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Le ONG sono uno strumento in mano ai globalisti
Testo di Junior Vilhena
lunedì 26 agosto 2019
Sono Vegana e me ne vanto ! |
L'Amazzonia, il fuoco, i globalisti e le loro ONG. Ho imparato nella vita a non essere coinvolto in una lotta in cui non conoscevo i contendenti e le ragioni che l'hanno scatenata. Faccio questa piccola introduzione per affrontare la preoccupante situazione dell'incendio nella foresta pluviale amazzonica. Chiaramente, si tratta di una disputa geopolitica, che utilizza l'ambiente naturale come arena di disputa. Disgustoso! Da un lato, il potere globalista, dall'altro, un governo nazionalista di recente costituzione. Un po' di storia per capire meglio la situazione. Il globalismo e il suo governo mondiale previsto, sono un antico paradigma della civiltà umana. ALESSANDRO MAGNO CI PROVÒ, ROMA CI PROVÒ, ED ENTRAMBE LE VOLTE IL RISULTATO FU UN FALLIMENTO. IL NUOVO TENTATIVO DI STABILIRE UN TALE PARADIGMA È SCOPPIATO NELLA RIVOLUZIONE FRANCESE DEL 1789, ORA, SOTTO IL COMANDO DEI PADRONI E DEI SIGNORI DELLA FINANZA. ECCO PERCHÉ ERA NECESSARIO PORRE FINE ALLE MONARCHIE ASSOLUTISTE NEL MONDO. I RE E LE REGINE NEI LORO POTERI DECISIONALI INTERROMPONO GLI AFFARI E OSTACOLANO IL FLUSSO DI CAPITALE.
Questo motivo nascosto guidò la creazione delle repubbliche, la fissazione della dottrina marxista, lo scatenarsi delle guerre napoleoniche, la prima e la seconda guerra mondiale. La Lega delle Nazioni, le Nazioni Unite, il regime comunista imposto in mezza Europa e in Estremo Oriente, sono il risultato di questa strategia. Potere sovranazionale e comunismo per gestire le masse. In questo senso, negli anni '60, l'oligarchia globalista - il sistema finanziario globale, fondazioni internazionali, società industriali transnazionali, club e organizzazioni segrete - sviluppò una delle armi più efficienti contro gli stati nazionali, le cosiddette ONG (organizzazioni non governative) che sotto l’egida delle Nazioni Unite (ONU), USANDO IL PRETESTO DI DIFENDERE I DIRITTI UMANI, proteggere l'ambiente o organizzare aiuti umanitari, svilupparono un lavoro per la ricerca di ricchezza minerale, vegetale e culturale che potrebbe far parte del campo di attività dell'oligarchia globalista. Politicamente, sono strumenti per screditare i governi, sostituire lo stato, fomentare guerre civili e rivoluzioni "democratiche". IL NUMERO DI QUESTE ORGANIZZAZIONI (ONG) RISALE A CENTINAIA DI MIGLIAIA IN TUTTO IL MONDO.
In Amazzonia ce ne sono migliaia. La loro esistenza è facilitata da stati indeboliti dalle politiche socialiste e sovvenzionati da governi allineati con la causa del governo mondiale e delle fondamenta mantenute dal potere globalista. Pertanto, si è capito chi è nemico del Brasile e quali tattiche possono usare. Nell'ipocrisia della sua capacità di gestire l'economia, l'oligarchia che ha inventato la Cina comunista incoraggia il Brasile a produrre soia e carne per nutrire la popolazione cinese, il che paradossalmente porta alla distruzione della foresta pluviale amazzonica che dicono di essere interessati a preservare.
Brasiliani, cerchiamo di stare attenti al nemico che controlla i media, usa i partiti socialisti come strumento ed è alleato del crimine organizzato. LUPI IN POSA COME CANI DA PASTORE. Il Brasile ha 500 anni di degrado ecologico ed è giunto il momento di fermarlo, ma nessuno al mondo ci renderà burattini di suo interesse.
Questo motivo nascosto guidò la creazione delle repubbliche, la fissazione della dottrina marxista, lo scatenarsi delle guerre napoleoniche, la prima e la seconda guerra mondiale. La Lega delle Nazioni, le Nazioni Unite, il regime comunista imposto in mezza Europa e in Estremo Oriente, sono il risultato di questa strategia. Potere sovranazionale e comunismo per gestire le masse. In questo senso, negli anni '60, l'oligarchia globalista - il sistema finanziario globale, fondazioni internazionali, società industriali transnazionali, club e organizzazioni segrete - sviluppò una delle armi più efficienti contro gli stati nazionali, le cosiddette ONG (organizzazioni non governative) che sotto l’egida delle Nazioni Unite (ONU), USANDO IL PRETESTO DI DIFENDERE I DIRITTI UMANI, proteggere l'ambiente o organizzare aiuti umanitari, svilupparono un lavoro per la ricerca di ricchezza minerale, vegetale e culturale che potrebbe far parte del campo di attività dell'oligarchia globalista. Politicamente, sono strumenti per screditare i governi, sostituire lo stato, fomentare guerre civili e rivoluzioni "democratiche". IL NUMERO DI QUESTE ORGANIZZAZIONI (ONG) RISALE A CENTINAIA DI MIGLIAIA IN TUTTO IL MONDO.
In Amazzonia ce ne sono migliaia. La loro esistenza è facilitata da stati indeboliti dalle politiche socialiste e sovvenzionati da governi allineati con la causa del governo mondiale e delle fondamenta mantenute dal potere globalista. Pertanto, si è capito chi è nemico del Brasile e quali tattiche possono usare. Nell'ipocrisia della sua capacità di gestire l'economia, l'oligarchia che ha inventato la Cina comunista incoraggia il Brasile a produrre soia e carne per nutrire la popolazione cinese, il che paradossalmente porta alla distruzione della foresta pluviale amazzonica che dicono di essere interessati a preservare.
Brasiliani, cerchiamo di stare attenti al nemico che controlla i media, usa i partiti socialisti come strumento ed è alleato del crimine organizzato. LUPI IN POSA COME CANI DA PASTORE. Il Brasile ha 500 anni di degrado ecologico ed è giunto il momento di fermarlo, ma nessuno al mondo ci renderà burattini di suo interesse.
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