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L'assassinio del generale Suleimani da parte degli USA per conto di Israele martedì 7 gennaio 2020 di Luciano Lago
Nota personale. Onore al grande generale Kassem Suleimani, un grande guerriero che si è battuto fino alla morte per il suo popolo e la sua nazione, un giusto tra i giusti assassinato da criminali e vili, con una azione da vigliacchi quali sono. Gli esiti di questi atti criminali sono incerti ma certamente l'usura internazionale e tutti i loro fedeli vogliono la guerra contro l'Iran, dove manderanno il loro golem americano a morire ed a restare mutilati; naturalmente lo scenario è attualmente indecifrabile e pericoloso, la Russia e la Cina non permetteranno mai che l'iran cada sotto occupazione delle forze del male per diversi motivi sopratutto geopolitici, sanno che riserveranno poi la stessa fine alle loro nazioni.
Il voler provocare in questo modo l'Iran va visto come una mossa azzardata e attuata da veri psicopatici quali sono i sionisti che governano veramente l'America, ma questa volta se sarà la guerra totale israele verra annientato per primo, e l'America conoscerà una fine catastrofica come mai non si vedeva nella storia.
Probabilmente, il fattore determinante di questa dichiarazione di guerra, va ricercato nella insofferenza degli USA e di Israele per il FALLIMENTO DI TUTTE LE FAMIGERATE “GUERRE PER PROCURA” CHE SONO STATE CONDOTTE CONTRO L’IRAN DAGLI STATI UNITI E DA ISRAELE PER DECENNI, QUELLE CHE HANNO TUTTE MANCATO L’OBIETTIVO RICERCATO: LA RESA DI TEHERAN. Il paese persiano non si è mai piegato in quaranta anni al dominio statunitense e questo viene giudicato intollerabile dalla elite di potere di Washington.
Risulta importante capire quale sia l’obiettivo che gli Stati Uniti hanno cercato e quanto alla fine otterranno con il loro omicidio su commissione, che è stato condannato – almeno pubblicamente, ufficialmente – dalla Russia, dalla Cina, dalla Turchia, dalla Siria, da Cuba e da altri paesi, oltre che dal Segretario generale delle Nazioni Unite, cosa che è stata persino inaspettata, visto quanto questo organismo internazionale è screditato dalla sua “disponibilità” a favore degli Stati Uniti …
Israele, che da tempo seguiva le mosse del generale, è stato l’unico paese che ha accolto con favore le azioni di Washington in Iraq quando è stato assassinato il maggiore generale Suleimani.
Quest’uomo, Soleimani, un patriota e un guerriero fino al midollo, colui che aveva salvato Palmira, e che aveva fatto difendere le comunità cristiane della Siria dall’assalto dei terroristi, era da tempo un obiettivo e non era stato quello il primo tentativo di ucciderlo.
Gli avvenimenti sono poi precipitati e Washington ha preso l’iniziativa di procedere con un omicidio mirato, in stile israeliano, per eliminare il generale Soleimani e il capo delle Forze sciite in Iraq. Un fatto dalla portata enorme.
Tuttavia la reazione essenziale dell’Iran non sarà affrettata e prevedibile ma piuttosto ponderata ad un livello più profondo. L’obiettivo di qualsiasi paese veramente grande è … in una strategia equilibrata – nella deterrenza che combatte il male a lungo termine. La risposta dell’Iran sarà di un ordine diverso, poiché l’Iran ha anche un obiettivo differenziato: sicurezza e sviluppo pacifico della propria nazione sullo sfondo della stabilità nella regione.
Facile previsione: sarà una guerra devastante e comporterà una debacle definitiva della presenza USA in Medio Oriente.
Nota: Apprendiamo che, dalle rivelazioni del premier iracheno, era stato questi, Adil Abdl Mahdi, ad invitare il generale Soleimani a Baghdad per trattare con lui per conto degli statunitensi, su loro sollecitazione. Un vera e propria trappola tesagli dai servizi di intelligence USA. Un metodo tipico dei gangster di Chicago.
Il voler provocare in questo modo l'Iran va visto come una mossa azzardata e attuata da veri psicopatici quali sono i sionisti che governano veramente l'America, ma questa volta se sarà la guerra totale israele verra annientato per primo, e l'America conoscerà una fine catastrofica come mai non si vedeva nella storia.
Probabilmente, il fattore determinante di questa dichiarazione di guerra, va ricercato nella insofferenza degli USA e di Israele per il FALLIMENTO DI TUTTE LE FAMIGERATE “GUERRE PER PROCURA” CHE SONO STATE CONDOTTE CONTRO L’IRAN DAGLI STATI UNITI E DA ISRAELE PER DECENNI, QUELLE CHE HANNO TUTTE MANCATO L’OBIETTIVO RICERCATO: LA RESA DI TEHERAN. Il paese persiano non si è mai piegato in quaranta anni al dominio statunitense e questo viene giudicato intollerabile dalla elite di potere di Washington.
Risulta importante capire quale sia l’obiettivo che gli Stati Uniti hanno cercato e quanto alla fine otterranno con il loro omicidio su commissione, che è stato condannato – almeno pubblicamente, ufficialmente – dalla Russia, dalla Cina, dalla Turchia, dalla Siria, da Cuba e da altri paesi, oltre che dal Segretario generale delle Nazioni Unite, cosa che è stata persino inaspettata, visto quanto questo organismo internazionale è screditato dalla sua “disponibilità” a favore degli Stati Uniti …
Israele, che da tempo seguiva le mosse del generale, è stato l’unico paese che ha accolto con favore le azioni di Washington in Iraq quando è stato assassinato il maggiore generale Suleimani.
Quest’uomo, Soleimani, un patriota e un guerriero fino al midollo, colui che aveva salvato Palmira, e che aveva fatto difendere le comunità cristiane della Siria dall’assalto dei terroristi, era da tempo un obiettivo e non era stato quello il primo tentativo di ucciderlo.
Gli avvenimenti sono poi precipitati e Washington ha preso l’iniziativa di procedere con un omicidio mirato, in stile israeliano, per eliminare il generale Soleimani e il capo delle Forze sciite in Iraq. Un fatto dalla portata enorme.
Tuttavia la reazione essenziale dell’Iran non sarà affrettata e prevedibile ma piuttosto ponderata ad un livello più profondo. L’obiettivo di qualsiasi paese veramente grande è … in una strategia equilibrata – nella deterrenza che combatte il male a lungo termine. La risposta dell’Iran sarà di un ordine diverso, poiché l’Iran ha anche un obiettivo differenziato: sicurezza e sviluppo pacifico della propria nazione sullo sfondo della stabilità nella regione.
Facile previsione: sarà una guerra devastante e comporterà una debacle definitiva della presenza USA in Medio Oriente.
Nota: Apprendiamo che, dalle rivelazioni del premier iracheno, era stato questi, Adil Abdl Mahdi, ad invitare il generale Soleimani a Baghdad per trattare con lui per conto degli statunitensi, su loro sollecitazione. Un vera e propria trappola tesagli dai servizi di intelligence USA. Un metodo tipico dei gangster di Chicago.
Un Commento
Vedo che ci ha colpito la stessa "illuminazione". Israele mandante, servUSA esecutore, come sempre la stessa mossa...d. E poi passano per intelligenti ! Son copioni come UnaPietra. Visto che amano la "tecnologia", io li farei saltare con una guerra cibernetica. Sai chi si fa aprire la porta di casa da Alexa? Ah Ah ah Ah. Non sarebbero capaci neanche di pulirsi il deret'amo !
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