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Il popolo sta per avere la sua riscossa Testo di Davide Fiorella sabato 25 aprile 2020
SE NON CREDERANNO AL GOLPE SANITARIO, DI SICURO CREDERANNO ALLE TASSE, BOLLETTE E AFFITTI DA PAGARE A FINE MAGGIO, MENTRE UNO STATO CANAGLIA LI HA ABBANDONATI AL LORO DESTINO.
Mi duole dirlo, ma molte persone dovranno arrivare ad avere il frigo vuoto per spegnere il televisore ed iniziare a ragionare realmente sulla distruzione socio-economica che qualcuno ai piani alti ha creato, alimentato e voluto legittimare a tavolino, agitando la marionetta del: "E' per il vostro bene, blocchiamo il Paese". QUANDO CAPIRANNO CHE LO STATO È MORTO DA DECENNI E CHE CI SONO SOLO FACCENDIERI DI ENTI SOVRANAZIONALI CHE VOGLIONO SPOLPARCI VIVI, SARÀ TROPPO TARDI PER TUTTO.
Dovevamo già essere tutti d'accordo prima di questa narrativa psicotico-sanitaria impostaci dall'oggi al domani, che "Lo Stato è Mafia". Alle prossime bollette a molti arriverà la sveglia e saremo di sicuro milioni in più a dover gridare che "Lo Stato è il virus da debellare". L'esperimento sociale in atto verte comunque attorno a questo punto: manipolare l'opinione pubblica cercando di non arrivare al punto di rottura che inneschi una guerra civile e al contempo continuare una manovra legalizzata per impoverire e distruggere il tessuto socio-economico italiano. Il limite psicologico di sopportazione è stato già sforato, il punto del non ritorno è sempre più vicino, QUANDO SARANNO MILIONI DI PERSONE A NON AVER PIÙ NULLA DA PERDERE, CI SARANNO GIÀ TUTTE LE PREMESSE PER CREARE QUALCOSA DI ALTERNATIVO A QUESTO SISTEMA CHE, COMUNQUE VADA, È DESTINATO AL COLLASSO.
Sta per morire la società: degli arrivisti, faccendieri, arrampicatori sociali e delle prevaricazioni. Vorranno con tale scusa impiantare la società della penuria indotta, della completa gestione e razionamento delle risorse, del sospetto & controllo. Si ritroveranno sputati in faccia la società nuova rinata, del ritorno alla Cooperazione, al ripristino dei diritti umani, della fratellanza, della "sana uguaglianza sociale", del ritorno alla bellezza e all'armonia. Iniziate da ora a cristallizzare il sogno, la visione di un mondo migliore per tutti, o si resterà intrappolati nell'incubo distopico che hanno già pronto nel cassetto. Tutto andrà come vorremo farlo andare NOI. Nulla è scritto fino a quando non lo scriveremo NOI. Sarà un Referendum mai dichiarato.
Mi duole dirlo, ma molte persone dovranno arrivare ad avere il frigo vuoto per spegnere il televisore ed iniziare a ragionare realmente sulla distruzione socio-economica che qualcuno ai piani alti ha creato, alimentato e voluto legittimare a tavolino, agitando la marionetta del: "E' per il vostro bene, blocchiamo il Paese". QUANDO CAPIRANNO CHE LO STATO È MORTO DA DECENNI E CHE CI SONO SOLO FACCENDIERI DI ENTI SOVRANAZIONALI CHE VOGLIONO SPOLPARCI VIVI, SARÀ TROPPO TARDI PER TUTTO.
Dovevamo già essere tutti d'accordo prima di questa narrativa psicotico-sanitaria impostaci dall'oggi al domani, che "Lo Stato è Mafia". Alle prossime bollette a molti arriverà la sveglia e saremo di sicuro milioni in più a dover gridare che "Lo Stato è il virus da debellare". L'esperimento sociale in atto verte comunque attorno a questo punto: manipolare l'opinione pubblica cercando di non arrivare al punto di rottura che inneschi una guerra civile e al contempo continuare una manovra legalizzata per impoverire e distruggere il tessuto socio-economico italiano. Il limite psicologico di sopportazione è stato già sforato, il punto del non ritorno è sempre più vicino, QUANDO SARANNO MILIONI DI PERSONE A NON AVER PIÙ NULLA DA PERDERE, CI SARANNO GIÀ TUTTE LE PREMESSE PER CREARE QUALCOSA DI ALTERNATIVO A QUESTO SISTEMA CHE, COMUNQUE VADA, È DESTINATO AL COLLASSO.
Sta per morire la società: degli arrivisti, faccendieri, arrampicatori sociali e delle prevaricazioni. Vorranno con tale scusa impiantare la società della penuria indotta, della completa gestione e razionamento delle risorse, del sospetto & controllo. Si ritroveranno sputati in faccia la società nuova rinata, del ritorno alla Cooperazione, al ripristino dei diritti umani, della fratellanza, della "sana uguaglianza sociale", del ritorno alla bellezza e all'armonia. Iniziate da ora a cristallizzare il sogno, la visione di un mondo migliore per tutti, o si resterà intrappolati nell'incubo distopico che hanno già pronto nel cassetto. Tutto andrà come vorremo farlo andare NOI. Nulla è scritto fino a quando non lo scriveremo NOI. Sarà un Referendum mai dichiarato.
Commento Monia 667 Ne sappiamo una più del diavolo
Giovedi e venerdì scorsi al mercato rionale grande a prati, c'era una fila che girava tutto l'isolato circa 400 metri distanziati di circa 1 metro, anche meno. Ciò accade solo quando a guardia c'è una vigilanza di cui non sono riuscita a sapere la ragione sociale. Non so chi abbia imposto questa dannosa guardanìa, poiché quando ci sono addetti dei titolari dei banchi interni questo non accade. Ho interrogato il fornitore di scatolette di cadavere per i miei tre gatti, ma ha fatto finta di non sapere. Chi sa cosa teme. Lunedì telefono allo 06 06 06 e mi faccio dire il nome della società di cerberi oops di vigilanti.
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