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I furbi del barchino lunedì 21 ottobre 2019 Testo di Eleonora De Santis
La grave colpa delle "nostre" istituzioni. Nigeriano arriva in Italia con un bel gruzzolo, ma viene comunque inserito nel sistema SPRAR che consente di ricevere aiuti e sostegno economico. Di fatto, in realtà non ne aveva bisogno. Avrebbe potuto arrivare in Italia senza far uso di barconi ed ONG, ma forse arrivare qui tramite i sistemi umanitari gli era più utile e comodo. Apre un'attività in proprio. Il sistema gli paga l'affitto e la mobilia. E questo succede anche quando il nigeriano è fuori dallo SPRAR. Lui oggi è diventato un imprenditore, in parte grazie al suo gruzzolo messo da parte ma, soprattutto, grazie agli aiuti ricevuti dal Comune di Cuneo. Perché basta arrivare con un barcone per essere dichiarati in stato di bisogno. Chi di noi lo fosse realmente, potrebbe farsi km. e km. via terra o via mare e sarebbe già fortunato di arrivarci in mutande. La notizia è sul quotidiano di Cuneo, ma il nigeriano qualche giorno fa fu presentato in tv come esempio di integrazione.
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