https://voxnews.info
Coronavirus: morti e contagi stabile, grazie ai migranti Giugno 26, 2020
Coronavirus: morti e contagi stabile, grazie ai migranti Giugno 26, 2020
Altri 30 morti (+34 ieri) e 259 contagi (+296 ieri) sono stati registrati in Italia nelle ultime 24 ore per Coronavirus. Lo rende noto la Protezione Civile, precisando nel bollettino quotidiano. Le vittime di Covid 19 salgono a 34.708 mentre i casi raggiungono quota 239.961. Tornano a salire le terapie intensive, ma solo +2.
Comunque, il fatto che in piena estate il dato delle terapie intensive si sia stabilizzato non è positivo.
E di questa stabilità, dobbiamo ringraziare ‘loro’:
Coronavirus dilaga tra gli immigrati: le vite degli italiani non contano
Per il governo #Conte, che continua ad autorizzare gli sbarchi delle #ONG in Italia e a non respingere i barconi dei #migranti, sembrerebbe che “le vite degli italiani non contino”.#Pd #M5S https://t.co/IVs1iJXVIZ — Francesca Totolo (@francescatotolo)
Bologna: focolaio coronavirus in pizzeria, dipendenti pakistani al lavoro sapendo di essere infetti
Bologna farà la fine di Mondragone. Lasciate la città prima che finisca in quarantena. Anzi: lasciate tutte le città con troppi immigrati, prima che finiscano in quarantena. Dopo i ‘magazzinieri’ del corriere Bartolini, ecco i pizzaioli pakistani che andavano a lavorare sapendo di essere positivi Erano intervenuti per sedare una rissa, a Casalecchio. La situazione ha preso una piega diversa quando, nel corso degli accertamenti, i Carabinieri di Borgo Panigale hanno appurato che uno dei fermati è positivo al covid-19.
E’ accaduto la scorsa notte in via Porrettana quando, su segnalazione del 112, una pattuglia ha sedato una rissa in corso tra sette cittadini pakistani – dai 26 ai 43 anni – sequestrando anche mazze e bastoni e facendo scattare la denuncia. Il parapiglia sarebbe nato da questioni di concorrenza lavorativa, i coinvolti infatti lavorano in due diverse esercizi di ristorazione.
Nel corso degli accertamenti – come riferiscono i militari – è emerso che uno dei denunciati è positivo al coronavirus, e pur consapevole di esserlo, si recava regolarmente sul posto di lavoro. Sono così partiti i controlli sanitari per i sette stranieri, che si trovano ora tutti in isolamento fiduciario per 14 giorni. Come da prassi, anche i Carabinieri intervenuti si sono dovuti sottoporre al tampone e all’isolamento.
Quindi, un pakistano sa di essere positivo e va al lavoro lo stesso, ma li mettono tutti in ‘isolamento fiduciario’. Ottimo, complimenti a questo governo di deficienti che ha tenuto in casa gli italiani per mesi, distruggendo l’economia, e ora lascia che gli immigrati diffondano bellamente il virus.
Al momento è emerso anche un secondo caso di positività nello stesso gruppetto. Entrambi i soggetti asintomatici positivi al COVID-19 sono impiegati presso la stessa pizzeria d’asporto di Casalecchio, “Capannina”, che al momento risulta chiusa.
L’Ausl – riferiscono gli investigatori – ha avviato gli accertamenti sul locale, per il quale dovrebbero scattare delle pesanti sanzioni e, molto probabilmente, la chiusura. Sempre l’Azienda sanitaria dovrà poi fare le comunicazioni del caso all’Autorità giudiziaria per quanto riguarda la violazione delle norme anti-contagio.
Pensieri
fantonas Giugno 26, 2020 alle 4:11 pm
Solo pizzerie con cucina a vista!
lorenzoblu Giugno 26, 2020 alle 4:44 pm
a Milano i negri portano le pizze…. poi uno si chiede, come mai il virus non retrocede, ricchioni mangiatevi la pizza bengalese negro africana che vi fa bbbbene coglioni… a seguire i froci di bologna… ricchioni accogliete i negri e mangiate le loro pizze di merda razzisti bellaciao
Comunque, il fatto che in piena estate il dato delle terapie intensive si sia stabilizzato non è positivo.
E di questa stabilità, dobbiamo ringraziare ‘loro’:
Coronavirus dilaga tra gli immigrati: le vite degli italiani non contano
Per il governo #Conte, che continua ad autorizzare gli sbarchi delle #ONG in Italia e a non respingere i barconi dei #migranti, sembrerebbe che “le vite degli italiani non contino”.#Pd #M5S https://t.co/IVs1iJXVIZ — Francesca Totolo (@francescatotolo)
Bologna: focolaio coronavirus in pizzeria, dipendenti pakistani al lavoro sapendo di essere infetti
Bologna farà la fine di Mondragone. Lasciate la città prima che finisca in quarantena. Anzi: lasciate tutte le città con troppi immigrati, prima che finiscano in quarantena. Dopo i ‘magazzinieri’ del corriere Bartolini, ecco i pizzaioli pakistani che andavano a lavorare sapendo di essere positivi Erano intervenuti per sedare una rissa, a Casalecchio. La situazione ha preso una piega diversa quando, nel corso degli accertamenti, i Carabinieri di Borgo Panigale hanno appurato che uno dei fermati è positivo al covid-19.
E’ accaduto la scorsa notte in via Porrettana quando, su segnalazione del 112, una pattuglia ha sedato una rissa in corso tra sette cittadini pakistani – dai 26 ai 43 anni – sequestrando anche mazze e bastoni e facendo scattare la denuncia. Il parapiglia sarebbe nato da questioni di concorrenza lavorativa, i coinvolti infatti lavorano in due diverse esercizi di ristorazione.
Nel corso degli accertamenti – come riferiscono i militari – è emerso che uno dei denunciati è positivo al coronavirus, e pur consapevole di esserlo, si recava regolarmente sul posto di lavoro. Sono così partiti i controlli sanitari per i sette stranieri, che si trovano ora tutti in isolamento fiduciario per 14 giorni. Come da prassi, anche i Carabinieri intervenuti si sono dovuti sottoporre al tampone e all’isolamento.
Quindi, un pakistano sa di essere positivo e va al lavoro lo stesso, ma li mettono tutti in ‘isolamento fiduciario’. Ottimo, complimenti a questo governo di deficienti che ha tenuto in casa gli italiani per mesi, distruggendo l’economia, e ora lascia che gli immigrati diffondano bellamente il virus.
Al momento è emerso anche un secondo caso di positività nello stesso gruppetto. Entrambi i soggetti asintomatici positivi al COVID-19 sono impiegati presso la stessa pizzeria d’asporto di Casalecchio, “Capannina”, che al momento risulta chiusa.
L’Ausl – riferiscono gli investigatori – ha avviato gli accertamenti sul locale, per il quale dovrebbero scattare delle pesanti sanzioni e, molto probabilmente, la chiusura. Sempre l’Azienda sanitaria dovrà poi fare le comunicazioni del caso all’Autorità giudiziaria per quanto riguarda la violazione delle norme anti-contagio.
Pensieri
fantonas Giugno 26, 2020 alle 4:11 pm
Solo pizzerie con cucina a vista!
lorenzoblu Giugno 26, 2020 alle 4:44 pm
a Milano i negri portano le pizze…. poi uno si chiede, come mai il virus non retrocede, ricchioni mangiatevi la pizza bengalese negro africana che vi fa bbbbene coglioni… a seguire i froci di bologna… ricchioni accogliete i negri e mangiate le loro pizze di merda razzisti bellaciao
Nessun commento:
Posta un commento