giovedì 10 settembre 2020

Negro o abbronzato, non Italiano che vale zero !

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Il deliro di Toninelli: “Non si parla abbastanza di Willy” 
 
 
 
Evidentemente il processo h24 su tutti i media di distrazione di massa non basta al cerebroleso.
Danilo Toninelli supera ogni limite. Il grillino, in un intervento datato 8 settembre su Facebook, spara a zero sui giornali di destra inventandosi di ogni. “Non so voi – esordisce in video -, ma per me è del tutto evidente che una certa politica e alcuni giornali di destra stiano molto alle larghe e siano molto silenziosi sull’omicidio efferato fatto da quattro criminali nei confronti di quattro criminali nei confronti di un povero ragazzino di colore, perché questo tenerne le distanze è molto grave”. Ma non è finita qui perché il re delle gaffe, che parla della morte di Willy Monteiro, lamenta un “potenziale segnale di pericolo per un rischio di tensione sociale”.
Se dovessimo dire cosa pensiamo di Toninelli, offenderemmo il vuoto pneumatico. Il capoverdiano è onnipresente su tutti i media, a differenza di Filippo. Oggi, semmai, essere italiano è una colpa per i media, non certo essere ‘negro’.
Su Filippo non avete detto una parola, non una finta lacrima come per il capoverdiano. Siete ridicoli. Schifosamente ridicoli. 
Commento 
Monia 667
E' dal 5 settembre che ci stanno sfasciando i Genitali col povero “abbronzato”.

voxnews.info

Per i giornali italiani la vita di Filippo vale meno di quella di Willy  
 
Settembre 8, 2020 
 
 
 
 
Questo doppio standard fa inorridire. Fine identica. Ma per Filippo nessuna prima pagina. Andate a controllare: ucciso il 14 agosto, nei giorni seguenti ne hanno parlato solo i giornali locali. La sua colpa? Essere italiano.
Media italiani vomitevoli come sempre nel caso della drammatica morte di Willy Monteiro. Compresi quelli nominalmente di ‘destra’, in realtà solo tabloid scandalistici a caccia di clic.
Tutti, nessuno escluso, hanno montato un delirante caso di ‘razzismo’ rispetto ad una rissa che nulla ha a che vedere con il ‘razzismo’.
Repubblica e soci hanno sbattuto la vicenda in prima pagina, e così faranno per giorni, mentre nessuno di loro ha parlato della morte, identica, di Filippo.
Per lui nessuna prima pagina. Andate a controllare: UCCISO IL 14 AGOSTO, nei giorni seguenti ne hanno parlato solo i giornali locali.
Che schifo. Che oscena ed evidente manipolazione della realtà ad uso e consumo politico. E’ vero che l’evento di un immigrato ucciso (deve ancora esserci il processo) da italiani è talmente raro da scatenare gli istinti più sciacalloidi dei pennivendoli italiani, ma questa marchiana differenza di trattamento GRIDA VENDETTA.
E dice solo una cosa: la vita di Filippo, come quella di Pamela e delle miriadi di vittime italiane degli immigrati, non vale nulla per i giornalisti italiani. Vale sicuramente meno di quella di Willy. Di cui, sia detto chiaramente, al di là dell’utilizzo mediatico che possono farne, a loro frega nulla.
GIUSTIZIA PER PAMELA. GIUSTIZIA PER DESIRÉE. GIUSTIZIA PER FILIPPO. GIUSTIZIA PER STEFANO. GIUSTIZIA PER TUTTI GLI ITALIANI ASSASSINATI DAI NOSTRI OSPITI. PER LORO NIENTE AGGRAVANTE RAZZIALE. QUESTO È RAZZISMO. TUTTE LE VITE CONTANO. ANCHE QUELLE DEGLI ITALIANI. O NO?
Per i giornali ‘italiani’ no. Del branco di albanesi che ha massacrato e ucciso investendolo due volte Filippo, non avete nemmeno parlato. Nessuna prima pagina. Nessun articolo di condanna. Nulla. Niente. Come quello che voi siete: un nulla nel niente della vostra vergogna.

ex freeanimals

Per giornalisti e politici, gli italiani non contano nulla!
 
 
Testo di Gianluigi Limido giovedì 10 settembre 2020 
 
 
 
 
Si chiama Filippo Limini. Aveva 25 anni, è morto circa un mese fa a Bastia Umbra. Dopo una rissa in discoteca finita male. Per il suo omicidio sono stati arrestati tre ragazzi di origine albanese. Dov'è la prima pagina del Fatto quotidiano o di Repubblica per Filippo? Dove sono le decine di cronisti che hanno invaso Colleferro? Dov'è il post di Gigino di Maio o di Giuseppe Conte? Dov'è la Gruber o Floris che chiedono a Saviano in prima serata "che Italia emerge dall'omicidio di Colleferro?". Dove sono i benpensanti? Ora l'avete capito che anche voi siete vittime di un sistema mediatico che decide cosa conta e cosa no, quali narrazioni sono funzionali e quali no?
Commenti
bambilu
giovedì 10 settembre 2020 18:43:00 CEST
ma che je frega de Filippo. .Era un semplice Italiano. Assassinato il 14 agosto. Invece per l' "abbronzato" willy di capoverde, è dal 5 settembre che ci polverizzano i Genitali. Sempre che non sia una sceMeggiata e la "vittima" sia vivo e vegeto con un pacco di soldi che se la sta godendo al paese suo...Andreotti a Noi ci fa un baffo ! Questi "allegri" al comando del Titanic Italia sono capaci di tutto. sparano bugie a raffica da mane a sera, una vota con mascherina ed una volta senza...se avessimo gli "Attributi"...tanto non illudetevi, se vogliamo liberarci non possiamo contare su nessuno, tantomeno sui "puffi" che sono i primi ad essere "sbeffeggiati" dai negri. E non mi fanno alcuna pena, chiaro eh?

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