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Conte ha paura della Ue: “Potrebbero assoggettarci”
giugno 10, 2019
“Attenzione a sfidare la Commissione Ue
sulla procedura di infrazione per debi-
to eccessivo. Se viene aperta,farà male
all’Italia.Non è tanto e solo questione
di multa. Ci assoggetterà a controlli e
verifiche per anni,con il risultato di
compromettere la nostra sovranità in
campo economico (…).Senza considerare
che potrebbero essere messi a rischio i
risparmi degli italiani…” omissis...
sulla procedura di infrazione per debi-
to eccessivo. Se viene aperta,farà male
all’Italia.Non è tanto e solo questione
di multa. Ci assoggetterà a controlli e
verifiche per anni,con il risultato di
compromettere la nostra sovranità in
campo economico (…).Senza considerare
che potrebbero essere messi a rischio i
risparmi degli italiani…” omissis...
E’ ridicolo e inquietante. Inquietante perché dimostra come la Ue sia una forza di occupazione. Ridicolo perché possiamo andarcene quando vogliamo.
Infatti, come ha fatto giustamente notare Maurizio Blondet, l’Italia ha versato alla Ue oltre 100 miliardi di euro negli ultimi 6 anni. E’ una cifra mostruosa. In pratica, il nostro debito è salito di 100 miliardi negli ultimi 6 anni, solo per soldi che abbiamo regalato agli altri Paesi Ue e alla burocrazia di Bruxelles: che poi li ha distribuiti a immigrati, zingari e associazioni varie.
Nonostante questa sia matematica elementare, non se ne parla.
L’Italia è l’unico Paese Ue ad avere un avanzo primario.
Significa che, prima degli interessi sul debito, lo Stato incassa più di quello che spende. E’ la servitù del debito che lo fa salire: un circolo vizioso. Ogni anno versiamo circa 60 miliardi di euro per pagare questi interessi: se non dovessimo finanziare la Ue, potremmo quindi abbattere il deficit di quasi il 50 per cento ogni anno.
In sintesi, la nostra partecipazione alla Ue, oltre ad essere un cappio economico che soffoca il nostro sistema produttivo ‘grazie’ alla sopravvalutazione dell’euro che, inoltre, causa importazione netta di immigrati, è anche un danno finanziario evidente.
Infatti, come ha fatto giustamente notare Maurizio Blondet, l’Italia ha versato alla Ue oltre 100 miliardi di euro negli ultimi 6 anni. E’ una cifra mostruosa. In pratica, il nostro debito è salito di 100 miliardi negli ultimi 6 anni, solo per soldi che abbiamo regalato agli altri Paesi Ue e alla burocrazia di Bruxelles: che poi li ha distribuiti a immigrati, zingari e associazioni varie.
Nonostante questa sia matematica elementare, non se ne parla.
L’Italia è l’unico Paese Ue ad avere un avanzo primario.
Significa che, prima degli interessi sul debito, lo Stato incassa più di quello che spende. E’ la servitù del debito che lo fa salire: un circolo vizioso. Ogni anno versiamo circa 60 miliardi di euro per pagare questi interessi: se non dovessimo finanziare la Ue, potremmo quindi abbattere il deficit di quasi il 50 per cento ogni anno.
In sintesi, la nostra partecipazione alla Ue, oltre ad essere un cappio economico che soffoca il nostro sistema produttivo ‘grazie’ alla sopravvalutazione dell’euro che, inoltre, causa importazione netta di immigrati, è anche un danno finanziario evidente.
Un Commento
Se possiamo andarcene quando ci pare, che cosa stiamo aspettando? Brexit pare costi 26 miliardi di sterline l’anno ed è dal 23 giugno 2016 che hanno deciso di brexitare...oppure tra i 44 e i 55 miliardi di euro: Io mi ricordo 60 miliardi in tutto. Ci conviene uscire. Risparmieremmo 17 miliard€ d'incravattamento annuale e 60 miliardi d'interessi. Ai M-TTT-raditori esilio e confisca dei beni. Sono pur sempre ani-mali e Noi siamo animalisti.
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