lunedì 17 giugno 2019


Cosa prevede il Trattato di Dublino      https://www.lastampa.it
Cosa stabilisce per quanto riguarda i richiedenti asilo?
«Il principio chiave è dettato dall’articolo 13. 
«Quando è accertato (...) che il richiedente ha varcato illegalmente, p er via terrestre, marittima o aerea, in provenienza da un Paese terzo, la frontiera di uno Stato membro, lo Stato membro in questione è competente per l’esame della domanda di protezione internazionale».
In altre parole, la responsabilità dell’asilo è del Paese di primo sbarco [sostantivo maschile.  Trasferimento a terra delle persone o dei materiali da un'imbarcazione o da un aereo]  Ovvero: chi arriva in Italia tocca all’Italia, chi in Spagna alla Spagna e via...»
Per le vie di Dubli...no

RICORRIAMO ALL'ANALISI LOGICA
Analisi Logica Montessori...
è competente significa che ha le capacità per svolgere una funzione, non che è obbligato a cuccarsi tutta l'Africa di km² 30.370.000, mentre l'Italia è di soli 301.338 km²...lo capisce anche un Gatto a cui non cale niente di truffe cravattare
competente  Che possiede la piena capacità di orientarsi in un determinato campo; abile, capace, esperto 
In diritto, che è legittimato da norme giuridiche a svolgere una determinata funzione, spec. nel     settore dell'attività giurisdizionale: giudice, tribunale, foro c.; rivolgersi all'autorità c.
Adeguato, proporzionato, congruo.
Conoscitore, specialista, esperto
obbligato
Vincolato da un'imposizione o da una costrizione, costretto
Nel linguaggio giuridico: il soggetto obbligato, il soggetto passivo dell'obbligazione
Vincolato da debiti di riconoscenza o gratitudine
 
Un pensiero  da sms rai radio 3 cell 33355634296  per comunicare in diretta con i programmi 
messaggio del: 17/06/2019 08:43:07
I migranti scesi dalla Sea watch dopo essere stati curati dovrebbero essere consegnati all'AMBASCIATA di bandiera della nave o Olanda o Germania in quanto salire sulla SeA Watch significa entrare e sottoporsi alle leggi di quello Stato.

Estratto da Davide Mura 
Avvocato, sovranista e identitario, appassionato di Costituzione. 
Autore di primoarticolo.it.

La lettura delle norme costituzionali in chiave esclusivamente immigrazionista è inaccettabile, poiché lo spirito delle norme anzidette, e cioè quelle che tutelano lo straniero in quanto persona e in quanto immigrato, non hanno certo lo scopo di imporre al legislatore di accogliere tutti sempre e comunque e di abolire sostanzialmente le frontiere, eliminando qualsiasi requisito (rigido e selettivo) per accedere al territorio, sicché gli unici requisiti validi siano solo l’umanità e l’essere straniero; bensì hanno lo scopo di tutelare lo straniero, in conformità delle norme sull’immigrazione, ponendo solo un’eccezione realmente rilevante, e cioè quella sul “RIFUGIATO POLITICO”.  Ma tale ultima eventualità, richiederebbe quanto meno che il presunto rifugiato sia “fuggito” dal proprio paese (conclamatamente in guerra o sotto dittatura), ATTRAVERSANDO DIRETTAMENTE LA FRONTIERA CON L’ITALIA, ovvero in quanto parte di un accordo internazionale di ripartizione dei rifugiati, dubitandosi in tal senso dell’operatività ex-art. 10.3 Cost., NEL CASO IN CUI L’IMMIGRATO ABBIA ATTRAVERSATO QUATTRO O CINQUE NAZIONI, NELLE QUALI MAGARI SAREBBE STATO POSSIBILE PRESENTARE LA RICHIESTA DI RICONOSCIMENTO DELLO STATUS DI RIFUGIATO, O AL PAESE IN QUESTIONE O AL CONSOLATO ITALIANO LOCALE. 
La Leggenda del Piave
Verdi, Va Pensiero


L'Inno di Mameli

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