Lampedusa: la madre tunisina doveva rimanere in Tunisia Ottobre 17, 2019
La religione dell’accoglienza, come tante altre religioni, si fonda essenzialmente sulla colpa. Vuole che vi sentiate in colpa, perché solo così possono controllarvi e manipolarvi. E temono la verità, perché la verità rende liberi e non colpevoli: e la verità è che non avete alcuna colpa.
Ma bisogna andare oltre. In Tunisia non ci sono guerre, ci sono le elezioni si elegge addirittura il presidente della Repubblica, l’economia è relativamente ricca rispetto e non molto dissimile, ad esempio, da quella di alcune zone d’Italia: se una donna paga migliaia di euro per salire su un barcone e venire in Italia a farsi mantenere come clandestina, usando suo figlio come scudo umano, è una criminale.
Perché non vediamo nessuno yemenita sui barconi? E invece vediamo frotte di tunisini? Perché si imbarca chi ha i soldi per farlo.
Qui l’unica vittima è il figlio della sconsiderata. I carnefici, invece, sono tanti. E molti di loro siedono in Parlamento, tutta gente che si eccita a guardare i cadaveri, veri e propri necrofili che usano i cadaveri per imporre un’agenda che causa altri cadaveri.
Di più: se fosse sopravvissuta, e il bambino morto, la si sarebbe dovuta perseguire per omicidio colposo. E vale anche per le nigeriane, le senegalesi e tutte le africane che si imbarcano con figliolanza come scudi umani che i trafficanti fanno salire gratis perché servono allo scopo di intenerire le menti deboli dell’opinione pubblica. Ma ci sono sempre meno menti deboli. Anche l’eccesso di pietismo alla fine porta all’assuefazione.
Ma bisogna andare oltre. In Tunisia non ci sono guerre, ci sono le elezioni si elegge addirittura il presidente della Repubblica, l’economia è relativamente ricca rispetto e non molto dissimile, ad esempio, da quella di alcune zone d’Italia: se una donna paga migliaia di euro per salire su un barcone e venire in Italia a farsi mantenere come clandestina, usando suo figlio come scudo umano, è una criminale.
Perché non vediamo nessuno yemenita sui barconi? E invece vediamo frotte di tunisini? Perché si imbarca chi ha i soldi per farlo.
Qui l’unica vittima è il figlio della sconsiderata. I carnefici, invece, sono tanti. E molti di loro siedono in Parlamento, tutta gente che si eccita a guardare i cadaveri, veri e propri necrofili che usano i cadaveri per imporre un’agenda che causa altri cadaveri.
Di più: se fosse sopravvissuta, e il bambino morto, la si sarebbe dovuta perseguire per omicidio colposo. E vale anche per le nigeriane, le senegalesi e tutte le africane che si imbarcano con figliolanza come scudi umani che i trafficanti fanno salire gratis perché servono allo scopo di intenerire le menti deboli dell’opinione pubblica. Ma ci sono sempre meno menti deboli. Anche l’eccesso di pietismo alla fine porta all’assuefazione.
Un pensiero
Demonia 667 Ottobre 17, 2019 alle 6:30 pm
NON è assuefazione. Ce lo hanno fatto diventare MENEFREGHISMO. Stessero a casa loro, come Noi stiamo a casa nostra. Hanno veramente sfrantumato tutti gli organi generativi possibili ed immaginabili. Un negro pulisci cessi al mercato rionale m'ha detto che sono merda. Ed io ho risposto che lui lo è e più di Me, che della merda ha il colore e la puzza, sicuramente anche il sapore, mentre la merda bianca NON esiste. A maleducazione con PIU' maleducazione si risponde. A violenza, con PIU' violenza. Fine. Gli sgovernativi golpisti pubblicano false foto di morti annegati vivi e vegeti, o al limite li fanno fuori loro per “pietirci”. Complotto sputtanato, complotto fregato!
voxnewsinfo
Branco di profughi prende in ostaggio un bus: “Italia di merda”
Ottobre 16, 2019
Violenza sulla linea Cairo Montenotte-Savona. Martedì pomeriggio epiteti offensivi nei confronti dell’Italia, urla e spintoni hanno trasformato un normale viaggio dalla Valbormida a Savona in una rissa tra immigrati che ha terrorizzato gli altri passeggeri.
Il secondo caso è di sabato scorso: questa volta ad avere la peggio è stato l’autista del bus, colpito con un calcio da un ragazzo che pretendeva di salire senza mettere la museruola ai suoi cani.
Per i viaggiatori la situazione sta diventando inaccettabile: «La linea è continuo teatro di episodi di questo genere. E martedì abbiamo temuto il peggio». Il pullman di linea della Tpl, a bordo del quale cinque stranieri, risultati richiedenti asilo di nazionalità gambiana, era partito alle 17 da Cairo ed è stato costretto a fermarsi ad Altare. Qui sono intervenute tre pattuglie dei carabinieri per riportare la calma, dopo che a bordo era sfociata una rissa tra gli immigrati...omissis...
Pensieri
marcofrollini Ottobre 16, 2019 alle 7:56 pm
Sono buone notizie ma per rompere la cappa di silenzio della stampa e dell’informazione monopolizzata dai “globalisti apolidi” ci vorrebbe un bello stupro anale, compiuto ai danni d una ragazzina di buona famiglia di milano o al massimo di Roma, con particolari scabrosi sul numero di punti necessari per curare la lesione dello sfintere. C’era gente che godeva per i bombardamenti alleati sui civili italiani per incolpare il fascismo? C’era gente che voleva attentati inutili contro gli occupanti Tedeschi per suscitare con la rappresaglia l’Odio contro l’alleato?
Ed io oggi plaudo al martirio dei figli dei baby boomer ora pensionati o pensionandi!
Vi aspettano infermieri musulmani e badanti Africane, buon ospizio a tutti maledetti che avete distrutto l’Italia per il vostro cencioso benessere.
Mò so' cazzi vostri.
Nessun commento:
Posta un commento