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CHI HA PAURA DEL TRICOLORE?  di Federica Francesconi  sabato 18 gennaio 2020

 

Da oggi nell'aula del Parlamento europeo è vietato esporre il Tricolore. Questa la decisione del Presidente, David Sassoli, piddino doc ed ex scribacchino al servizio dei poteri forti. 

Siamo allo stadio finale della cancellazione dell'identità italiana, peraltro da sempre piuttosto labile tra i miei concittadini. Eppure deve fare tanta paura e provocare un certo fastidio se a Strasburgo d'ora in avanti sarà vietato sventolare la bandiera italiana, come del resto altre bandiere nazionali. Gli italiani devono scordarsi di avere una patria, una lingua e una cultura, le più belle del mondo. Perché se l'italiano medio si ricordasse di avere una patria da amare e difendere potrebbe in automatico ricordare di avere un nemico da combattere, che vuole distruggere la patria. Se riscoprisse le sue radici culturali scoprirebbe anche di non sentirsi legato alla falsa dis-identità europeista impregnata di mondialismo. Non sia mai che l'italiano scopra e valorizzi la sua italianità! Come farebbe poi il mondialismo spappolaneuroni a dominare incontrastato sulle menti labili? Il Tricolore è un simbolo potente, la quintessenza dell'italianità, un'ancora di salvezza dal mondialismo. Esibirlo significa per gli apprendisti stregoni del NWO dichiarare guerra all'ideologia mondialista, che si fonda sull'assenza di identità e di valori di riferimento pregnanti. D'ora in avanti avere in casa il Tricolore ed esibirlo in occasioni importanti si qualificherà come un atto di ribellione, sovversivo. Io ce l'ho a casa e ogni tanto lo bacio e lo strofino sulla guancia. È un gesto psicomagico, apotropaico, che mi infonde coraggio nei momenti di sconforto, oltre che un senso di appartenenza a un mondo ideale, l'italianità appunto, che qualcuno ha deciso di spazzare via dal nostro immaginario. Acquistate il Tricolore e conservatelo in casa, sarà un gesto di resistenza simbolica che vi aiuterà a non cedere alle lusinghe del mondialismo. W la Patria e la sua bellezza! 

Un Commento

Davìd con l'accento sulla “i” Sassoli passa per “de sinistra” ma è un ebraico deemoNIOcristiano. 

Fatevi  una cultura qui: https://iburattinisenzafili.blogspot.com. 

IO non ero amante del tricolore perché lo sentivo di destra. Ora che gli “Ideali” si sono invertiti ed i difensori dei Lavoratori sono i CasaPound e sembra le Giorg Meloni, ho costruito da me il tricolore e l'ho messo in finestra contro un vecchiaccio dirimpettaio che espone l'usurpatrice blu stellata, dal Vento ammainata. Ho composto un tricolore a tre Rose. Quella Verde l'ho dovuta dipingere, ma è proprio un Bel Mazzo che gli abbiamo fatto il 4 dicembre 2016 con la Verà Unità d'Italia ! Nè Comunisti, né Fascisti: Italiani !!!!!!!!!