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Le opere pubbliche nei paesi dove la corruzione non esiste  

Testo di Angelo Carusone lunedì 18 novembre 2019
 

 

Questa sopra è la Oosterschelde Stormvloedkering, la diga di sbarramento anti-tempesta sulla Schelda Orientale nella provincia olandese della Zelanda. Si affaccia direttamente sul Mare del Nord (che non è l’Adriatico), è lunga circa 9 km ed è sorretta da 65 piloni. Le sue 62 aperture scorrevoli si chiudono in un’ora in caso di violente tempeste. La sua costruzione fu decisa dopo la disastrosa inondazione causata dal Mare del Nord nel 1953. È costata circa 2,5 miliardi ed è in funzione dal 1986. E funziona. Sipario.

Un Commento
 

Magnacciate all'Italiana...
 

                      

A seguito dell'alluvione del 4 novembre 1966 lo Stato, nel 1975,  indisse un appalto attraverso il Ministero dei Lavori Pubblici. Dal 1988 al 1992 furono eseguite sperimentazioni sul prototipo di una paratoia MOSE MOdulo Sperimentale Elettromeccanico. Nel 2002 venne presentato il progetto definitivo. Il 3 aprile 2003 si diede il via alla sua realizzazione. L'operatività del Mose era stata prevista per il 30 giugno 2018, poi slittata a dicembre 2018.
Nel 1989 i costi preventivati erano pari a 3 200 miliardi di lire. Nel 2001 il costo stimato sale a 3 700 miliardi di lire. Nel 2003 sale a circa 7 000 miliardi di lire, ora quasi 7 miliardi di euro. La manutenzione del Mose costerà 100 milioni di euro l’anno. In teoria, il Mose oggi dovrebbe essere pronto all’85% . 

Il Mose non c’è: 7 miliardi buttati per vedere due morti e San Marco allagata .
44 anni sperperati, oltre i morti, ed i soldi magnacciati a danno dei ContriBUEnti Italiani, contro i 33 anni della REALIZZAZIONE FUNZIONANTE  della  Oosterschelde Stormvloedkering ed un costo di 2,5 miliardi di  moneta Paesi Bassi degli anni 80...