martedì 17 dicembre 2019

Altro che sostanze dopanti: Polline: la “polvere dorata” per far scorta di nutrimenti


di Federico Coppini  17 Dicembre 2019

https://www.conoscenzealconfine.it Fonte: https://www.vibrazionipositive.com
 
Polline: la “polvere dorata” per far scorta di nutrimenti   


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Immagine correlataÈ costituita da granelli dorati nei quali è racchiusa una quantità di nutrienti davvero strabiliante, tanto che il polline merita a pieno titolo la definizione di alimento funzionale, conferita a quei cibi che sono in grado di influire positivamente sul benessere prico-fisico di chi li consuma. Completo dal punto di vista nutrizionale, il polline è costituito da una polvere che altro non è se non l’insieme delle cellule riproduttive maschili dei fiori le quali, grazie alle api, riescono a raggiungere gli organi femminili per la fecondazione. Questa polvere oltre che nutriente per noi, lo è per le stesse api che, infatti, se ne servono per alimentare l’intera colonia. A raccogliere il polline sono le “api bottinatrici”, che poi lo “lavorano” con del nettare fino a formare delle palline, che mettono in speciali sacche poste sulle loro zampe portandolo poi all’alveare. Per raccoglierlo gli apicoltori fanno passare le api attraverso griglie verticali che “staccano” il polline dalle loro zampe (si spera senza far loro del male…) e lo fanno cadere in un cassetto di raccolta. 
Antibiotico naturale . Il polline ha una composizione variabile, ma ha caratteristiche standard che lo rendono un alimento energizzante, antiossidante, immunostimolante eD antibiotico, ideale, quindi, anche per rinforzare gli anticorpi. Tra le caratteristiche che lo rendono così prezioso c’è l’elevato contenuto di proteine. Si tratta di proteine di origine vegetale, ma la quantità di aminoacidi (i mattoni che le compongono) che questo alimento fornisce  è davvero elevata. Nel polline sono inoltre contenute sostanze antibiotiche, enzimi, fitoestrogeni, vitamine (soprattutto quelle del gruppo B, compresa la B12, ma anche vitamine A, C, D ed E) e molti minerali, che costituiscono il 5% della composizione. Il potassio è il più presente, ma non mancano calcio, fosforo e ferro. Nel mix di nutrienti che lo caratterizzano vi sono poi sostanze dall’azione antiossidante, come la rutina, che protegge in particolare i vasi sanguigni dall’azione dei radicali liberi.
Il cibo ideale .  
Il polline è un alimento che può essere d’aiuto soprattutto oggi, quando vi è la necessità di far fronte a mille impegni. Il primo immediato beneficio che si ottiene dalla sua assunzione è un aumento dell’energia e della vitalità. Indicato per combattere la stanchezza e la svogliatezza, il polline può diventare una risorsa importante nei momenti in cui al nostro corpo o alla nostra mente viene richiesto uno sforzo in più. Per questo può essere un alimento indicato ai cambi di stagione, ma anche nei periodi di stress. La sua capacità di rinforzare le difese, promuovendo l’aumento della concentrazione di globuli bianchi, linfociti e gammaglobuline nel sangue, lo rende anche un fantastico rimedio di prevenzione, adatto tanto ai cambi di stagione, quanto nei mesi invernali. Un trattamento a base di polline può rivelarsi efficace anche come rimedio ricostituente, nel caso in cui ci si stia riprendendo dopo una malattia.
Aiuta a dimagrire.  I granelli di polline non sono proprio ipocalorici, infatti un cucchiaio ha circa 30 calorie, eppure può essere un ottimo alimento per perdere peso. Oltre al fatto che contiene minerali utili per il corretto funzionamento della tiroide e quindi del metabolismo, come selenio e manganese, il polline è un perfetto “antifame”. Se il tuo problema è la tendenza a spizzicare tra un pasto e l’altro, allora puoi ricorrere al polline che, grazie alla presenza di un aminoacido, la fenilalanina, aiuta a contrastare i “buchi allo stomaco” che portano a mangiare fuori pasto. Fai così: come spuntino prepara un mix con 3 o 4 mandorle, un cucchiaio di polline e due albicocche essiccate o, in alternativa, con un frutto fresco.
Utilissimo nello sport .  ll polline, in considerazione del suo apporto proteico e della presenza comunque di carboidrati che il corpo riesce facilmente a convertire in forza muscolare, è un ottimo supporto per chi fa sport, perché migliora le prestazioni fisiche e la resistenza alla fatica. L’ideale è prenderlo prima di fare sport, in modo da sfruttarne appieno la capacità energizzante. Fai così: se alla sera vai in palestra, puoi utilizzarlo come ricarica d’emergenza, sgranocchiandone un cucchiaino prima di allenarti, oppure lo puoi sfruttare in uno spuntino che ti prepari per affrontare lo sforzo fisico, ad esempio, in un frullato insieme a un cucchiaino di cacao amaro, una banana e un bicchiere di latte di soia.
Potenzia la memoria ed il cervello .
Lo stress mentale della vita d’ufficio e la fatica, tutta intellettuale, che richiede lo studio sono due situazioni nelle quali il polline è utile. Il suo contenuto di glucosio ne fa una fonte energetica per il cervello, ma è il mix di minerali e vitamine a trasformarlo in un integratore naturale ideale sia per chi lavora che per chi studia. È indicato quando le forze sono in calo e ci si sente stanchi, spossati e poco vitali, ma anche nei momenti di intenso impegno fisico e mentale, per migliorare il rendimento. Fai così: in occasione di una riunione importante o di un esame, quando ti serve il massimo della concentrazione, fai una colazione con yogurt, fiocchi d’avena e mirtilli sui quali spolverare un cucchiaio di polline. 

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