venerdì 25 settembre 2020

Finalmente un militare blocca la nave negriera di Casarini

voxnews.info

Finalmente un militare blocca la nave negriera di Casarini Settembre 25, 2020 
 
                                          https://www.imolaoggi.it/wp-content/uploads/2019/07/schiavi-sea_n.jpg             luca casarini ong migranti
 Ieri sera la Capitaneria di Porto di Pozzallo, dove la nave si trovava pronta a partire in missione nel Mediterraneo centrale, ha comunicato il diniego all’imbarco a bordo della Mare Jonio di due membri, paramedico soccorritore ed esperto di ricerca e soccorso in mare, del Rescue Team di Mediterranea Saving Humans. È questo solo l’ultimo atto di uno stillicidio di provvedimenti adottati da diverse Autorità da quando, nel maggio scorso, la Mare Jonio ha ripreso la sua attività in mare dopo la forzata sospensione dovuta al “lockdown””. E’ quanto si legge in una nota dell’organizzazione criminale Mediterranea Saving Humans.

In un Paese serio sareste tutti in gabbia. Compreso il vostro capetto, noto pregiudicato.

Dalla partenza il 9 giugno scorso dal porto di Trapani la nave di Mediterranea è stata raggiunta da ben quattro diffide al Comandante e all’Armatore a “preordinare le attività del predetto rimorchiatore all’esecuzione di operazioni di salvataggio in modo stabile e organizzato.” Alla minaccia di conseguenze penali, contenuta nelle Diffide – prosegue la Ong – ha fatto seguito l’apertura di due procedimenti giudiziari presso la Procura della Repubblica di Ragusa a carico dei nostri Comandanti e Armatori, accusati di “non aver ottemperato alle prescrizioni delle Autorità” in occasione del salvataggio di 67 persone del 19 giugno scorso e dello sbarco delle 27 persone soccorse a bordo della nave mercantile Maersk Etienne il 12 settembre”.

Con i provvedimenti adottati – prosegue – da oggi viene di fatto bloccata l’attività di missione nel Mediterraneo della Mare Jonio, privando il confine acqueo più mortale del mondo di un’altra nave che, in quasi due anni, ha portato in salvo sbarcandole in porti sicuri”.

Ma noi – annuncia l’Ong – non intendiamo arrenderci alla disumanità e al cinismo di queste scelte politiche: i nostri Legali sono già al lavoro per ricorrere contro provvedimenti arbitrari e illegittimi che hanno colpito la Mare Jonio e, grazie alle migliaia di cittadine e cittadini che ci sostengono, faremo il possibile per tornare presto in mare insieme alle altre navi ed aerei della Civil Fleet europea”.

Le Ong devono essere messe fuorilegge.

Pensieri

lorenzoblu Settembre 25, 2020 alle 11:55 am

come mi piacerebbe che le migliaia di cittadini e cittadine che vi sostengono fossero poi obbligati a mantenere i neGri di merda che voi sbarcate, e scaricate sulle spalle dei contribuenti che gradirebbero non contribuire al mantenimento di sti' parassiti di merda

Ul-Verunell Settembre 25, 2020 alle 12:08 pm

Questo fatto dovrebbe essere colto al balzo dall’opposizione e dar man forte alla Capitaneria, magari far da collettore ottenendo il sostegno della gente.

O forse l’opposizione è troppo “moderata” per sporcarsi le mani…

Werner Settembre 25, 2020 alle 12:43 pm

In un paese serio le navi delle ONG verrebbero prese a cannonate e affondate.

Antani Settembre 25, 2020 alle 2:53 pm

Mettetemi a disposizione per 30 giorni una fregata ed un sottomarino e lo trasformò veramente nel confine acqueo più mortale del mondo. Mi farei persino prestare gli squali dall’acquario per accontentarvi e trasformare le vostre cazzate in realtà. Per la democrazia questo ed altro.

Marte Ultore Settembre 25, 2020 alle 5:05 pm

A parte le cazzate… Uno stato, anche se lo chiamano ‘democratico’, è un sistema gerarchico in cui c’è chi da ordini e chi quegli ordini li esegue materialmente.

Se chi deve eseguirli non lo fa, se tutti facessero così, senza tradimenti, potrebbero urlare quanto vogliono, alla fine se ne andrebbero fumanti di rabbia impotente.

Non serve la violenza come leggo nei commenti di certi squinternati che fanno video su youtube parlando di cose che non conoscono, esagitando il popolino, basta non eseguire gli ordini, il difficile è che lo facciano tutti, ma credo sia più facile di imbastire una ‘rivoluzione’ come sostiene qualcuno

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