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Gli ‘editori responsabili’ vogliono 400 milioni di euro dai contribuenti Maggio 1, 2020
Tenetevi forte. I “professionisti dell’informazione”, gli “editori responsabili”, non contenti dei miliardi di euro ricevuti dai contribuenti in questi anni, bussano ancora alla cassa.
Tenetevi forte. I “professionisti dell’informazione”, gli “editori responsabili”, non contenti dei miliardi di euro ricevuti dai contribuenti in questi anni, bussano ancora alla cassa.
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Secondo loro, con milioni di italiani senza stipendio e disoccupati, i contribuenti dovrebbero versare nelle loro casse più di 400 milioni di euro.
Parliamo, quasi esclusivamente, di Elkann, Cairo e qualche altro dell’oligopolio.
“È necessario oggi un contributo a fondo perduto per le aziende editoriali in percentuale della drastica riduzione dei ricavi pubblicitari”. Lo sostiene la Fieg, la federazione degli editori italiani, che chiede al Governo un fondo del valore di 400 milioni di euro per i giornali che si impegnano a offrire entro settembre spazi di comunicazione per il rilancio del Sistema Italia: alle imprese, per la pubblicità e la ripresa dei consumi, e alle istituzioni, per la comunicazione ai cittadini.
In questo modo, sottolinea la Fieg, “si potrà evitare la chiusura di molte imprese editoriali, la perdita di posti di lavoro e il rischio concreto di una desertificazione del panorama dell’informazione e del pluralismo”.
Il presidente della Fieg, Andrea Riffeser Monti, nell’apprezzare le parole del Sottosegretario Martella e gli impegni di tutte le forze politiche che si sono attivate per la salvaguardia dell’editoria, propone questa misura sulla base dell’esperienza degli altri paesi europei che già prevedono aiuti diretti a fondo perduto alla stampa. Nel primo semestre di quest’anno si stima infatti una perdita di circa 403 milioni per il calo degli investimenti pubblicitari e dei ricavi da vendita.
Sono gli stessi giornali che parlano di ‘mercato’ quando si tratta degli altri. Ma quando il mercato arriva per loro, allora non va bene, serve lo Stato. I vostri soldi.
Pensieri
fantonas Maggio 1, 2020 alle 9:05 pm
Andate a battere il marciapiede puttane dei comunisti!!!!
lorenzoblu Maggio 1, 2020 alle 9:38 pm
chi se ne frega dei giornali io leggo voxnews gratis… andate a sucare il kazzo ai negri, ricchioni !
Monia 667 Maggio 2, 2020 alle 9:15 pm
Peggio delle mignotte e dei trans che chiedono sussidi con i NOSTRI soldi ! Ricordiamoci della favola “la cicala e la formica”.
Parliamo, quasi esclusivamente, di Elkann, Cairo e qualche altro dell’oligopolio.
“È necessario oggi un contributo a fondo perduto per le aziende editoriali in percentuale della drastica riduzione dei ricavi pubblicitari”. Lo sostiene la Fieg, la federazione degli editori italiani, che chiede al Governo un fondo del valore di 400 milioni di euro per i giornali che si impegnano a offrire entro settembre spazi di comunicazione per il rilancio del Sistema Italia: alle imprese, per la pubblicità e la ripresa dei consumi, e alle istituzioni, per la comunicazione ai cittadini.
In questo modo, sottolinea la Fieg, “si potrà evitare la chiusura di molte imprese editoriali, la perdita di posti di lavoro e il rischio concreto di una desertificazione del panorama dell’informazione e del pluralismo”.
Il presidente della Fieg, Andrea Riffeser Monti, nell’apprezzare le parole del Sottosegretario Martella e gli impegni di tutte le forze politiche che si sono attivate per la salvaguardia dell’editoria, propone questa misura sulla base dell’esperienza degli altri paesi europei che già prevedono aiuti diretti a fondo perduto alla stampa. Nel primo semestre di quest’anno si stima infatti una perdita di circa 403 milioni per il calo degli investimenti pubblicitari e dei ricavi da vendita.
Sono gli stessi giornali che parlano di ‘mercato’ quando si tratta degli altri. Ma quando il mercato arriva per loro, allora non va bene, serve lo Stato. I vostri soldi.
Pensieri
fantonas Maggio 1, 2020 alle 9:05 pm
Andate a battere il marciapiede puttane dei comunisti!!!!
lorenzoblu Maggio 1, 2020 alle 9:38 pm
chi se ne frega dei giornali io leggo voxnews gratis… andate a sucare il kazzo ai negri, ricchioni !
Monia 667 Maggio 2, 2020 alle 9:15 pm
Peggio delle mignotte e dei trans che chiedono sussidi con i NOSTRI soldi ! Ricordiamoci della favola “la cicala e la formica”.
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