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Commento #7 sartori 2019-08-17 11:11
alcune semplici scelte che ciascun cittadino può fare e che valgono molto più di infinite discussioni:
1-buttare la televisione nell'immondezzaio
2-non comprare cibo spazzatura (pronto in padella, cibo in scatola, dolci confezionati, coca cola e bibite gassate)
3-rifiutarsi di comprare i libri di testo ai figli che frequentano la scuola dell'obbligo
4-rifiutare cortesemente le visite gratuite che il babbo stato si premura di offrirci per impedirci di beccare il cancro (ehehehj!)
5-frequentare il meno possibile le farmacie
6-il resto alla prossima
freeanimals veritas vincit
1-buttare la televisione nell'immondezzaio
2-non comprare cibo spazzatura (pronto in padella, cibo in scatola, dolci confezionati, coca cola e bibite gassate)
3-rifiutarsi di comprare i libri di testo ai figli che frequentano la scuola dell'obbligo
4-rifiutare cortesemente le visite gratuite che il babbo stato si premura di offrirci per impedirci di beccare il cancro (ehehehj!)
5-frequentare il meno possibile le farmacie
6-il resto alla prossima
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Cosa si fa quando non c'è collegamento tra paese reale e paese legale
sabato 17 agosto 2019 Fonte: L’officina
In una democrazia, quando non c’è più corrispondenza fra il paese ed i suoi rappresentanti è obbligatorio andare a elezioni, per verificare la volontà popolare e dare alla sovranità sancita dall’articolo 1 della Costituzione un contenuto sostanziale e non solo formale. E’ questo il senso delle numerose elezioni anticipate che sono state indette nel corso della storia della Repubblica.
Che la corrispondenza fra il popolo e i suoi rappresentanti non ci sia più è un dato assodato. E non dai sondaggi, che potrebbero essere manipolabili, ma dalle europee avvenute solo un paio di mesi fa. Lo stacco fra il paese ed il Parlamento è enorme, al punto da poter affermare che le Camere così composte non sono più rappresentative della volontà dei cittadini. E siccome la nostra è una democrazia rappresentativa, il Presidente della Repubblica, che è il garante della Costituzione, ha il dovere di indire subito nuove elezioni per ripristinare il giusto rapporto fra paese reale e paese legale.
Questo, al di là di ogni altra valutazione.
Già Mattarella, all’indomani delle politiche 2018, fece una forzatura teratogena, permettendo la costituzione di un governo-mostro a due teste destinato a morte precoce. A sua parziale giustificazione il fatto che sciogliere le Camere appena elette avrebbe potuto apparire una forzatura ancora più grossa. Ma oggi non ha più alibi. Anche la solita scusa – l’Europa vuole la manovra economica al più presto – è un motivo in più per andare subito al voto così da consentire l’approvazione della “finanziaria” entro l’anno. E IN PIÙ, C’È QUALCOS’ALTRO CHE DOVREBBE SUGGERIRE A MATTARELLA, UOMO NAVIGATO DELLA 1^ REPUBBLICA, DI ESEGUIRE SCRUPOLOSAMENTE IL SUO COMPITO DI CUSTODE DELLA DEMOCRAZIA: IL PAESE, CHE ATTRAVERSO IL VOTO HA GIÀ MANIFESTATO FASTIDIO PER IL PROTRARSI DELLA CRISI, NON SOLO ECONOMICA, DIFFICILMENTE SOPPORTEREBBE UN ALTRO GOVERNO NELLE MANI DI UN NON ELETTO E MAGARI DECISO AL DI FUORI DEI NOSTRI PUR SCALCINATI CONFINI.
Che la corrispondenza fra il popolo e i suoi rappresentanti non ci sia più è un dato assodato. E non dai sondaggi, che potrebbero essere manipolabili, ma dalle europee avvenute solo un paio di mesi fa. Lo stacco fra il paese ed il Parlamento è enorme, al punto da poter affermare che le Camere così composte non sono più rappresentative della volontà dei cittadini. E siccome la nostra è una democrazia rappresentativa, il Presidente della Repubblica, che è il garante della Costituzione, ha il dovere di indire subito nuove elezioni per ripristinare il giusto rapporto fra paese reale e paese legale.
Questo, al di là di ogni altra valutazione.
Già Mattarella, all’indomani delle politiche 2018, fece una forzatura teratogena, permettendo la costituzione di un governo-mostro a due teste destinato a morte precoce. A sua parziale giustificazione il fatto che sciogliere le Camere appena elette avrebbe potuto apparire una forzatura ancora più grossa. Ma oggi non ha più alibi. Anche la solita scusa – l’Europa vuole la manovra economica al più presto – è un motivo in più per andare subito al voto così da consentire l’approvazione della “finanziaria” entro l’anno. E IN PIÙ, C’È QUALCOS’ALTRO CHE DOVREBBE SUGGERIRE A MATTARELLA, UOMO NAVIGATO DELLA 1^ REPUBBLICA, DI ESEGUIRE SCRUPOLOSAMENTE IL SUO COMPITO DI CUSTODE DELLA DEMOCRAZIA: IL PAESE, CHE ATTRAVERSO IL VOTO HA GIÀ MANIFESTATO FASTIDIO PER IL PROTRARSI DELLA CRISI, NON SOLO ECONOMICA, DIFFICILMENTE SOPPORTEREBBE UN ALTRO GOVERNO NELLE MANI DI UN NON ELETTO E MAGARI DECISO AL DI FUORI DEI NOSTRI PUR SCALCINATI CONFINI.
Un Commento
questi “patronaggi” stanno scherzando col fuoco...Non tutti sono pusillanimi...ricordiamoci che la forza è fatta dall'unione degli intenti...qui le guerre civili non attaccano, ormai ci hanno tramutato in Salviniani forever, per dirla nella loro anglocazzonissima linguacCIA. Li abbiamo individuati “sono il nemico interno”, di cui si sanno nomi, cognomi, indirizzi, twitter...
da voxnews.info difficilissimo da “beccare”
biancoceleste65 Agosto 17, 2019 alle 1:40 pm
Vogliamo aiutare Salvini e sollevarci armandoci tutti?
Risposta all'nanimità : Oh, yeah !
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