LA CELLULA ERA IMMORTALE E DIVIDENDOSI SI …MOLTIPLICAVA
[Ma come i Cumpanis Restava Sòla!]
Tardigrado immortale |
Non era tuttavia soddisfatta dell'assortimento conseguito.
Decise quindi di darsi la morte introducendo la fine di sé stessa ed inventando il sesso come metodo di riproduzione, per compensare la drasticità della dipartita finale.
Si dice che l'orgasmo sia una piccola morte (chi riesce a conseguirlo!) Se ne potrebbe dedurre che chi ha più orgasmi impara a morire al meglio !
Una volta nati gli animali, le piante in modo molto minore (loro non camminano) devono, chi prima chi dopo, SICURAMENTE morire !!!
L'umano, il cui modello base è provatamente femminile, fa parte del regno animale, settore mammiferi, 4500 specie viventi, fra cui, uomo, gatto, cane, topo, pipistrello, mucca, foca, lepre, riccio, canguro, tasso, scoiattolo, leone, volpe, lupo, panda, orso, marmotta, leopardo, tigre, balena, delfino, orca, bisonte, cervo, cammello, cinghiale, gorilla, camoscio, ippopotamo, zebra, rinoceronte, elefante, gorilla, orango, maiale, pecora, asino, cavallo, mulo, coniglio, capra, ecc. ecc. (tutti "parenti, quindi")
L'uomo mangia i parenti, ma non vuole che i parenti mangino lui ! Strana idiosincrasia !
L' u-mano in origine era fruttivoro.
Stava sotto gli alberi, in panciolle, ed aspettava che la pera, matura, cadesse da sola, senza dover operare alcuna violenza !
Nessun bisogno di alcun tipo di fatica/lavoro per nutrirsi ! Il paradiso terrestre, nelle foreste !
La natura, specchio del "creatore" monoteistico, dalla quale U-mano ha copiato il suo d'io capo-branco, pensò bene di far intervenire glaciazione, diluvi, ecc. che trasformarono le foreste in savane ! L'u-mano per sopravvivere dovette adattarsi a fare lo sciacallo, poi il cacciatore, diventando per necessità un divoratore di cadaveri di carne e di graminacee.
L'impatto con le innaturali deviazioni alimentari (cereali e proteine di cadaveri di animali, peraltro cotti, cioè ancora più morti), ebbe per l'u-mano conseguenze catastrofiche in termini di salute e durata della vita.
Decise quindi di darsi la morte introducendo la fine di sé stessa ed inventando il sesso come metodo di riproduzione, per compensare la drasticità della dipartita finale.
Si dice che l'orgasmo sia una piccola morte (chi riesce a conseguirlo!) Se ne potrebbe dedurre che chi ha più orgasmi impara a morire al meglio !
Una volta nati gli animali, le piante in modo molto minore (loro non camminano) devono, chi prima chi dopo, SICURAMENTE morire !!!
L'umano, il cui modello base è provatamente femminile, fa parte del regno animale, settore mammiferi, 4500 specie viventi, fra cui, uomo, gatto, cane, topo, pipistrello, mucca, foca, lepre, riccio, canguro, tasso, scoiattolo, leone, volpe, lupo, panda, orso, marmotta, leopardo, tigre, balena, delfino, orca, bisonte, cervo, cammello, cinghiale, gorilla, camoscio, ippopotamo, zebra, rinoceronte, elefante, gorilla, orango, maiale, pecora, asino, cavallo, mulo, coniglio, capra, ecc. ecc. (tutti "parenti, quindi")
L'uomo mangia i parenti, ma non vuole che i parenti mangino lui ! Strana idiosincrasia !
L' u-mano in origine era fruttivoro.
Stava sotto gli alberi, in panciolle, ed aspettava che la pera, matura, cadesse da sola, senza dover operare alcuna violenza !
Nessun bisogno di alcun tipo di fatica/lavoro per nutrirsi ! Il paradiso terrestre, nelle foreste !
La natura, specchio del "creatore" monoteistico, dalla quale U-mano ha copiato il suo d'io capo-branco, pensò bene di far intervenire glaciazione, diluvi, ecc. che trasformarono le foreste in savane ! L'u-mano per sopravvivere dovette adattarsi a fare lo sciacallo, poi il cacciatore, diventando per necessità un divoratore di cadaveri di carne e di graminacee.
L'impatto con le innaturali deviazioni alimentari (cereali e proteine di cadaveri di animali, peraltro cotti, cioè ancora più morti), ebbe per l'u-mano conseguenze catastrofiche in termini di salute e durata della vita.
Il contenuto eccessivo di proteine e la conseguenza tossiemia produsse effetti disastrosi sul corpo ma anche sulla mente dell'u-mano; non bisogna infatti dimenticare che ingerire carne di animali domestici e non, e di pesci crea aggressività !
Ma l'u-mano è inerme, quindi non è per natura carnivoro, essendo sfornito anatomicamente dei dispositivi atti ad inseguire, uccidere e masticare crude le carni degli erbivori.
Partiamo dall'argomento "latte materno". E' noto che entro il 6° mese di vita extrauterina l'u-mano giunge a raddoppiare il proprio peso ed a triplicarlo entro il 12°, alimentandosi unicamente con il latte materno. Fino a 5 giorni dopo la nascita del figlio, il latte umano contiene il 2% di proteine e questa percentuale, a partire dal 6° giorno, comincia a calare progressivamente sino a raggiungere dopo 3-4 settimane l'1,3% e dopo 7-8 settimane l'1,2%, percentuale che verrà poi mantenuta più o meno costante fino alla fine dell'allattamento.
Il fabbisogno proteico dell'u-mano è massimo nel lattante, medio nell'adolescente, minimo nell'adulto. La scarsezza di proteine nel latte materno è un segno distintivo della specie umana che sconfessa i paladini dei "regimi" ricchi di proteine.
TUTTI I VEGETALI, ANCHE I PIÙ' NEGLETTI, CONTENGONO PROTEINE, NESSUNO ESCLUSO: QUESTO È UN PUNTO FERMO, CHE OCCORRE TENERE SEMPRE PRESENTE ! TUTTO È PRO-TEINA…!
1. Vitamina B12 CHE NON È UNA VITAMINA: latte di soia (buonissimo)
2. Calcio: noci e semi
3. Cromo: tutti i cereali integrali
4. Ferro: ceci, + fagioli, lenticchie, soia
5. Fosforo: tutti i vegetali, cerali, lievito
6. Iodio: sale iodato, alghe
7. Magnesio: tutti i legumi, tutti i cereali, banane, arance, cavolo
8. Manganese: germe di grano, cereali, spinaci
9. Molibdeno: legumi e cereali (specie se integrali)
10. Potassio: asparagi, patate, avocado, papaia, pomodoro, cavolo,
Ma l'u-mano è inerme, quindi non è per natura carnivoro, essendo sfornito anatomicamente dei dispositivi atti ad inseguire, uccidere e masticare crude le carni degli erbivori.
Partiamo dall'argomento "latte materno". E' noto che entro il 6° mese di vita extrauterina l'u-mano giunge a raddoppiare il proprio peso ed a triplicarlo entro il 12°, alimentandosi unicamente con il latte materno. Fino a 5 giorni dopo la nascita del figlio, il latte umano contiene il 2% di proteine e questa percentuale, a partire dal 6° giorno, comincia a calare progressivamente sino a raggiungere dopo 3-4 settimane l'1,3% e dopo 7-8 settimane l'1,2%, percentuale che verrà poi mantenuta più o meno costante fino alla fine dell'allattamento.
Il fabbisogno proteico dell'u-mano è massimo nel lattante, medio nell'adolescente, minimo nell'adulto. La scarsezza di proteine nel latte materno è un segno distintivo della specie umana che sconfessa i paladini dei "regimi" ricchi di proteine.
TUTTI I VEGETALI, ANCHE I PIÙ' NEGLETTI, CONTENGONO PROTEINE, NESSUNO ESCLUSO: QUESTO È UN PUNTO FERMO, CHE OCCORRE TENERE SEMPRE PRESENTE ! TUTTO È PRO-TEINA…!
1. Vitamina B12 CHE NON È UNA VITAMINA: latte di soia (buonissimo)
2. Calcio: noci e semi
3. Cromo: tutti i cereali integrali
4. Ferro: ceci, + fagioli, lenticchie, soia
5. Fosforo: tutti i vegetali, cerali, lievito
6. Iodio: sale iodato, alghe
7. Magnesio: tutti i legumi, tutti i cereali, banane, arance, cavolo
8. Manganese: germe di grano, cereali, spinaci
9. Molibdeno: legumi e cereali (specie se integrali)
10. Potassio: asparagi, patate, avocado, papaia, pomodoro, cavolo,
melone, legumi
11. Rame: tutti i legumi, noci e frutta secca, orzo
12. Selenio: cereali (specie se integrali), legumi, NOCI BRASILIANE
13. Sodio: tutti i vegetali e sale da cucina
14. Zinco: ceci, lenticchie, fagioli Azuki, germe di grano, nocciole,
11. Rame: tutti i legumi, noci e frutta secca, orzo
12. Selenio: cereali (specie se integrali), legumi, NOCI BRASILIANE
13. Sodio: tutti i vegetali e sale da cucina
14. Zinco: ceci, lenticchie, fagioli Azuki, germe di grano, nocciole,
pistacchi, semi di zucca
Vitamine
1. A: carote, patate, pomodori, zucche, spinaci, mango, papaia
2. B1 Tiamina: cereali specie se integrali, lievito alimentare, legumi,
Vitamine
1. A: carote, patate, pomodori, zucche, spinaci, mango, papaia
2. B1 Tiamina: cereali specie se integrali, lievito alimentare, legumi,
germe di grano, arance, ananas, melone, semi di sesamo e di girasole
3. B2 Riboflavina: tutti i cereali, specie se integrali, alghe, spinaci, patate,
3. B2 Riboflavina: tutti i cereali, specie se integrali, alghe, spinaci, patate,
funghi, mandorle, banane
4. B6 Piridossina: tutti i cereali, specie se integrali, patate, pomodori,
4. B6 Piridossina: tutti i cereali, specie se integrali, patate, pomodori,
avocado, banane, meloni, arance
5. B12: latte di soia, cereali addizionati, integratori
6. C: (acido ascorbico) papaia, tutti gli agrumi, fragole, broccoli, peperoni,
5. B12:
6. C: (acido ascorbico) papaia, tutti gli agrumi, fragole, broccoli, peperoni,
cavolfiore
7. D: prodotta dalla pelle quando esposta alla luce del sole: braccia e volto
7. D: prodotta dalla pelle quando esposta alla luce del sole: braccia e volto
per 20 minuti 3 volte alla settimana
8. E: patate, mango, avocado, mandorle, nocciole, arachidi, semi di girasole
9. K: presente in abbondanza in tutti i vegetali a foglia verde (in particolare
8. E: patate, mango, avocado, mandorle, nocciole, arachidi, semi di girasole
9. K: presente in abbondanza in tutti i vegetali a foglia verde (in particolare
cavolo e lattuga)
10. Acido folico: in tutti i vegetali, in particolare in broccoli, asparagi,
10. Acido folico: in tutti i vegetali, in particolare in broccoli, asparagi,
legumi, arance
11. Acido pantotenico: in tutti in vegetali
12. Biotina: legumi, SOIA, cereali, mandorle, spinaci, funghi
13. Niacina: tutti i cereali, funghi, avocado, patate, tempeh, noccioline
14. Omega-3: olio di semi di lino meno di 1 cucchiaio al giorno crudo su
11. Acido pantotenico: in tutti in vegetali
12. Biotina: legumi, SOIA, cereali, mandorle, spinaci, funghi
13. Niacina: tutti i cereali, funghi, avocado, patate, tempeh, noccioline
14. Omega-3: olio di semi di lino meno di 1 cucchiaio al giorno crudo su
insalata
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