Il coronavirus, come giustiziere, è troppo scarso!
Testo di Andrea Sperelli sabato 14 marzo 2020
Non vedo altre soluzioni. Vista la sua natura irrimediabilmente corrotta, l'uomo imparerà a rispettare gli animali solo quando, dal loro sfruttamento, scaturirà qualcosa di veramente letale per la specie umana. Quindi, questo potrà avvenire solo per un calcolo puramente egoistico. E così sia! A questo punto, sinceramente, poco m'importa il movente. Il Covid-19, è inutile girarci intorno, è poca cosa e, da ciò che leggo e vedo intorno, non induce a nessuna riflessione su questo criminale status quo e di conseguenza sembra totalmente incapace di generare un'inversione di rotta circa la condotta immorale dell'antropotiranno. Per porre fine al male, ci si dovrà imbattere in un'epidemia ben più grave e che sia direttamente correlata all'ultimo anello della logica dello sfruttamento animale: l'ingestione di carne e derivati in genere. E con nessuna possibilità, da parte del mondo medico-scientifico, di trovare un argine a questo provvidenziale "flagello". Punto.
Commenti
Anonimo sabato 14 marzo 2020 11:32:00 CET
Il problema è che gli umani hanno una mentalità da branco, sono predisposti a seguire un capo. Sono pochissimi coloro che vanno contro il potere, l'autorità costituita e quei pochi vengono additati come pericolosi, con problemi di natura psicologica. L'umano pensa a ciò che ha bisogno nell'immediato, ciò che sta dietro alle cose poco gli interessa. Se poi c'è una minaccia l'istinto è quello di ripararsi dietro a chi ne sa di più, al più forte. Finché ci sarà la paura, sarà difficile convincere i singoli a opporsi al gruppo.
Anonimo1
bambilu sabato 14 marzo 2020 12:23:00 CET
Se Natura fosse Intelligente [come Noi Vegani] sarebbe più immediata: appena i magnacadaveri addentano un morso a cadavere o derivato di carne o pesce, questo si mette a strillare sulla loro bocca...non dovessero capire, al secondo boccone: stramazzata a terra e paralisi, non dovessero ancora capire, al terzo pezzo FINE. La Natura è crudele e cannibale anche lei. Somiglia più al suo parassita l'u-mano. che alla bellezza del suo vestito.
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