra, un'Ossa Dura da maneggiare a loro piacimento...infatti hanno arrancato, ed infine collassato.  La Catella le ha dato del Ministro...del maschio cioè, mentre è evidentemente mamma e quindi femmina. Certo non è una Bellezza, ma da che pulpito Catella...nte verrebbe a predica? Con tutta questo odio verso i “fascisti”, CasaPound e similari, non fanno che attirarsi l'astio, il rancore, l'odio della Gente Comune, badaben NON PIU' COMUNISTA perché perculata e tradita. Occorre formulare UNA PROTESTA POPOLARE contro l'ingerenza di un capo di stato estero che tutti i giorni ci ammorba pontificando senza esserne sollecitato, ANZI...I negri, i mussulmani, gli ebrei no perché hanno di che in tutta la terra, i rom, sinti, gitani, li prenda a casa sua, senza farli scendere in Italia, a Roma Prati-Trionfale soprattutto perché NE ABBIAMO LE SCATOLE NON SOLO QUELLE DI CARTONE  P I E N E.
In poche parole...stanno islamizzando Londra, in attesa di farlo anche a Roma, complice SCV e pare proprio il mo.vi.mento5bovili... Io all'islam e alle altre due religioni sanguinarie scanna e magnacadaveri preferisco FARAGE. Anche in Italia ci vorrebbe un Italexit Party. M'hanno fatto diventare "dedestra" già sono NAZIVEGANA...mi ci manca solo la "Ruota del Sole". Non capiscono che esagerando ritorna hitler...meglio nazista che mussulmana,  codroipo !
E vogliono anche aver ragione, malgrado si veda a mille miglia di distanza la catenona d'oro el “povero” rom...come si dice a Roma? Quanno  e vo' ce vo' mors tua vita mea..Gesù prima fece la barba per Sé, POI...per gli apostoli...Anche Noi possiamo dire “Io so' Io e voi nun sete un cazzo” Non siamo in DEMOCRAZIA ? Il cetriolo è un'arma a doppio taglio come il pugnale...bisogna vedere chi lo IMPUGNA !

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