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L’arroganza di Conte: ‘Chi lascia poltrone governo dovrà aspettare anni con Salvini’ Dicembre 13, 2019
Una cosa sono i senatori che lasciano il governo per andare all’opposizione e, in caso, alle elezioni (se poi lo fanno perché il proprio partito ha tradito tutte le promesse elettorali sono eroi), altra cosa sono quelli che lo fanno per andare al governo: “a fare le riforme”, dice il prosseneta [mediatore, sensale; per lo più spreg., nel senso di mezzano, ruffiano, lenone] Conte, descrivano quello che noi comuni mortali chiamiamo “battere”.
A margine del Consiglio europeo Giuseppe Conte parla, dopo l’addio dei primi tre senatori del Movimento 5 Stelle per passare alla Lega, l’abusivo è in crisi e ha sferrato un bizzarro attacco ai tre patrioti: “Chi vuole scommettere su Salvini lo faccia pure ma dovrà aspettare alcuni anni”. La tipica arroganza dei perdenti. La dimostrazione che Conte vede la politica solo come interesse: non per un ideale ti schieri con qualcuno, ma per ottenere una poltrona.
Il premier non ha smentito l’esistenza di un gruppo di responsabili (sinonimo moderno di ‘troie’) – guidato dall’ex forzista Paolo Romani – per salvare l’esecutivo: “Non lo so e lo valuteremo, ma di certo chi lavora con noi ha possibilità di governare e contribuire a fare le riforme, dare il proprio apporto, chi sta con Salvini no”.
Una triste fine per i grillini: un governo con Renzi ed i berlusconiani. Un delirio che porterà alla deflagrazione del MoVimento. Ma che se non finisce presto porterà anche allo scoppio di qualcosa di grosso. Il popolo non vi sopporta più. Fate vomitare.
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Un Commento
Tutto ciò mi fa venire in mente il “buon mattarella”, che ha voluto imitare l'altro ABUSIVO, neapolitan von saclà, forzando l'aberrante commistione fra vedove, l'una dell'Assassinato e l'altra del “celatamente e servizionalmente” pres-unto, come si usa dire oggigiorno, assassino, prima dell'insabbiamento...OOPS...prescrizione.
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