Dichiararsi atei genera allarme sociale Testo di Pier Paolo Caserta
mercoledì 15 gennaio 2020
Lo so che preferite far finta che non sia così, ma ogni tanto mi tocca ricordarvi che viviamo in un Paese nel quale a tutt’oggi il semplice dichiararsi non credente è percepito da molti con sottile sospetto. Oppure, nonostante tutte le dichiarazioni di tolleranza, è sempre presente un sottofondo giudicante. Ecco un semplice esempio di come l’Italia rimanga un paese profondamente clericale in molta parte del suo tessuto sociale...omissis...
Un Commento
Un “creatore”, sarebbe meglio dire un “autore” MAI distruggerebbe una sua opera ! Invece quello che i “cagnoni” u-mani immaginano come l'onnipotente, onnisciente, onnipresente onnitutto, permette che un pidocchio come l' u-mano distrugga la SUA OPERA ! Come mai NON PUO', NON SA, NON FA un razzo da mane a sera? Ovvia risposta: perché NON ESISTE:
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