domenica 20 settembre 2020

La Breccia di Porta Pia e quella di Santa Rosa

voxnews.info

Breccia di Porta Pia: dopo 15 secoli e’ ora di andarsi a prendere il vaticano  
Settembre 20, 2020 
 
                                         brecciapia
  
«La nostra stella, o Signori, ve lo dichiaro apertamente, è di fare che la città eterna, sulla quale 25 secoli hanno accumulato ogni genere di gloria, diventi la splendida capitale del Regno italico.»
(Camillo Benso, conte di Cavour, discorso al Parlamento del futuro Regno d’Italia)
Alla fine non è andata proprio così, perché gli uomini sono esseri imperfetti, ma quel 20 settembre di 146 anni fa Roma tornò ad essere quello che era sempre stata, la capitale degli Italiani.
Sia chiaro: come per l’Unità d’Italia in senso complessivo, anche l’italianità di Roma precede la sua ‘formalizzazione’ di secoli. L’Italia è l’ultimo dei grandi Stati europei a nascere come tale, ma il primo ad esserlo etnicamente e culturalmente, almeno dall’epoca di Augusto.
Come per tutta l’epopea delle guerre di Indipendenza che ‘fecero’ l’Italia come Stato, anche la breccia di Porta Pia non è esente da interessi che oggi definiremmo progressisti, che vedevano nella fine del potere temporale della Chiesa l’opportunità di abbattere i valori tradizionali: ma quando hai un obiettivo grande, finisci per trovare compagni di strada coi quali non condividi gli ideali successivi.
Quindi siamo consapevoli che la presa di Roma fu, anche, una rivolta di settori progressisti della società contro la cultura tradizionale, ma l’Italia valeva il rischio. E dovrebbe fare riflettere i Bergoglio di turno: se un paese profondamente cristiano come l’Italia fu in grado di abbattere il potere del Papa in nome di ideali più grandi, potrebbe rifarlo.
Ma la Breccia di Porta Pia non è stata compiuta. Un tumore è presente nel corpo della Patria. Un tumore che sta uccidendo anche il Cristianesimo.
Vi dico che non è lontano il giorno in cui si aprirà una nuova breccia sulle mura del Vaticano. Sarà un bene per l’Italia. Sarà un bene ancora più grande per il Cristianesimo.
Lì, sotto il Vaticano, prima delle spoglie di Pietro, riposano le ossa dei nostri avi latini.
Non dobbiamo permettere che degli stranieri utilizzino il cuore dell’Italia per distruggere l’Italia attraverso l’immigrazione.
Pensieri
Painter Settembre 20, 2020 alle 4:52 pm
Sarebbe ora di fare tante cose. Prendere il Vaticano, Roma e Bruxelles; impiccare tutti i traditori della patria e del popolo e fare una bella pulizia etnica in tutta Europa.
Monia 667 Settembre 20, 2020 alle 6:28 pm
Porta Santa Rosa, alle mura Vaticane, Città del Vaticano, fu aperta nel 2006 da Papa Benedetto XVI, è di color rame con lo stemma del pontefice
Quattro grandi lastre color rame che interrompono la tonalità opaca delle antiche Mura Vaticane. E nel mezo due stemmi, quello Pontificio e quello di Papa Benedetto XVI con l' iscrizione dell'anno, 2005, in cui il metallo è stato fuso. E' la nuova maestosa porta dello Stato Vaticano, aperta dove già nel 1929 apparve un varco, poi richiuso. Si chiama Porta Santa Rosa, con affaccio diretto su piazza Risorgimento, Roma ! Il Polacco ce l'ha fatta lui la BRECCIA ! 
                                       

Nessun commento: