domenica 6 dicembre 2020

E' solo un brutto incubo. Presto ci sveglieremo?

ex freeanimals 

E' solo un brutto incubo e presto ci sveglieremo Testo di Mariella Di Monte domenica 6 dicembre 2020
 
Sempre più insistenti si fanno le ipotesi di rendere obbligatorio il nuovo vaccino sperimentale contro il Covid. Cioè un vaccino che in realtà sono tre, ma forse quattro o pure cinque, nessuno può dirlo per ora. L'unica cosa certa è che devono farlo tutti, e l'hanno detto una veterinaria a suo tempo indagata per traffico di virus, un mediocre attore figlio d'arte, un rocker vecchio e rimbambito dagli stravizi, un ex presidente del consiglio borioso e saccente e quello, altrettanto borioso e saccente, ancora in carica, nonché molti parlamentari, tra cui anche alcuni eletti in un MòViMento che della libertà vaccinale aveva fatto bandiera, e anche per questo aveva sbancato alle urne.
Ma possibile, dico, che nessuno capisca cosa sta accadendo? Possibile, mi chiedo, che la gente sia così folle, così idiota da accettare volontariamente di farsi cavia? Voglio vedere cosa farà il personale sanitario, ora che rischia in proprio e non più sui figli degli altri; cosa faranno le forze dell'ordine, anch'esse chiamate tra i primi a sacrificarsi sull'altare del profitto delle multinazionali. Io aspetterò che vengano a prendermi, muniti dell'ordine di un magistrato, e anche allora rifiuterò. Dovranno uccidermi, fino all'ultimo. Questo mondo, comunque, è sempre meno degno di essere definito civile, e i suoi abitanti sempre meno degni del dono dell'intelligenza. 
Ma io sto dormendo, ne sono sicura, e domani mattina mi sveglierò come sempre e riderò di cosa riesce a inventarsi la mente di una cinquantenne tra le braccia di Morfeo. D'altra parte, solo in un incubo può esistere che il mondo si fermi per un'influenza e che agli ammalati sia vietato somministrare farmaci efficaci. Solo in un orribile romanzo distopico può accadere che i medici di famiglia si diano alla latitanza, che ai loro colleghi ospedalieri venga proibito di parlare con la minaccia del licenziamento, che le ambulanze girino in lungo e in largo per paesi e città, senza lampeggianti né sirena, a riempire d'ansia la gente. 
O no? 

Nessun commento: