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Ventimiglia, branco immigrati sfregia 14enne italiano: lui li atterra a colpi di karate Novembre 21, 2019
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Ventimiglia torna ad essere città di frontiera con il PD al governo. Con gang di immigrati che, non solo cagano ovunque, ma che vanno anche a caccia di italiani da rapinare.
La vittima è uno studente ventimigliese, di 14 anni, Gabriele. Il ragazzino, intorno alle 16 di ieri, è stato accerchiato da un gruppo di migranti appena uscito da casa.
Armati di lametta hanno aggredito l’italiano con alcuni fendenti al volto, sfregiandoli le braccia con le quali si è coperto.
Il giovane, che pratica ju-jitsu, ha reagito con un calcio nelle parti intime di uno dei due aggressori, ma a quel punto però, è intervenuto il secondo straniero, anch’egli armato di lametta, che gli si è scagliato contro con numerosi fendenti. Anche in questo caso, grazie alla pratica delle arti marziali, il ragazzino è riuscito a parare i colpi – sferrando un pugno in faccia al rivale – ma il risultato sono diverse ferite da taglio alle braccia e alle mani.
“Dopo quanto è accaduto a mio figlio – dichiara la mamma – posso soltanto consigliare a tutti i ragazzi di frequentare corsi di autodifesa, perché Ventimiglia è diventata una città invivibile. Troppi delinquenti”.
ANCHE PRATICARE L’USO DELLE ARMI. SCUOLA DI TIRO.
La vittima è uno studente ventimigliese, di 14 anni, Gabriele. Il ragazzino, intorno alle 16 di ieri, è stato accerchiato da un gruppo di migranti appena uscito da casa.
Armati di lametta hanno aggredito l’italiano con alcuni fendenti al volto, sfregiandoli le braccia con le quali si è coperto.
Il giovane, che pratica ju-jitsu, ha reagito con un calcio nelle parti intime di uno dei due aggressori, ma a quel punto però, è intervenuto il secondo straniero, anch’egli armato di lametta, che gli si è scagliato contro con numerosi fendenti. Anche in questo caso, grazie alla pratica delle arti marziali, il ragazzino è riuscito a parare i colpi – sferrando un pugno in faccia al rivale – ma il risultato sono diverse ferite da taglio alle braccia e alle mani.
“Dopo quanto è accaduto a mio figlio – dichiara la mamma – posso soltanto consigliare a tutti i ragazzi di frequentare corsi di autodifesa, perché Ventimiglia è diventata una città invivibile. Troppi delinquenti”.
ANCHE PRATICARE L’USO DELLE ARMI. SCUOLA DI TIRO.
Pensieri
fantonas Novembre 21, 2019 alle 7:25 pm
Giusto consiglio ma dovremmo essere noi x primi a batterci x i nostri figli, in primis con gli schifosi traditori che ci hanno riempito di questa feccia!! Evitiamo ai nostri ragazzi di prepararsi ad una guerra che é nostro dovere combattere e vincere quanto prima.
nuvoloso Novembre 21, 2019 alle 7:55 pm
Karate o Ju-Jitsu? Boh, l’importante è che li ha menati.
marcofrollini Novembre 21, 2019 alle 8:56 pm
Io a 50 anni non mi posso allenare in palestra, già pigliavo le botte a 20, figuriamoci ora. Ci vogliono le armi, bisogna girare armato, più si e’ vecchi meglio e’. Ma vuoi mettere un bel processo adopo i 70 anni? Al giudice “comunista” come lo piglio per il culo.
Julia Novembre 21, 2019 alle 10:37
marcofrollini Novembre 21, 2019 alle 8:56 pm
Io a 50 anni non mi posso allenare in palestra, già pigliavo le botte a 20, figuriamoci ora. Ci vogliono le armi, bisogna girare armato, più si e’ vecchi meglio e’. Ma vuoi mettere un bel processo adopo i 70 anni? Al giudice “comunista” come lo piglio per il culo.
Julia Novembre 21, 2019 alle 10:37
Frollini vuoi mettere il gusto di menare le mani c\quello di sparar-e?? Non c’è paragone!!!!
Un Commento
Monia 667 Novembre 22, 2019 alle 12:37 pm
Per fare un “lavoretto” PERFETTO, perché non tutti e due i “metodi”. Prima je sferri un calcione sulle palle, poi sui denti, poi je spari ! Zero Killed per Noi !
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