voxnews.info
Assalto afroislamico: 155 clandestini sfondano barriere Ceuta
Agosto 30, 2019
Occidente sotto assedio dal mondo afroislamico. Non solo Trieste, 155 clandestini sono riusciti a penetrare il confine di Ceuta, enclave spagnola in Nordafica.
Sembra un famoso film di fantascienza.
Un commento
Sono ceuta degli spagnoli !
Mattarella metta fine al massacro quotidiano della democrazia: lasci votare il popolo
Agosto 30, 2019
Ennesima giornata vergognosa per la democrazia italiana. Con una rissa senza precedenti tra due presunti alleati. Con Di Maio che prova la rottura e il PD che, pur di rimanere attaccato alla poltrona, si fa sodomizzare, ma solo un po’. Poi lo scontro a Palazzo Chigi, indebitamente occupato da questa minoranza di poltronari per portare avanti le loro sconce trattative dopo il penultimatum di Di Maio:
È a Palazzo Chigi nel tardo pomeriggio che va in scena lo scontro. “Basta con gli ultimatum! Un chiarimento sulle parole di Di Maio è la condizione per proseguire!”, urlano Andrea Orlando e Dario Franceschini che, qualche ora dopo le consultazioni formali a Montecitorio, si sono presentati da Giuseppe Conte nel suo ufficio al palazzo del governo per esigere spiegazioni. Presenti, lì di fronte ad un premier incaricato e uscente alquanto irritato, anche i pentastellati Francesco D’Uva e Stefano Patuanelli. Se le sono dette, gli uni contro gli altri. E si sono lasciati ancora con le ostilità aperte, anche se domani proseguono gli incontri di Conte sul programma con le due delegazioni di partito.
Ed è qui che cade tutto. Poco fa il terzo incomodo si fa vivo:
“I governi di coalizione si fondano su
programmi condivisi e sulla pari digni-
tà dei gruppi parlamentari che compon-
gono la maggioranza”. Lo ricordano i
capigruppo Leu al Senato De Petris e
alla Camera Fornaro.
“E’ evidente -osservano i capigruppo-
che se il programma del nuovo governo
viene scritto a quattro mani tra M5s e
Pd, il perimetro della nuova maggio-
ranza risulterà differente da quello
che è uscito dalle consultazioni del
Capo dello Stato e con il premier inca-
ricato”.
Insomma, il micropartito che non esiste più tranne in Parlamento, LEU, chiede un posto a tavola. E ne ha ben donde, visto che Pd e M5s, insieme, non hanno la maggioranza al Senato. Serve LEU (e nemmeno basta).
E ALLORA QUI ACCUSIAMO IL VERO RESPONSABILE DI QUESTO SCEMPIO QUOTIDIANO CHE STA UMILIANDO LA DEMOCRAZIA ITALIANA: L’ABUSIVO AL COLLE, SERGIO MATTARELLA.
E’ lui ad avere parlato dopo le prime consultazioni di “maggioranza ampia e coesa”: qualche cazzo di maggioranza ampia e coesa è questa, Mattarella?
La verità è che l’attuale e illegittimo (nominato da un Parlamento eletto con una legge incostituzionale) residente al Quirinale è il padrino di questa non maggioranza che sta tenendo in ostaggio il Paese ormai da giorni in nome del terrore di un manipolo di parlamentari che non vogliono trovarsi un lavoro.
ORA BASTA. E’ IL TEMPO DELLA RIVOLTA. MATTARELLA METTA FINE A QUESTO SCEMPIO, O IL PROSSIMO PARLAMENTO, DOVE SECONDO I SONDAGGI SALVINI AVRÀ I 2/3 DEI PARLAMENTARI POTREBBE ANCHE DECIDERE DI METTERLO SOTTO STATO DI ACCUSA: PERCHÉ NON È VERO CHE STA APPLICANDO LA COSTITUZIONE, PD E M5S NON SONO MAGGIORANZA, NON SOLO NEL PAESE, MA NEANCHE IN PARLAMENTO.
E allora perché Conte non chiama anche Leu al tavolo dei mangerecci?
Ed è qui che cade tutto. Poco fa il terzo incomodo si fa vivo:
“I governi di coalizione si fondano su
programmi condivisi e sulla pari digni-
tà dei gruppi parlamentari che compon-
gono la maggioranza”. Lo ricordano i
capigruppo Leu al Senato De Petris e
alla Camera Fornaro.
“E’ evidente -osservano i capigruppo-
che se il programma del nuovo governo
viene scritto a quattro mani tra M5s e
Pd, il perimetro della nuova maggio-
ranza risulterà differente da quello
che è uscito dalle consultazioni del
Capo dello Stato e con il premier inca-
ricato”.
Insomma, il micropartito che non esiste più tranne in Parlamento, LEU, chiede un posto a tavola. E ne ha ben donde, visto che Pd e M5s, insieme, non hanno la maggioranza al Senato. Serve LEU (e nemmeno basta).
E ALLORA QUI ACCUSIAMO IL VERO RESPONSABILE DI QUESTO SCEMPIO QUOTIDIANO CHE STA UMILIANDO LA DEMOCRAZIA ITALIANA: L’ABUSIVO AL COLLE, SERGIO MATTARELLA.
E’ lui ad avere parlato dopo le prime consultazioni di “maggioranza ampia e coesa”: qualche cazzo di maggioranza ampia e coesa è questa, Mattarella?
La verità è che l’attuale e illegittimo (nominato da un Parlamento eletto con una legge incostituzionale) residente al Quirinale è il padrino di questa non maggioranza che sta tenendo in ostaggio il Paese ormai da giorni in nome del terrore di un manipolo di parlamentari che non vogliono trovarsi un lavoro.
ORA BASTA. E’ IL TEMPO DELLA RIVOLTA. MATTARELLA METTA FINE A QUESTO SCEMPIO, O IL PROSSIMO PARLAMENTO, DOVE SECONDO I SONDAGGI SALVINI AVRÀ I 2/3 DEI PARLAMENTARI POTREBBE ANCHE DECIDERE DI METTERLO SOTTO STATO DI ACCUSA: PERCHÉ NON È VERO CHE STA APPLICANDO LA COSTITUZIONE, PD E M5S NON SONO MAGGIORANZA, NON SOLO NEL PAESE, MA NEANCHE IN PARLAMENTO.
E allora perché Conte non chiama anche Leu al tavolo dei mangerecci?
Un Commento
Vivrò con rabbia e con rancore fino allo stato d'accusa e condanna di stendipasta in fame di strozzapreti.
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