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giovedì 31 dicembre 2020
L'individualismo italico sarà quello che ci salverà
Ostruzionismo salva vita
Ostruzionismo salva vita
Come difendersi dalla vaccinazione. (obbligatoria o no che sia)
Testo di Antonietta Gatti (moglie del dottor Stefano Montanari)
Trasformare i normali in zombies decerebrati
Il drappo rosso davanti al muso del toro Testo di Anonimo giovedì 31 dicembre 2020
• voglio essere una persona intelligente, per questo sto con “la scienza”
• “la scienza” dice che i vaccini sono sicuri e necessari, per cui ci credo
• una minoranza esagitata non si fida, quindi io sono migliore di loro
• “la scienza” dice che i bambini sono in pericolo, quindi occorre vaccinarli per proteggerli
• io sono una brava persona, voglio proteggere i bambini
• chi dubita dei vaccini non vuole proteggere i bambini, è una persona cattiva e/o ignorante
• è dunque lecito obbligarli
Conclusione: io sono una brava persona intelligente = io sono a favore dell’obbligo vaccinale.
Domani, quando metteranno l’obbligo vaccinale anche per te, dirai: beh, certo, voglio continuare ad essere una brava persona intelligente, non voglio diventare di colpo un ignorante incivile antiscientifico. Ma quello che di fatto stai accettando non ha NULLA a che fare con la Salute Pubblica, con la scienza o con i vaccini. Non riguarda alcuna malattia, né la salvezza di alcun bambino. Quello che stai accettando è la cessione del diritto di violare l’integrità fisica del tuo corpo. È il principio che lo Stato, ma più in generale una qualche “autorità competente”, basandosi su una qualche teoria che tu nemmeno devi comprendere, possegga il diritto di iniettare sostanze nel tuo corpo. Di sperimentare sul tuo corpo, col tuo corpo, nel tuo corpo. Il diritto di violare il tuo corpo, senza bisogno del tuo permesso. Persino se tu non sei d’accordo. Persino se ti opponi.
Se te lo avessero dichiarato subito in questi termini, prima di questa scemenza vaccinale, prima di farti conoscere e disprezzare i no-vax, prima di rimbambirti con bambini minacciati da epidemie fantasma e rischi di estinzione, avresti risposto: “manco per il cazzo”. Invece, se non oggi, tra qualche mese o anno, spesi a odiare i no-vax antiscientifici, e a convincerti che tu sei quello intelligente, preoccupato per bambini e immunodepressi, un cittadino modello per il bene dell’umanità, insomma dalla parte giusta – ecco, se non oggi, quando te la gireranno addosso, tu accetterai sorridendo.
I no-vax non accetteranno mai, ovviamente. Ma dei no-vax non gliene è mai fregato niente: sono pochi e non contano un cazzo. È te che volevano portare ad accettare questo, perché “te” significa decine di milioni di persone che invece di ribellarsi e lottare con tutte le loro forze per difendere il diritto all’inviolabilità del proprio corpo, come avrebbero fatto prima di tutta questa messinscena, dopo di essa si troveranno a gridare: “Sì! È giusto obbligare! Obbligatemi!”.
Ovviamente lo faranno una categoria per volta. Hanno già cominciato a provarci, ma sono ancora dei test, giusto per saggiare il terreno, giusto per controllare le tue reazioni. Piccole spintarelle di prova. Infermieri, medici, maestri, cuochi delle mense, mestieri a contatto col pubblico… un gruppo per volta, per avere meno resistenza possibile, per poter continuare nel frattempo ad usare il coro rombante del resto del gregge, tutto impegnato a belare in coro: “ignorante, antiscientifico!” a chiunque provasse a sollevare dubbi, a dire che non è d’accordo. E se anche una piccola parte, magari una categoria intera, facesse marcia indietro, si ribellasse, sarebbe poca roba. Avrebbe contro tutti gli altri. Sarebbe comunque una piccola percentuale. Come i no-vax, non conterebbe un cazzo.
Mettilo bene a fuoco: lo scontro è stato creato per questo motivo. I “no-vax” c’erano già, i “pro-vax” non esistevano. Tutto questo bailamme è stato messo in piedi solo per crearli. Per farti schierare dove ti stai schierando. Ve lo hanno persino dichiarato, nel modo più chiaro possibile. Vi hanno detto che siete un gregge. Vi hanno detto che dovete comportavi come un gregge. Vi hanno condotto a *volervi* comportare come un gregge. E anche se ti parrà assurdo, i vaccini non c’entrano niente. Funzionano bene per questo processo, offrono gli elementi perfetti per spingerti a questa adesione, per fartela sembrare una “tua decisione”, ma non c’entrano niente. Come non c’entrano nulla la scienza o il senso civico o gli immunodepressi o la salute pubblica.
Sono tutti soltanto strumenti per determinare un processo di modificazione percettiva di massa. Un processo il cui bersaglio siete voi. Hanno fatto di voi stessi i fanatici sostenitori della violazione del vostro diritto sul vostro corpo. Vi hanno raggirati talmente bene che senza nemmeno capirlo sostenete e sollecitate la violazione del più fondamentale dei vostri diritti. L’obiettivo di tutto questo teatro non è eradicare il morbillo. È eradicare il diritto all’inviolabilità del proprio corpo. Il bersaglio non sono mai stati i no-vax. Il bersaglio sei sempre stato tu.
La farsa dei tamponi
https://www.valdovaccaro.com/
FARSA DEI TAMPONI, FARSA DEI CONTAGI, FARSA DEI VACCINI E FARSA DEI MORTI
by Valdo Vaccaro 27 Dicembre 2020
Documento-sveglia per la troppa gente addormentata che vive tuttora di favole e di illusioni vaccinali
Prezioso aiuto per chi sta per finire tra le grinfie dei due peggiori criminali in circolazione: Anthony Fauci e Bill Gates
Finalmente l’Italia dà al mondo una dimostrazione di autentica intelligenza scientifica
ITALIA PAESE SCIENTIFICO ALLA DERIVA
È ormai da anni che predico a vuoto, cose vere e trasparenti. Già, la mia colpa è di non essere medico e di non essere virologo. Quindi credibilità vicina allo zero. Se non indossi un camice bianco non vai lontano. Da noi vige la domanda di prammatica: “Sei medico?”. Come se essere medico significasse marchio di garanzia. Vivere in un paese come l’Italia, dotato di un substrato scientifico e intellettuale di prim’ordine creato nell’ambito della Grecia e della Magna Grecia, com’era chiamata la parte meridionale dello Stivale italico, dovrebbe essere appassionante ed esaltante, mentre non lo è affatto.
NON ESSERE ALL’ALTEZZA DEI NOSTRI MAESTRI SIGNIFICA SMENTIRLI ED OFFENDERLI
Non abbiamo alibi e non esistono scuse. Pitagora ha dato una eccezionale impronta culturale con le sue magnifiche scuole, irradiando saggezza e luce dal suo centro di Crotone. Parmenide ha fatto altrettanto dal suo centro di Velia. Dalle loro posizioni di eccellenza scientifiche e filosofiche ha trovato terreno fertile pure il grande Ippocrate. Roma imperiale e poi il Rinascimento, con menti sempre straordinarie come quelle di Giordano Bruno e di Leonardo da Vinci. E poi tutta una lunga serie di pensatori e di inventori di prima grandezza. È mai possibile - continuo a chiedermi - che un paese con alle spalle simili dotazioni abbia potuto perdersi per strada, abbia potuto cadere così in basso?
UNA TRASFORMAZIONE IN NEGATIVO CHE CI LASCIA SBALORDITI E CON L’AMARO IN BOCCA
I fatti purtroppo dimostrano senza ombra di dubbio che siamo finiti assai male, che non è bastato avere i migliori insegnanti della storia. C’è davvero da chiedersi cosa mai sia andato così storto. C’è da dire che l’Italia ha continuato a macinare arte, scienza, apertura mentale, senso dell’umorismo, poca attitudine a farsi fregare, scarsa creduloneria e quindi alto grado di indipendenza e di fiducia in se stessa fino a pochi anni fa. Mi vengono in testa personaggi celebri e popolarissimi espressi persino dal mondo del teatro, del cinema, della musica che vanno da Totò, ad Alberto Sordi, ad Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello, a Dario Fo, allo straordinario Giorgio Gaber. Ma poi qualcosa di molto grave deve essere successo proprio in questi ultimissimi anni. Come se qualcuno avesse tirato un brutto scherzo o fatto una specie di magia negativa all’intero paese. Tutto d’un tratto una nazione vivace, sana, felice, spensierata, operosa, scherzosa, credente comunque in qualcosa, che diventa seria e musona, paurosa e sofferente, sfiduciata e confusa. Un paese che dà fiducia ai politici meno qualificati, un paese che crede alle apparenze e ai caroselli, un paese che vede nei medici e nei virologi la propria salvezza e il proprio domani, un paese improvvisamente disorientato, privo di nerbo e di personalità, facile preda di ogni mercante di sporcizia mentale e di nefandezze sanitarie.
UN GREGGE DI PECORE CHE OBBEDISCONO A MINISTRI DELLA SALUTE CHE NULLA SANNO DI SALUTE
Gente che, nell’anno 2020 che si sta concludendo non meno malamente da come si era iniziato, obbedisce al pari di un gregge di pecore, e non si ribella alle più manicomiali e assurde imposizioni che le vengono prescritte. Gente che crede senza batter ciglio alle farse che si susseguono. Gente che crede ai ministri della salute corrotti e collusi e incompetenti. Gente che mette le mascherine su naso e bocca compromettendo l’atto fondamentale della respirazione e credendo stupidamente che servano a qualcosa di positivo e di protettivo. Gente che attende con ansia l’arrivo di vaccini ideati e confezionati dai due maggiori criminali planetari che sono Anthony Fauci e Bill Gates. Gente che non ha ancora capito i legami e gli intrallazzi tra le maggiori banche, le grandi famiglie Rothschild e Rockefeller, il Vaticano, il Bilderberg, le televisioni, la stampa, le multinazionali della carne, del farmaco, del vaccino e dell’integratore.
IO NON MI SENTO ITALIANO E TANTO MENO MI SENTO INSANO ED APPESTATO
Ce n’è abbastanza insomma per dire, parafrasando una delle stupende canzoni politiche di Giorgio Gaber, che “Io non mi sento italiano”. Ce n’è abbastanza per guardare con sospetto ed imbarazzo il mio stesso passaporto, e di fare richiesta a qualsiasi staterello delle banane, o magari al Regno degli Zingari, di rilasciarti un documento d’identità più consono alle proprie attese. Negli anni passati, entrando in paesi del Sud-Est Asiatico e dell’Estremo Oriente, si trattasse di Korea, Giappone, Vietnam, i poliziotti addetti al controllo-passaporti mi squadravano e poi mi dicevano “Italiano Mafia”. Mi ero ormai abituato e rassegnato a tale etichetta pregiudiziale, e facevo persino un segno di assenso. “Yes Mafia, Why Not!”. Ma ora finiranno per dirti “Italiano Appestato, Italiano Lazzaretto; Italiano Spallanzani”, che sono e suonano molto peggio del termine Mafia in termine di reputazione negativa.
TUTTO IL MARCIO SANITARIO PARTE DA FRANCO AIUTI E DA CARLO DONAT-CATTIN
Credo che tutto abbia avuto inizio negli anni ’80, quando al ministero della salute c’era Carlo Donat-Cattin (dal 1986 al 1989), che fu artefice dell’accoglimento acritico della farsa Aids-Hiv in Italia, e quando alla Sapienza imperversava un certo prof Franco Aiuti, nemico giurato del maggiore scienziato anti-Aids Peter Duesberg. Tutti i ministri successivi hanno fatto a gara a chi causava più danni alla salute e al benessere degli italiani. Il culmine della follia è stato raggiunto proprio negli ultimi tempi. Abbiamo dato il pessimo esempio al mondo intero per tutti questi mesi, testando male e curando peggio, usando tamponi fasulli, causando morti a raffica, cremandoli senza alcun esame anatomico e biochimico teso ad accertare le reali cause di decesso, spaventando e terrorizzando la gente oltremisura, segnalandoci al mondo come paese-Lazzaretto di gente appestata.
LA PROVVIDENZA DIVINA DÀ UN FORTISSIMO SEGNALE A FERMO NELLE MARCHE
A volte però arriva il segno della Provvidenza Divina, sotto forma di un video che mi dà finalmente un po’ di speranza e che restituisce un minimo di reputazione all’Italia del buon senso e all’Italia della scienza, che grazie ad alcuni ricercatori coraggiosi e trasparenti non è per nostra fortuna scomparsa del tutto. Il fatto è appena avvenuto a Fermo nelle Marche, precisamente in contrada Castelletta, presso il Laboratorio Chimico D’Angelo Domenico. Invito tutti gli Italiani, ma anche i non Italiani, a guardare attentamente questo video (riportato a fondo articolo) che è di una importanza pazzesca e fondamentale, non solo sul piano culturale e informativo, ma anche su quello del preservare la propria salute, il rispetto di se stessi e il recupero di uno status morale commisurato alla nostra reale condizione di uomini pensanti. I tre magnifici protagonisti indossano un camice bianco e questo non guasta affatto. Si tratta del medico Mariano Amici, del prof Stefano Scoglio, ricercatore scientifico e di Domenico D’Angelo, perito chimico
TEST MIRATO A DIMOSTRARE SCIENTIFICAMENTE LA INATTENDIBILITÀ DEI TAMPONI
Sintetizzo i punti essenziali del video che ripeto va guardato assolutamente, e lascio la parola al dr Mariano Amici. Siamo qui in questo Laboratorio di Fermo per effettuare un importante esperimento mirato a provare la INATTENDIBILITÀ DEI TAMPONI.
Sostanzialmente dobbiamo verificare se il tampone usato dalle autorità sanitarie italiane (e anche di quelle degli altri paesi ovviamente) è attendibile o no, è vero o falso. Quindi cosa faremo? Testeremo il tampone non su persone umane, ma su materiali che nulla hanno a che vedere col materiale organico umano. Pertanto, se il tampone ha aspettative di funzionamento, deve dare tutti i risultati negativi.
ESORDISCE MARIANO AMICI, MEDICO DECISAMENTE ONESTO E TRASPARENTE
Mi trovo qui stasera 24 dicembre 2020 col prof Stefano Scoglio. Nell’ambito della denuncia da me portata avanti unitamente a moltissimi cittadini italiani sulla inattendibilità dei tamponi, il prof Scoglio ha coordinato le attività peritali insieme ad altri scienziati di rilievo come il dr Fabio Franchi, il dr Stefano Montanari, la dottoressa Antonietta Gatti. Il prof Scoglio ha statuito con questa perizia che i tamponi sono assolutamente inattendibili, mai validati, ma soprattutto non-diagnostici. Lo scopo di questo esperimento è di confermare tutto questo. La parola al prof Scoglio.
PROSEGUE IL PROF STEFANO SCOGLIO, RICERCATORE BIOCHIMICO INDIPENDENTE
Buonasera a tutti. L’esperimento odierno riguarda i test rapidi antigienici che sono comunque collegati coi tamponi. Non utilizzano la PCR perché vanno alla ricerca diretta di alcune proteine del virus, però sono estremamente collegati al discorso dei tamponi PCR, perché c’è una sovrapponibilità intorno al 90% testata. Il problema reale qui non è, come nei tamponi PCR, se ad esempio si impostano troppi cicli. Su questo la stessa OMS una decina di giorni fa ha promulgato un documento dichiarante che coi tamponi PCR si stanno facendo troppi cicli e che quindi si producono troppi positivi alterando la realtà dei fatti. Vedremo poi se questo documento OMS viene preso in considerazione dalla OMS stessa e dai politici che la seguono. Qui noi facciamo un passo ulteriore che è quello dei test rapidi antigienici che stanno diventando molto comuni.
DA RILEVARE CHE STIAMO PARLANDO DI UN VIRUS FANTASMA CHE NESSUNO HA MAI ISOLATTO
Il problema reale è che il virus non è mai stato isolato e che, pertanto, quale proteina andiamo mai a cercare? Allora, se esiste un virus isolato e definito, magari un test trova le componenti del virus e quindi può essere considerato almeno in parte significativo e affidabile. Ma se dal nostro esperimento odierno risultasse che sostanze che nulla hanno a che fare con esseri viventi si ritrovano addosso queste particelle virali, si tratterebbe di una clamorosa conferma ufficiale e definitiva che il virus non è mai stato isolato e che effettivamente non si conosce nemmeno. Questa è anche la ragione per cui test come questo, che vanno a cercare pezzi specifici del virus, proteine del virus, presenza del virus, non possono trovare quello che non esiste, quello che non è stato definito con sicurezza. E infatti il Covid non è stato isolato, ma solo immaginato e presunto.
GLI STESSI BUGIARDINI AMMONISCONO DI NON FARE USO IMPROPRIO DEI TAMPONI
Forse è il caso di leggere quanto dice lo stesso bugiardino circa l’affidabilità del tampone. Questo vale sia per il presente test rapido antigenico, sia per il test PCR. I risultati del test sono solo per riferimento clinico e non dovrebbero costituire l’unica base per la diagnosi clinica e per eventuali trattamenti. Deve essere presa in considerazione la gestione clinica dei pazienti in combinazione coi loro sintomi. Questa è una avvertenza che sta su questo bugiardino, ma che sta anche sui tamponi PCR e nelle stesse citazioni OMS. Parliamo di un test che non ha alcuna validità diagnostica di per sé e dovrebbe essere solo una indicazione in rapporto a sintomi e segnali clinici. Procedura che non viene invece mai fatta e rispettata, tant’è vero che il 90-95% dei positivi sono tutti asintomatici, quindi persone che non hanno assolutamente sintomi clinici e che, nonostante questo, vengono calcolati in quei numeri che ci vengono strombazzati in continuazione, tipo “20.000 nuovi casi”. Anche questa è una cosa che non ha alcun fondamento scientifico, perché gli stessi produttori ti dicono che i tamponi non vanno utilizzati come cosa unica ma semplicemente come supporto a una valutazione clinico-diagnostica.
ASSURDE E INGIUSTIFICATE MISURE RESTRITTIVE CHE STANNO METTENDO IN GINOCCHIO L’INTERO PAESE
Riprende la parola il dr Amici: Questo significa che il tampone non può e non deve essere assolutamente preso in considerazione per adottare misure terapeutiche, e tanto meno misure restrittive. E noi sappiamo troppo bene che tutte le misure restrittive adottate tramite i DPCM stanno mettendo in ginocchio l’intera economia nazionale. Quindi, se noi riuscissimo con questo ulteriore esperimento a far capire al magistrato competente che siamo di fronte a una clamorosa truffa, potranno essere presi dei provvedimenti, e le indagini potranno andare sicuramente avanti per incriminare gli autori del misfatto. Passo la parola al perito Domenico D’Angelo. Buongiorno. Vi descrivo in sintesi, man mano che l’esperimento procede, le mie procedure pratiche che sono poi le stesse che avvengono in tutti i laboratori di analisi mediante tamponi.
ORA PARLA IL CONDUTTORE DELL’ESPERIMENTO, IL PERITO BIOCHIMICO DOMENICO D’ANGELO
Prima cosa metto la mascherina onde evitare che la mia saliva e il mio respiro possano inquinare i tamponi che andremo a fare. Seconda cosa mettiamo pure i guanti, così che pure le mie mani non inquinino i tamponi stessi. L’analisi procede rigorosa secondo lo schema dettato dalla ditta produttrice. Pertanto il tampone:
Viene contaminato dalla sostanza,
Viene inserito in una provetta con il reagente,
Rimane lì per circa un minuto,
Viene messo nella piastrina di rilevazione,
Viene ivi lasciato per 15-20 minuti.
Iniziamo dunque col primo prodotto. Prepariamo la provetta col reagente. La superficie di lavoro è stata sterilizzata con dell’alcool. Mettiamo il reagente nella provetta. Abbiamo preso dei prodotti vegetali sigillati onde evitare contaminazioni nei negozi da parte di persone eventualmente contagianti o presunte tali. Il tampone viene sfregato nella parte centrale e interna del frutto. Il primo test riguarda un kiwi. Importante che la lettura finale avvenga tra 15-20 minuti.
ESITO CHIARO E SICURO: TUTTI I TAMPONI USATI SONO TOTALMENTE INAFFIDABILI
Alla fine -conclude il dr Mariano Amiici- abbiamo testato il kiwi (esito positivo), la pera (esito negativo), la banana (esito incerto, ma definito positivo), l’arancia (esito positivo), il succo di frutti di bosco (esito positivo), la zucca (esito negativo), e così via con 10 sostanze naturali. Questo esperimento dimostra con chiarezza scientifica che il tampone è assolutamente inaffidabile e che quindi non può essere nel modo più assoluto essere preso come base per dire che abbiamo nuovi focolai di gente positiva, causando assurdi ricoveri di gente positiva che sta in ottima forma e non contagia nessuno. Essi non hanno nulla a che vedere con il Covid. E non è detto nemmeno che i negativi non siano invece portatori, in teoria. Su queste basi, su queste assurdità, su questa totale inaffidabilità del tampone non possono essere adottate né misure terapeutiche di alcun genere, né protocolli terapeutici, né tano meno misure restrittive nei riguardi delle attività umane quotidiane, le attività commerciali e non commerciali nei riguardi dei cittadini, con gravissimi danni per l’economia nazionale. Tutto questo lo porteremo alla ribalta del magistrato perché proceda contro i responsabili. Grazie a tutti.
CLAMOROSAMENTE SMENTITI TUTTI I LOCKDOWN E TUTTI I FOCOLAI
E qui riprendo io, Valdo Vaccaro, con i miei commenti. È con immenso piacere che presento ai miei lettori questo test appena realizzato a Fermo in Italia. Non è che Amici, Scoglio e D’Angelo abbiamo scoperto l’America. Hanno fatto con trasparenza e onestà professionale quello che si deve fare. Hanno messo in berlina, hanno cioè sbugiardato e smentito clamorosamente le posizioni ufficiali di un governo italiano che si è macchiato di crimini in serie uno dopo l’altro, e che ne continua a fare ogni giorno di nuovi. Fare tutto questo in Italia non è affatto una cosa semplice e priva di rischi. Il sistema farà di tutto e di più per soffocare questo esperimento, per fare in modo che la gente non ne sappia niente, o per fare in modo che non lo capisca. Questo è un documento che manda a quel paese la Spallanzani e tutte le cliniche-lazzaretto d’Italia.
IL PRESIDENTE TANZANIANO ING. POMBE JOSEPH MAGUFULI CE LO AVEVA GIÀ DETTO
Ma sia ben chiara una cosa. Sono tutte cose che già si sanno negli ambienti della gente che pensa e che capisce. Ancora in data 14 maggio 2020 ho pubblicato una tesina dal titolo “I pirla della pseudo-scienza virale derisi dal presidente tanzaniano”. L’articolo è stato pure pubblicato dall’ottimo Stefano Torcellan (vedi suo blog di Igiene Naturale e Ortopatia). In tale circostanza esaltavo giustamente la figura di John Pombe Joseph Magufuli, personaggio di indubbio valore, dotato di spiritosaggine e di senso spiccato dell’umorismo, oltre che di scienza sopraffina e di arguzia politica. Non per niente è ingegnere chimico, per cui sa di cosa sta parlando e non deve delegare a nessuno come fanno i nostri politici da strapazzo. Non per niente è presidente di uno stato africano che fino a qualche decennio fa sarebbe stato classificato come Terzo Mondo, ma che sta invece dimostrando di essere molto più sveglio ed avanzato dell’Italia nella gestione delle nefandezze sanitarie correnti. Invito tutti a leggere anche quella tesina, che va abbinata all’esperimento di Fermo.
FATE GIRARE QUESTO DOCUMENTO IN OGNI ANGOLO DEL GLOBO, PERSINO AL PRESIDENTE TRUMP RICONFERMATO GIUSTAMENTE MA TUTTORA LEGATO AI VACCINI AL PARI DI BIDEN
I tecnici della Tanzania hanno in pratica realizzato con diversi mesi di anticipo un esperimento similare su diverse sostanze che nulla hanno a che fare col Covid e che invece sono risultate positive al Covid. In pratica Magufuli ha ridicolizzato l’intera Italia e l’intera America. A questo punto è importante che il messaggio circoli subito, senza esitazione e in modo massiccio. Non credo che quello italiano sia un popolo di imbecilli renitenti. Si tratta di riportarli in carreggiata informandoli correttamente. Non chiedo ai lettori di credere necessariamente a me medesimo, ma di credere a 3 scienziati italiani semplici e schietti che si sono proposti il nobile compito di farvi spalancare gli occhi e la mente. Questo è un documento-sveglia che va fatto girare all’istante e in modo massiccio, per il bene di tutti.
mercoledì 30 dicembre 2020
Il vax show è l’epifania che si compie. è l’annuncio del nuovo vangelo al mondo
https://www.conoscenzealconfine.it/
Coronavirus. Il nemico invisibile
La minaccia globale, il paradigma della paura e la militarizzazione del paese
di Enrica Perucchietti, Luca D'Auria
IL VAX SHOW È L’EPIFANIA CHE SI COMPIE. È L’ANNUNCIO DEL NUOVO VANGELO AL MONDO: “IL VACCINO VI RENDERÀ LIBERI”. Il vaccino come verità apparente, mediatica, che surroga la verità sostanziale di chi vorrebbe sapere il contenuto dei contratti tra governi e Big Pharma, ma non può sapere perché la Conoscenza è fuori dalla scaletta del Vax Show. I contratti sono segreti, totalmente blindati; quindi vale il Credo di Big Pharma che detiene il potere negoziale della transustanziazione: la salvezza degli uomini è in una fiala divina.
“Le giornate europee della vaccinazione sono un toccante momento di unità, la chiave per uscire dalla pandemia”, annuncia Ursula Von Der Leyen, la “madonnina di Bruxelles”, miracolosa nelle dosi più con l’amica Germania (150mila) che con l’Italia (meno di 10mila). “Con il vaccino ritroveremo la nostra libertà”, squittisce il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. Sui social Conte ci mette il suo faccione con il tricolore sfocato sullo sfondo. Speranza spera nel suo cognome, visto che la faccia l’ha persa nel momento in cui ha fatto ritirare il suo libro scritto per la Feltrinelli l’estate scorsa, dal titolo “Perché guariremo”. Infatti…
Esulta Domenico Arcuri, il super commissario al Covid, all’Ilva, alle crisi che ha in pancia Invitalia e pure il piano vaccinale: una specie di padre Pio (infatti ha pijato tutto, dicono a Roma), che ora punta l’indice contro “Chi ci accusava di fare marketing”. E’ vero, non è marketing: Vax Show è solo il più grande spot vestito da azione politica. Per nascondere la sequela di errori, di gesti arroganti (chiedere a Ranieri Guerra), di presunzione (“Siamo i più preparati d’Europa, gli altri governi ci chiedono i nostri protocolli”, blaterava Conte dalla Gruber, prima di ritornarci mesi dopo con quei ripetuti colpi di tosse che ricordavano la bavetta di Forlani di fronte ai giudici di Milano), per nascondere tutto ciò che fa dell’Italia il paese al mondo dove ci sono più morti per Covid (…o etichettati “covid” – ndr).
Il trasporto del vaccino ripreso dalle telecamere, dicevamo. E poi la selezione per essere tra i primi vaccinati con tanto di interviste: Che cosa prova? È felice? Come cambierà la sua vita? E poi, per non farci mancare nulla, c’è pure la “Casa del Grande Vaccino” a forma di primula, progettata dal petaloso architetto Stefano Boeri. Per quella che il governo annuncia come la più massiccia campagna vaccinale mai fatta, Arcuri ha già in mente le prossime puntate del Vax Show: “Faremo una campagna di comunicazione emozionante per persuadere gli italiani: parteciperanno registi, direttori d’orchestra, letterati che vogliono bene al proprio Paese”.
Ecco la morale del Vax Show: marcare la differenza tra chi vuole il bene del proprio Paese e chi invece vuole il male, diffonde il male, procura il male. La lezione di Orwell – “1984” – continua nelle stesse forme. Il “Grande Fratello” si aggiorna. E chi si oppone alla realtà distopica del Vax Show con senso critico, chi chiede soltanto di conoscere le informazioni negoziali tra gli Stati e Big Pharma, chi fa la tara ad una sempre più imbarazzante Oms (chi insomma incarna il Winston di “1984”) ecco che piombano i “ministri della Verità” o gli intellettuali della rieducazione (gli O’Brien).
Come Burioni che arriva a negare l’accesso al diritto alla Salute per chi contesta il piano vaccinale: “Attaccatevi al tram”. Nella “Stanza 101” si nega persino la più elementare delle regole: SE IO PAGO LE TASSE E MANTENGO LA SANITÀ PUBBLICA, NESSUNO ME LA PUÒ NEGARE. NEMMENO SE OBIETTO LA LORO VERITÀ.
Le regole sono per Noi, la plebe, non per loro, gli usurpatori
Il miglior diprezzo è la noncuranza
https://disinformazione.it/
All I want for Christmas is you Marcello Pamio 29 Dicembre 2020
martedì 29 dicembre 2020
Un vaccino a base di rna non era mai stato approvato.
Questi vaccini ci tireranno fuori dalla pandemia. In estate probabilmente potremo tornare in spiaggia, alla vita normale. E con più di 3mila morti al giorno negli Stati Uniti, non dubito che la gente si vaccinerà. Soprattutto gli anziani”. El Pais definisce Katalin Karikó la “madre del vaccino anti covid”. Lei è una biochimica ungherese, vicepresidente della BioNTech. Negli anni ’90 fu sua l’idea di cure basate sulla molecola dell’Rna, portata avanti nonostante la diffidenza di chi la circondava.
Non si può imporre a tutti una cosa che non si può dare a tutti
Perché il vaccino contro il coronavirus Covid-19 non sarà reso obbligatorio visto che si tratta di un'emergenza nazionale?