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All'arme sabato 19 dicembre 2020
A questo punto, riconosciuta tale premessa, si tratta di vedere in che modo si potranno affrontare le insidie, in primo luogo le venefiche pseudo-vaccinazioni, che si profilano all’orizzonte.
Subito richiameremmo l’attenzione sul fatto che non bisogna lasciarsi incantare dalle sirene della Rete. Questi finti alfieri della verità si limitano a denunciare la situazione creatasi, senza mai prospettare possibili rimedi, inoltre adoperano un linguaggio ambiguo dove l’inganno del potere si insinua sotto mentite spoglie. Si pensi al sintagma “dittatura sanitaria”: è una dicitura fallace, perché, se siamo tutti d’accordo che è ormai stato instaurato un regime totalitario comunque deprecabile, dobbiamo, invece, dichiarare che di “sanitario” non ha alcunché. Una vera tirannide sanitaria agirebbe con metodi coercitivi e persino brutali, ma con il vero intento di tutelare i cittadini: ad esempio, ordinerebbe l’immediato smantellamento delle antenne 5G che irradiano letali campi elettromagnetici oppure eseguirebbe un controllo draconiano della filiera alimentare per evitare che il cibo sia contaminato dai metalli (provenienti dalla geoingegneria clandestina) e da mille altri veleni.
In realtà, Giuseppi e il suo entourage, per considerare solo l’Italia, “difendono” la salute con misure tanto assurde quanto dannose (vedi il caso delle mascherine supertossiche) e con gli pseudo-vaccini. Insomma gli imbroglioni hanno a cuore la vita degli Italiani, come un allevatore ha a cuore la vita degli agnelli, quando si avvicina la Pasqua. Purtroppo la campagna di pseudo-vaccinazione non subirà battute d’arresto, nonostante i già non infrequenti casi di reazioni avverse anche gravi. I bugiardi, oltre a rendere le pseudo-immunizzazioni de facto obbligatorie, attribuiranno decessi ed effetti collaterali ad una mutazione del fantomatico virus, proponendo ed imponendo altri finti antidoti necessari, secondo loro, per scampare al falso contagio.
Poi il crescendo rossiniano è destinato a sfociare in una “nuova normalità” che della passata situazione conserverà ben poco: le scuse più disparate giustificheranno le mascherine, le distanze di “sicurezza”, i veleni nelle vene, le restrizioni, le chiusure etc. Chi tenterà di sfuggire allo stato di polizia, alle “immunizzazioni” di massa sarà rincorso, accerchiato, escluso, perseguitato.
Di fronte a prospettive così allarmanti, bisogna imbracciare le armi e per armi intendiamo la creazione di una rete volta al sostegno reciproco con il fine di sopravvivere, quando probabilmente i dissidenti non potranno più contare sui pochi servizi e gli esigui emolumenti su cui finora si è fatto affidamento. Meglio non trastullarsi con illusioni come le criptomonete: forse non è lontano il giorno in cui varrà molto di più un canestro di frutta e verdura che diecimila euro in banca. Bisognerà dunque, se ne saremo capaci, tessere relazioni di mutua solidarietà ed assistenza (anche sanitaria): ognuno, secondo le sue risorse e competenze, potrà aiutare gli altri oppositori e, nel contempo, essere sostenuto.
Intanto – dispiace dirlo, ma succederà – i credenti nel dio “Covid19”, prima o poi, moriranno come mosche o, nel migliore dei casi, a causa delle pozioni atte a modificare il corredo genetico, saranno ridotti ad esseri malaticci, a schiavi malvivi alle dipendenze di tecnocrati straricchi e strapotenti. Certo, rincresce che bambini ed adolescenti, ignari della ferocia che il sistema coltiva in sé dietro una facciata di benevolenza, saranno falciati o, nelle più rosea delle ipotesi, trasformati in soldatini ubbidienti. Nel “Corano” è scritto che “chi salva una vita umana è come se avesse salvato l’intera umanità”. Proveremo a salvare qualcuno, prima che si abbatta la “grande tribolazione”, ma dobbiamo ammettere che non è facile: quanti adulti, cui è stato spiegato per filo e per segno quali sono i veri scopi della spuria pandemia, continuano a farsi abbindolare dai media di regime e dagli “scienziati” organici alla tirannide! Varie insigni tradizioni ci avvisano che siamo prossimi ad una fase decisiva come d’altronde si possono intravedere i segnali di una crisi epocale. Perciò “chi ha orecchie per intendere, intenda”. “Freccia prevista vien più lenta”, scrive Dante. Forse in extremis qualcuno la potrà schivare, concludiamo noi.
11 commenti
Pippo Pluto sabato, dicembre 19, 2020 3:56:00 PM
Quel che è certo in una situazione del genere è che chi non si arrende ha molte probabilità di perdere.
Chi si arrende, però, ha già perso
annalodatti@yahoo,it domenica, dicembre 20, 2020 12:53:00 PM
Chi si arrende perde sempre,si deve lottare, solo lottando prima o dopo vinci!!!
Zret domenica, dicembre 20, 2020 4:52:00 PM
Intanto cominciano ad avverarsi le nostre "profezie": si sono inventati una mutazione del coronavirus e sarebbe micidiale! E vai col liscio e le bugie
Zret domenica, dicembre 20, 2020 4:58:00 PM
Trilussa 2.0 sui vaccini
Mamme, portate qui li vostri pupi:
li volemo vaccina’ con l’iniezione
così finiscono ‘sti ggiorni cupi
che non se fa bisboccia cor cenone.
Venite qui che famo er vaccino!
Nun se paga e te fa senti’ un leone.
Nun se lo fa er ministro, poverino,
così le dosi resteno ppe le persone.
Vedete: ci avemo lo governo bbono,
li medici, li infermieri sarvano gli artri,
cor cortisone, le distanze e le mascherine.
Che dite? Nun se vacina er re sur trono,
nun se vacina Conte come noi artri.
Ce credo: le elitte so’ bbone, mica cretine
Anonimo lunedì, dicembre 21, 2020 12:33:00 PM
Per consolidare la base della dittatura mondiale maggiormente funzionale al sistema, è stato scelto il sistema comunista Cinese. Si tratta infatti di gestire un numero enorme di persone e di omogeneizzarle in una massa conformata e totalmente ubbidiente. Il metodo comunista di tipo cinese si è dimostrato essere quello più pratico e soddisfacente ed è quello che sarà adottato da qui in poi per gestire la massa ignara Wall Street ha già abbracciato la Cina. Noi non saremo abbracciati, ma schiacciati fino alla totale sottomissione.
Il programma procede indisturbato. Il mondo pre 2020 non solo non tornerà più, ma la gente neanche più lo ricorda. Le persone docili e impaurite , come cagnolini musaruolati, scodinzolano salivando quando il padrone concede un metro in più di guinzaglio retrattile,
Il controllo è facile. La moneta scarsa e poi digitale, tiene la gente impegnata in una perenne ricerca del denaro che non c’è o che si trova in complicatissime app gestionali. I media, quando martellano perennemente su di un argomento, non fanno informazione, ma persuasione. Creano la realtà necessaria evitando completamente di parlare di ciò che non si deve sapere.
La verità non paga! Catherine Austin Fitts dice che “la verità è una strada solitaria. Nel libro 1984 di Orwell, Winston Smith arriva a concludere che la salvezza non può che venire dai “proles”. Ebbene, se i proles siamo noi e non ci piace questa civiltà, dovremmo inventarcene una nuova”!
La vedo dura. Si aprono almeno tre scenari possibili:
1) quello tipo Urban Survivors, ovvero sopravvivere alla meno peggio in città trasformate in baraccopoli dove la gente si abituerà lentamente alla convivenza pacifica.
2) Run To The Hills, ovvero sopravvivere su posizioni elevate, in piccole comunità autosufficienti dotate di armamenti e posizioni sniper, dove difendersi dalle orde affamate. 3)I pochissimi che hanno sufficienti contatti con il ceto super ricco, potranno riuscire a mettersi in cordata con loro.
L’attuale dittatura sanitaria ci porterà a breve ad un controllo tecnocratico. Noi siamo esseri viventi che funzioniamo in risonanza con tutte le altre creature del pianeta. La tecnocrazia mira ad isolarci da questa caratteristica e farci comunicare solo con le frequenze emesse dalle macchine. È la fine della vita come la conosciamo. Annientata la componente umana, il gioco sarà fatto e la base della piramide sarà allora perfettamente compatta e funzionale al sistema.
Zret lunedì, dicembre 21, 2020 3:40:00 PM
Lo scenario meno terribile mi pare il primo.
Ciao.
P.s. sistema statal-socialista più che comunista.
tallermixart martedì, dicembre 22, 2020 9:05:00 PM
Posto qui la mia risposta a Wegan perchè commento anche altro e se lo facessi nell'articolo "vecchio" dove corrisponde (Mascherine supertossiche e scie tossiche) suppongo che lo leggerebbero veramente in pochi.
Ciao Wegan, scusami se mi metto in mezzo.
Mi sembra di avvertire che da qualche post hai cambiato registro ed a volte ho il dubbio che tu possa essere anche un po molesto con me. Spero di sbagliarmi, comunque lo comprenderei perfettamente. Purtroppo per questo mezzo, senza poter guardarsi negli occhi, senza conoscersi realmente è ancora piú facile che nella vita reale (non virtuale) cadere in malintesi e incomprensioni di ogni genere, e alla fine non si sa piú chi sia chi.
Lo so che non hai parlato dell'account di Rosario, comunque a me pare ricordare che non era stato lui a risponderti, "fai che cazzo ti pare", ma che era stato soppiantato. Certo risulta un poco strano che alcune tue domande non abbiano avuto risposta. Forse solo sono visibili per qualcuno. Avendolo commentato piú volte sappiamo che hanno la capacitá di fare quello che vogliono. Potrebbero perfino modificare ad hoc per ogni singolo utente sia gli articoli pubblicati che i commenti e puoi essere sicuro che se ci lasciano fare è perchè gli resulterá in qualche modo conveniente così. Giocano con noi come fa il gatto con il topo perchè a LORO piace vincere facile.
Anch'io molte volte mi chiedo se arrivati a questo punto abbia ancora senso scrivere articoli e commenti o postare links (aggiornamenti). In qualche modo è come se tutto fosse giá stato detto e a questo punto si ha la sgradevole sensazione che qualsiasi cosa si aggiunga ormai apparirebbe ridondante. Per questo (ed altro) avevo smesso di postare i mie commenti e aggiornamenti, ancor oggi continuo a chiedermi se ne vale lo sforzo. Se continueró a farlo sará per non dargliela vinta e non arrendermi.
Coscienti o no, stiamo progressivamente scivolando in una controproducente apatia che certo non aiuta a cercare di fronteggiare la terribile situazione nella quale ci troviamo.
tallermixart martedì, dicembre 22, 2020 9:07:00 PM
Non se ne abbiano a male quelli che si possano sentire alluditi, ma a volte avverto che alcuni dei se pur dotti commenti mi lasciano in bocca un sapore amaro di disesperanza, che in me agisce come desattivante animico e mi sprofonda nel piú cupo pessimismo esistenziale, nel quale l'unica possibile salvezza sia una sorta di egoistico si salvi chi puo spirituale. Se non mi succede definitivamente è perchè fortunatamente il mio centro è bien saldamente piantato.
Certo è relativamente facile, per chi ne è portato, scrivere bei commenti, peró tra il dire è il fare c'è di mezzo il mare. Al di la di tutte le disquisizioni metafisiche e quantaltro, se non c'è coerenza fra quello che pensiamo e quello che facciamo allora le nostre riflessioni, per quanto profonde e accertate possano essere, non avranno valore alcuno, così facendo ci riveleremo inconsistenti e a conti fatti non saremmo poi così diversi d'un covidiota qualsiasi.
Ribadisco che sono consapevole che la battaglia è quasi inevitabilmente persa, quindi non mi riferisco a un superficiale positivismo a oltranza, ma alla consapevolezza che alla fine quello che fa la differenza è l'azione. Piaccia o no, il fare rimane l'arma davvero efficace per cercare di cambiare quello che ormai sembra un destino inevitabile.
Ma cosa si puo fare concretamente?.. (Sic), magari lo sapessi.
Non è ingenuitá, sento,so, che qualcosa bisognera tentare. Se non per noi, che abbiamo gia vissuto una buona parte della nostra vita (que me quiten lo bailado!), che almeno sia per quelli innocenti umani che non hanno avuto ancora nemmeno il tempo di accumulare colpa alcuna. A me sembra fondamentale mantenere viva la capacitá di empatizzare, ogni singolo caso è una grande tragedia, non intervenire quando potremmo farlo equivarebbe a perdere la nostra capacita di sentire il dolore altrui e finirá con seccarci lo spirito fino a farlo evaporare completamente. Amen!
Per il momento e fino prova contraria (alcuni) siamo ancora vivi e per come la vedo io, è una questione di mantenere lo spirito guerriero pronto all'azione, perchè, come giustamente commenta qualcuno: se ci arrendiamo (se non agiamo) ci condanniamo da soli ed avremmo giá perso a tavolino...
Pippo Pluto mercoledì, dicembre 23, 2020 1:28:00 PM
Cosa fare? Qualche esempio, ovviamente se si esclude la violenza fisica e azioni eclatanti che la maggior parte delle persone non riesce o non può fare:
- individuare coloro che potrebbero essere i mandanti
- effettuare azioni che usano le loro stesse "armi", ovvero il denaro e la burocrazia: non spendere il nostro denaro con soggetti che fanno capo ai mandanti (se si agisse in un numero sufficiente, certe multinazionali o aziende "nostrane" fallirebbero in pochissimo tempo e tutto il castello di carte crollerebb)
- buttare via la televisione (o lasciarla sempre spenta)
- non acquistare giornali
- pagare in contanti
- "punire" chi vende prodotti/servizi di cattiva qualità non andando più a comprare da costoro
- usare tutti i cavilli burocratici possibili per rendere la vita dura alle sanguisughe
- invece di smenarla inutilmente sul virus e scie chimiche con chi non vuol capire, parlare invece dei problemi economici (quelli li capiscono tutti) e di cosa fare per non dare soldi a chi ci sta rovinando (se si tratta di risparmiare soldi anche il più tardo si dà da fare)
- per chi ha un barlume di comprensione preparare domande (mai affermazioni!!!! a quelle si oppongono per principio) lasciando a loro il meditare sulla risposta (al limite suggerirgliela con fare ammiccante, tipo, "ma non sarà che...? ma poi sei tu che devi vedere"), ad esempio: "così, per curiosità, tu conosci qualcuno che sia morto veramente di covid? intendo una persona sana senza patologie gravi, giovane o di mezza età, che si prende il covid e nel giro di qualche giorno muore?" oppure "scusa, ma se negli ultimi anni abbiamo ridotto le emissioni con euro5, euro6, i riscaldamenti sono stati in gran parte convertiti dal carbone/gasolio a combustibili meno inquinanti tipo gas/pannelli solari o teleriscaldamento, se abbiamo perso il 25/30 % della produzione industriale, com'è che c'è più inquinamento di prima? cosa lo produce?"
- non fare il lavoro al posto dei lavativi e dei furbetti, MAI!!! che battano il naso. E quando si fa un lavoro fare sempre in modo che si sappia ufficialmente che lo abbiamo fatto noi, altrimenti altri se ne prendono il merito
- ricambiare gentilezza e onestà con gentilezza e onestà, e maleducazione e disonestà con un bel "arrivederci a mai più" non detto ma fatto (se no poi si offendono pure e visto che è gente di solito permalosa e vendicativa...), e con il non aiutare in nulla tali persone trovando scuse plausibili
Eccetera eccetera, ovvero applicare la vera GIUSTIZIA nelle nostre azioni, giustizia che non ci arriva da chi occupa le cariche statali senza esserne degno, e quindi dobbiamo sopperire in prima persona.
Chi adotta comportamenti di questo genere magari non cambia il mondo, ma se lo si fa in tanti... diciamo che sarebbe meglio di niente (ovvero molto meglio che star davanti a un computer a scrivere e basta)
Mr.Jones mercoledì, dicembre 23, 2020 11:36:00 PM
Quel Galli i suoi "privilegi" per chi fa il vaccino mortale, mentre chi non lo fa non potra' fare alcune cose....spero di vederlo in tv mentre scuote sempre piu' velocemente la testa che non riesce piu a proferire , che vada ..
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