mercoledì 29 gennaio 2020

Altro che giornata del ROM [read only memory e RAM [random access memory]

da freeanimals veritas vincit
 
Anche la mozzarella di bufala è gestita dalla Camorra  

mercoledì Testo di Wandervogel 29  gennaio 2020
 
Avviso: non ho riprodotto le foto perché troppo addoloranti. Altro che giornata del ROM [read only memory e RAM [random access memory]

Ho preferito cercare immagini di Bufale felici

Immagine correlata
                                                                
Immagine correlata
Un Rosa per Loro
Intendo denunziare tutto quanto vi è di terribile attorno alla disgustosa ed insalubre mozzarella di bufala, un vero e proprio vanto per tutti coloro che popolano certuni riprovevoli territori della Campania (agro aversano, hinterland casertano, litorale domizio, ecc.). Partiamo dalla motivazione di carattere etico. Senza troppi giri di parole, si apprenda che le mansuete bufale sono maltrattate con crudeltà e torturate con quella goduria maligna tipica dei racconti del marchese De Sade. Diverse associazioni animaliste, anche di recente, hanno constatato che i vitelli vengono percossi con delle mazze pesanti, presi a calci, umiliati in ogni modo, ed infine fatti morire di fame tra liquami e fango.
Ogni anno, circa 70.000 vitelli vengono uccisi in tal modo. I vitelli che muoiono vengono lasciati all'interno degli allevamenti, con il risultato che le bufale debbono convivere con il cadavere del piccolo bufalino. Sovente, le mansuete bufale sono recluse perennemente in allevamenti sovraffollati, senza accesso alcuno ad aree verdi, e costrette a vivere su uno strato piuttosto spesso dei propri escrementi. Come se non bastasse, per loro, l'acqua da bere non è sempre accessibile e molto spesso risulta contaminata. Inoltre, viene posto un sasso sulla macchina di mungitura per fare pressione sulla mammella ed ottenere così più latte.
Si indaga anche sulla fine che fanno i maschi delle bufale. Inutili per la produzione del latte e con una carne priva di sbocco commerciale, in alcune zone, come quella del casertano, diversi allevatori li abbandonano nelle campagne o li fanno morire di fame e di sete pur di risparmiare il costo del macello. CHI COMPERA LA MOZZARELLA DI BUFALA, È COMPLICE DI QUANTO MENZIONATO POC'ANZI E SOTTRAE QUEL LATTE CHE ANDREBBE DESTINATO ESCLUSIVAMENTE ALLA CRESCITA DELLA PROLE BUFALINA.
La seconda (ma non secondaria) motivazione è di tipo salutistico. Nel latte e nei derivati di quest'ultimo, soprattutto in quello bovino, vi troviamo la caseina, che ne costituisce l'80% delle proteine. IL LATTE BOVINO CONTIENE IL 400% IN PIÙ DI PROTEINE RISPETTO A QUELLO UMANO. LA CASEINA È UNA SOSTANZA COLLOSA, CHE PRODUCE MOLTO MUCO, E CHE DANNEGGIA L'ORGANISMO, CERVELLO INCLUSO. IN MEDIA, LA PERSONA CHE CONSUMA LATTICINI VIVE CON QUATTRO, CINQUE LITRI DI MUCO CHE INTASANO I RENI, LA MILZA, IL PANCREAS, L’ALBERO TRACHEALE-BRONCHIALE, I POLMONI, IL TIMO, ECC. 
Nel 1997, il ricercatore Uhlig monitorò l’attività elettrica cerebrale in bambini con sindrome di deficit attentivo ed iperattività. Egli dimostrò per la prima volta, una correlazione tra attività elettrica cerebrale ed assunzione di caseina, la cui sospensione dalla dieta faceva scomparire anche i sintomi mentali e comportamentali. Anche un altro ricercatore, Lucarelli, segnala il ruolo dei peptidi derivanti da caseina nella produzione di effetti tossici sulla neurotrasmissione del sistema nervoso centrale. In sommario, la caseomorfina ed il consumo di latticini provocano interferenze multiple, una tempesta di "contatti" che smette solo con la sospensione del latte. Infine, nei latticini, il più delle volte vi sono quantitativi di antibiotici al di sopra della soglia massima consentita, come attestato anche di recente da uno studio della Università 'Federico II'.
Ma ritorniamo alla situazione campana. 
Forse sono ancora in molti ad ignorarlo, ma è emerso che, NEL CASERTANO, LE BUFALE PASCOLANO SOPRA RIFIUTI TOSSICI E FANGHI CHIMICI (INSOMMA, DISCARICHE ABUSIVE) PRECEDENTEMENTE SVERSATI DALLA MALAVITA LOCALE. UN CUGINO, OGGI COLLABORATORE DI GIUSTIZIA, DI UN SUPERBOSS DI SAN CIPRIANO D'AVERSA, SPIEGA CHE I CONTROLLI SANITARI SONO TUTTI NELLE MANI DEI MAFIOSI E CHE LE ISPEZIONI AVVENGONO CON PREAVVISO. "I pubblici veterinari che intervenivano avevano con noi del clan degli ottimi rapporti", racconta elencando nomi e bustarelle. Vi sarebbe molto altro da aggiungere, ma già questo è un quadro abbastanza raccapricciante, CHE DEVE SOLLECITARE LE GENTI A MUTARE RADICALMENTE IL PROPRIO STILE ALIMENTARE, ABBANDONANDO TUTTI I CIBI DI ORIGINE ANIMALE PER APPRODARE FINALMENTE AL SANO VEGANISMO.

Un Commento 

tutto questo dolore si accumula sulla Terra e ci porta alla catastrofe. Mi meraviglio che i "magnacadaveri" che consapevolmente odio profondamente perché sono maleficamente nocivi al "Tutto" possano essere ancora vivi, se non vegeti, sostenuti anzi imbalsamati dai medicinali, che si devono prendere solo quando veramente necessari. Comunque caro WV, costoro preferiscono crepare che rinunciare al male. Io una "manina" d'aiuto gliela darei.  Se amor con Amor cn Amor si paga, Odio con Odio si retribuisce. Non si diceva Mors Tua Vita Mea? In Romanesco: come me soni te canto. Anche perché sarebbe difficilissimo cantare la Carmen con l'orchestra che ti suona il Nabucco...

Nessun commento: