voxnews.info
Sindaco Lega invia diffida al Viminale: “Qui non vogliamo profughi”
Tiberio Businaro, mejo de n'attore ! |
Ottobre 10, 2019
Sindaco di Carceri (Padova) Tiberio Businaro ha inviato diffida al Ministro dell’Interno abusivo Luciana Lamorgese e al prefetto di Padova Renato Franceschelli in relazione al business dell’accoglienza dei cosiddetti profughi.
«Si diffida l’illustrissimo Ministro dell’Interno ed ogni organo ad esso frapposto – scrive Businaro – a non assegnare al Comune di Carceri persone di origine ignota generalmente definiti “profughi” ed in specie privi di originali documenti di riconoscimento e o di qualsiasi riferimento storico relativo alla loro storia giudiziaria, ritenendolo, in caso contrario, direttamente responsabile per la causazione di danni a cose o a persone derivanti dal comportamento dei cosiddetti “profughi”».
Nella missiva il primo cittadino ritiene il ministero responsabile «di ogni necessaria spesa volta a prevedere ed eventualmente contenere il pericolo di contagio di malattie o l’adozione di misure utili alla pubblica sicurezza». Il sindaco Businaro punta il dito, tra l’altro, contro l’operato delle Ong e l’aumento degli sbarchi.
«Si tratta di una posizione unilaterale e politica quella del sindaco di Carceri Tiberio Businaro, della quale non posso far altro che informare il Ministero». Questa la replica del Prefetto Renato Franceschelli. «Non sono certo io a prendere decisioni – spiega Franceschelli – se non arriveranno profughi non li assegneremo ad alcun comune, se arriveranno capiremo come gestire la situazione così come è stato fatto in passato. Per quanto mi riguarda la lettera del sindaco verrà inviata al Ministero per debita conoscenza».
Aggiungere il prefetto alla lista, Salvini. Del resto sono tre i prefetti di quella zona a processo per il business dell’accoglienza.
Comunque il sindaco è stato troppo educato. Noi, il non ministro, l’avremmo mandato direttamente a quel paese.
«Si diffida l’illustrissimo Ministro dell’Interno ed ogni organo ad esso frapposto – scrive Businaro – a non assegnare al Comune di Carceri persone di origine ignota generalmente definiti “profughi” ed in specie privi di originali documenti di riconoscimento e o di qualsiasi riferimento storico relativo alla loro storia giudiziaria, ritenendolo, in caso contrario, direttamente responsabile per la causazione di danni a cose o a persone derivanti dal comportamento dei cosiddetti “profughi”».
Nella missiva il primo cittadino ritiene il ministero responsabile «di ogni necessaria spesa volta a prevedere ed eventualmente contenere il pericolo di contagio di malattie o l’adozione di misure utili alla pubblica sicurezza». Il sindaco Businaro punta il dito, tra l’altro, contro l’operato delle Ong e l’aumento degli sbarchi.
«Si tratta di una posizione unilaterale e politica quella del sindaco di Carceri Tiberio Businaro, della quale non posso far altro che informare il Ministero». Questa la replica del Prefetto Renato Franceschelli. «Non sono certo io a prendere decisioni – spiega Franceschelli – se non arriveranno profughi non li assegneremo ad alcun comune, se arriveranno capiremo come gestire la situazione così come è stato fatto in passato. Per quanto mi riguarda la lettera del sindaco verrà inviata al Ministero per debita conoscenza».
Aggiungere il prefetto alla lista, Salvini. Del resto sono tre i prefetti di quella zona a processo per il business dell’accoglienza.
Comunque il sindaco è stato troppo educato. Noi, il non ministro, l’avremmo mandato direttamente a quel paese.
Commento
Roberto Bolle |
Demonia 667 Ottobre 10, 2019 alle 3:47 pm
Mandacelo a Roma. Oh, CONDIVIDIAMO sto' bel Ragazzo ! Vedi che per fortuna c'è a ncora qualche Maschio con gli “Atttributi” !
Mandacelo a Roma. Oh, CONDIVIDIAMO sto' bel Ragazzo ! Vedi che per fortuna c'è a ncora qualche Maschio con gli “Atttributi” !
Nessun commento:
Posta un commento