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GUALTIERI CONFESSA: “IL MES E’ DEFINITIVO”, CONTE HA VENDUTO L’ITALIA VIDEO Novembre 27, 2019
Italianiiiii !!! |
Nel corso dell’audizione in commissione Finanze del Senato sulla bozza di riforma del trattato istitutivo del MES Meccanismo Europeo di Stabilità, il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, ha provato a difendere Giuseppe Conte in merito al Fondo salva-stati. Ma in realtà ne ha ammesso le colpe gravissime.
“Tutto quanto detto da Gualtieri è gravissimo e evidenzia comportamenti che potrebbero anche configurare eversione” ha scritto su Twitter il deputato della Lega Claudio Borghi. “Conte ha nei fatti approvato un testo definitivo e inemendabile senza alcun dibattito in Parlamento. Che il presidente autodefinitosi “avvocato del popolo” si cerchi un avvocato” ha concluso Borghi.
Il premier, senza approvazione dall’allora governo, ha di fatto dato il via libera al MES che è inemendabile. Il Parlamento italiano, in tutto questo, non è mai neanche stato chiamato in causa.
La riforma del Mes, ad ascoltare il ministro, è qualcosa di fondamentale e non quella “terribile innovazione che definisce due categorie di paesi e mette l’Italia sotto osservazione o che attenti alla stabilità dell’Italia lo trovo comico”. EPPURE A TRARRE I MAGGIORI VANTAGGI DEL MES SARANNO FRANCIA E GERMANIA, NON CERTO ROMA, CHE ERA SÌ PRESENTE AL TAVOLO DI DISCUSSIONE INERENTE AL FONDO SALVA-STATI, MA NON NELLE VESTI DI COMMENSALE BENSÌ DI PIETANZA.
“Tutto quanto detto da Gualtieri è gravissimo e evidenzia comportamenti che potrebbero anche configurare eversione” ha scritto su Twitter il deputato della Lega Claudio Borghi. “Conte ha nei fatti approvato un testo definitivo e inemendabile senza alcun dibattito in Parlamento. Che il presidente autodefinitosi “avvocato del popolo” si cerchi un avvocato” ha concluso Borghi.
Il premier, senza approvazione dall’allora governo, ha di fatto dato il via libera al MES che è inemendabile. Il Parlamento italiano, in tutto questo, non è mai neanche stato chiamato in causa.
La riforma del Mes, ad ascoltare il ministro, è qualcosa di fondamentale e non quella “terribile innovazione che definisce due categorie di paesi e mette l’Italia sotto osservazione o che attenti alla stabilità dell’Italia lo trovo comico”. EPPURE A TRARRE I MAGGIORI VANTAGGI DEL MES SARANNO FRANCIA E GERMANIA, NON CERTO ROMA, CHE ERA SÌ PRESENTE AL TAVOLO DI DISCUSSIONE INERENTE AL FONDO SALVA-STATI, MA NON NELLE VESTI DI COMMENSALE BENSÌ DI PIETANZA.
Un Commento
Vediamo se Borghi è più seriamente credibile di Giorgetti e di Salvini nel perseguire i traditori della Nazione, che ben sappiamo chi sono; nomi, cognomi, indirizzi si trovano, dai...
Se non lo fanno loro, lo faremo Noi, col Codacons...altro che “sardine” morte sotto'olio...
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