mercoledì 20 novembre 2019

Milano, anziani prigionieri degli immigrati

voxnews.info
 
Milano, anziani prigionieri degli immigrati Novembre 20, 2019
 
Sala è eccitato dal fatto che il 20% della popolazione residente della sua città non sia italiana.
Questi numeri, se non facciamo qualcosa, significano questo.


Questo è EVIDENTEMENTE un fotomontaggio. Sembra la stessa “manetta” che ha “combinato” quelle delle DUE Piazza Grande di Bologna e di Modena...con “ombrelli” Pioveva effettivamente a Modena a quell'ora? Quanto avrà speso Soros   per  “reclutare” tutti sti' pesciolini in salamoia? Perché il   PeDe-Rasta è in bolletta e Mortadella NON ci ha messo certo del SUO portafogli...  
 
Ed avviene perché il PD sta facilitando l’arrivo di immigrati fornendo loro case e tutti i servizi gratuiti come asili nido e trasposti. Oltre a favorirne la riproduzione con assegni per i figli.
A Milano, ormai, tutte le case popolari vanno agli immigrati.
Un caso record è quello di via Appennini, il caseggiato popolare inaugurato nel 2017: «Il 75% degli alloggi è assegnato a inquilini stranieri» ha riferito l’assessore ai Lavori pubblici Gabriele Rabaiotti, tutto eccitato.
Le cose dovrebbero cambiare con il bando aperto fino al 2 dicembre, il primo che sperimenta le regole della nuova legge regionale volute dalla Lega in Lombardia.
Le vecchie liste saranno azzerate. Solo una quota del 20% sarà dedicata ai nuclei familiari dichiarati indigenti, con un reddito Isee pari o inferiore a 3mila euro insieme ad almeno una delle seguenti condizioni: la presenza di un over 65enne nel nucleo, la presenza di una persona con dichiarazione di invalidità o disabilità pari o superiore al 66%, uno o più minori a carico. Il 10% sarà destinato alle forze dell’ordine e sono previste premialità per anziani, famiglie monoparentali, quelle di nuova formazione e i punteggi aumentano con il crescere degli anni di residenza nella regione Lombardia e nel Comune dove si presenta domanda.
Abbiamo un solo moto per salvarci, inserire in Costituzione un semplice articolo: PRIMA GLI ITALIANI.
Se il prossimo governo sovranista non sarà in grado di farlo, allora non sarà un governo sovranista.
Chi può fugge. Chi non può, poveri e anziani, rimane prigioniero.

Un pensiero
 
lavinia666  Novembre 20, 2019 alle 1:24 am
Tutto è orchestrato a puntino, se stai in silenzio hai l’impressione di sentire il fruscio degli ingranaggi che si muovono. Questa sera hanno trasmesso su rai 1 la vita di un comunista che, hanno tenuto a precisare, aveva contrastato Hitler: Adriano Olivetti. Impersonato da chi? Zingaretti brother. La storia, scelta con cura, doveva rappresentare, secondo loro, un uomo generoso ed altruista che ha portato una piccola azienda a diventare un colosso, attraversando periodi difficili. Casuale similitudine col nostro paese? È un caso che per dna il protagonista abbia la faccia del leader del pd? Non credo…a seguire, ciliegina sulla torta Vespa con Renzi che vuole replicare il raggiro dei 5stelle agli italiani babbei e boccaloni.
In questo clima teatrale dove impostori consumati si avvicendano, ti chiedi se le notizie snocciolate dai media con nonchalance, abbiano il solito doppio fondo.
Circa venti giorni fa avevano denunciato l’acqua Lete. Avrebbero trovato dei batteri ed in questi ultimissimi giorni un altra acqua minerale è salita alla ribalta, la Vera Nestlé per lo stesso motivo. Ora c’è da chiedersi, dopo anni di silenzio, dove l’acqua minerale era considerata forse l’unica cosa innocua rimasta, possibile che improvvisamente due grandi multinazionali perdano la credibilità omettendo di fare gli abituali controlli di routine?
C’è da chiedersi se ci vogliano spingere a consumare delle marche precise o magari quella del rubinetto, debitamente corretta con chissà quale intruglio.
É vero che altre multinazionali si sono macchiate di omicidi omettendo controlli. La Findus, per esempio, con i minestroni alla listeria ne ha fatto fuori parecchi, ma stranamente sono nei consigli per gli acquisti ogni santo giorno come se nulla fosse accaduto e non mi pare siano sotto processo.

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