L'occhio dell'inquisitore |
da voxnews.info
L'"Asinistra"
vuole
censurare
Internet,
proposta di legge choc
maggio 6, 2019
Agghiacciante la proposta di legge presentata da un deputato di Leu, Luca Pastorino: vuole la creazione di un “osservatorio per monitorare quel che succede nella rete”.
La moderna inquisizione dovrebbe controllare “ogni forma di manifestazione fascista o di discriminazione razziale, etnica, nazionale, di orientamento sessuale, religiosa o nei confronti di persone con disabilità“.
L’obiettivo, al di là della furba inclusione di ‘fascisti’ e ‘disabili’ è chiaro: censurare la libertà di espressione in rete. Come se i social, da soli, già non facessero abbastanza.
Per il novello Torquemada sarà un “osservatorio indipendente” a mettere nel mirino ogni post e a catalogarlo.
Perché, scrive il deputato, “la rete internet è divenuta un pericoloso « non-luogo », uno spazio prediletto da quanti impunemente vogliono propagandare idee antidemocratiche”. Come? “Creando un proselitismo che, viste le caratteristiche dello strumento, assume velocemente forme pandemiche”. E, “cronicizza l’insofferenza e il disagio quotidiano in forme aggressive finalizzate a degradare e disumanizzare l’altro”.
Insomma, siccome le idee di Pastorino NON VALGONO UNA MINCHIA, ed è evidente già da questa bizzarra proposta di legge, allora impediamo agli altri di esprimere le proprie.
Un Commento dal WEB
Il “partito” del luca pastorino, lanciato dalla boldrini si chiamava inizialmente LUE [sifilide]...poi qualcuno lo ha fatto notare e gli hanno cambiato nome in LEU ed ora hanno ancora cambiato...Ma a Noi che ce ne cale? Prima in merdicine, poi in coffins ! De core !
La moderna inquisizione dovrebbe controllare “ogni forma di manifestazione fascista o di discriminazione razziale, etnica, nazionale, di orientamento sessuale, religiosa o nei confronti di persone con disabilità“.
L’obiettivo, al di là della furba inclusione di ‘fascisti’ e ‘disabili’ è chiaro: censurare la libertà di espressione in rete. Come se i social, da soli, già non facessero abbastanza.
Per il novello Torquemada sarà un “osservatorio indipendente” a mettere nel mirino ogni post e a catalogarlo.
Perché, scrive il deputato, “la rete internet è divenuta un pericoloso « non-luogo », uno spazio prediletto da quanti impunemente vogliono propagandare idee antidemocratiche”. Come? “Creando un proselitismo che, viste le caratteristiche dello strumento, assume velocemente forme pandemiche”. E, “cronicizza l’insofferenza e il disagio quotidiano in forme aggressive finalizzate a degradare e disumanizzare l’altro”.
Insomma, siccome le idee di Pastorino NON VALGONO UNA MINCHIA, ed è evidente già da questa bizzarra proposta di legge, allora impediamo agli altri di esprimere le proprie.
Un Commento dal WEB
Il “partito” del luca pastorino, lanciato dalla boldrini si chiamava inizialmente LUE [sifilide]...poi qualcuno lo ha fatto notare e gli hanno cambiato nome in LEU ed ora hanno ancora cambiato...Ma a Noi che ce ne cale? Prima in merdicine, poi in coffins ! De core !
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