venerdì 12 luglio 2019


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SULL'ASSERITO FINANZIAMENTO RUSSO ALLA LEGA  venerdì 12 luglio 2019
Ammesso che la Lega abbia ricevuto rubli dalla Russia, cosa non dimostrata, dove esisterebbe il reato? Non esiste. Un partito per la Costituzione è un'associazione privata. Può dunque ricevere soldi da chi vuole purché non ci sia uno scambio di favori. Il vecchio P.C.I. riceveva soldi dal partito comunista sovietico. Si sapeva. E dove stava il reato? Si dice che la Lega, essendo un partito di governo, non poteva ricevere soldi dalla Russia. Ed io osservo: che differenza vi sarebbe stata se li avesse avuti da donazioni private senza che i privati avessero avuto dei benefici in cambio, come appalti o sistemazioni nella pubblica amministrazione? Si osserva ancora che i rubli che la Lega avrebbe ricevuto erano finalizzati ad un cambiamento della politica estera. Ma anche in questo caso dove sta il reato? Perché ad un partito al governo dovrebbe essere impedito di manifestare un nuovo indirizzo politico con una alleanza con la Russia? Che cazzo ha da indagare un procuratore di Milano? A questo punto l'unica accusa si pone solo sul piano politico da parte di quella opposizione che è serva dell'UE che ha posto delle sanzioni economiche contro la Russia che si è estesa in Crimea, non occupandola con una conquista, ma riprendendone possesso perché la Crimea, da sempre russofona, con popolazione russa, era appartenuta da sempre alla Russia. Fu Kruscev a trasferirla dentro i confini dell'Ucraina quando l'Ucraina era una Repubblica dell'Unione Sovietica. 
Sparita la quale era giusto che la    Crimea   tornasse alla Russia. Ci si dimentica della guerra di Crimea del 1853-56,  quando essa fu invasa da truppe francesi, inglesi, austriache  e anche italiane inviate da Cavour solo per acquisire delle benemerenze in previsione della richiesta di aiuto da parte della Francia nella guerra contro l'Austria, che dominava nel Lombardo-Veneto. Nel 1859 vi fu in effetti la sconfitta dell'Austria, ma il risultato non fu quello sperato da Cavour perché la vittoria contro l'Austria si risolse in una mezza sconfitta del Regno sardo-piemontese, che si estese solo nella Lombardia e per essa dovette cedere tutta la Savoia e Nizza alla Francia. 
Questi sono i precedenti storici che dimostrano che le sanzioni economiche contro la Russia sono nate da una folle politica della disgrazia dell'Unione Europea. Una disgrazia anche sul piano economico perché ha impedito alle industrie italiane di continuare nelle sue esportazioni (soprattutto di generi alimentari) in Russia, con la perdita di decine di miliardi in fatto di fatturato delle imprese italiane. Se dunque un partito al governo dimostra simpatie per la Russia e chiede, come chiede la Lega, che l'Unione Europea cancelli le sanzioni economiche contro la Russia dove sta il reato che la Lega avrebbe commesso ricevendo finanziamenti dalla Russia in cambio di una diversa politica estera dell'Italia? Ecco in che cosa veramente sarebbe consistito il reato: nell'avere manifestato un'opposizione all'indirizzo politico dell'UE, cioè un'opposizione allo stato di schiavitù in cui l'Italia si trova nei confronti dell'UE. 

Italia schava della UE
E' reato preferire una alleanza economica con la Russia piuttosto che una schiavitù politica dentro l'UE?    














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