Flettiti e resterai integro,
piegati e ti raddrizzerai,
svuotati e sarai colmato,
consumati e ti rinnoverai,
abbi poco e riceverai molto,
abbi molto e sarai confuso.
Perciò il saggio abbraccia l’Uno ed è di esempio al mondo.
Non si mette in mostra e perciò risplende,
non si giustifica e perciò viene riconosciuto,
non si vanta e perciò emerge,
non si identifica con le sue opere e perciò dura.
E’ perché non compete
Che nessuno può competere con Lui.
“Flettiti e resterai integro” non sono vuote parole.
Verso colui che è Integro Ogni cosa Fluisce spontaneamente.
2.
Il pesante è la radice del Leggero,
la tranquillità domina l’agitazione.
Perciò il saggio, viaggiando tutto il giorno,
non perde di vista il proprio bagaglio.
Di fronte a ogni meraviglia
Resta imperturbato nel proprio Centro.
Perché il signore di diecimila carri
Dovrebbe comportarsi con leggerezza nel mondo?
Leggerezza vuol dire perdere le proprie radici.
Agitazione vuol dire perdere la padronanza di sé.
3.
Ciò che vuoi contrarre
devi prima espandere,
ciò che vuoi indebolire
devi prima rafforzare,
ciò che vuoi abbattere
devi prima innalzare,
a ciò da cui vuoi prendere devi prima dare.
Questo si chiama” Discernimento sottile”.
Il Morbido e il debole sopraffanno il duro e il Forte.
Il pesce deve restare nelle acque profonde.
Lo stato non deve ostentare le proprie armi.
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