martedì 4 febbraio 2020

Pensieri in Logica sincronica

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Il governo se ne frega dei bambini italiani: cinesi a scuola senza quarantena   

Febbraio 4, 2020
Questo è gravissimo. Dai vostri figli pretendono millemila vaccini, dai loro figli tornati da un Paese con 100 milioni di persone in quarantena nemmeno un certificato medico. Nemmeno una normale quarantena, come del resto è stata imposta ai 56 italiani tornati dalle zone infette.
Ricordiamo che il 90 per cento dei cinesi che vivono in Italia arrivano proprio dall’epicentro dell’epidemia. Quindi quando tornano in Cina, è lì che vanno. 

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Niente quarantena, cinesi subito a scuola: bimbo italiano infettato sarà colpa governo 
 
Il governo respinge la richiesta dei genitori e delle regioni governate dalla Lega: sapremo a chi chiedere conto.
Questa scelta scellerata causerà l’opposto di quello che vorrebbe: il dubbio che ogni cinese sia infetto. Perché il dubbio genera sempre sfiducia.
Un ragazzino italiano di 17 anni è stato ‘abbandonato’ a Wuhan causa febbre. A Pozzallo invece sono sbarcati ieri 363 clandestini provenienti da Sudan, Bangladesh, Algeria, Camerun, Ciad, Egitto, Gambia, Mali, Marocco, Senegal, Somalia, Guinea, Pakistan e altri. Per loro, nonostante sia scattato il protocollo ‘coronavirus’, solo un controllo della febbre. Che non serve a nulla, visto che gli asintomatici sono comunque infetti. E, SOPRATTUTTO, NIENTE ESAMI DEL SANGUE PERCHÉ VIOLANO LA ‘COSTITUZIONE’, NONOSTANTE ARRIVINO DA PAESI DOVE TUBERCOLOSI E AIDS SONO ENDEMICI.
E oggi i governatori leghisti di Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, dopo le proteste dei genitori, hanno chiesto al ministro della Salute che il periodo di isolamento previsto per chi rientra dalla Cina sia applicato anche ai bambini che frequentano le scuole. Nulla da fare, sarebbe ‘razzismo’.
PER I 56 ITALIANI ARRIVATI DA WUHAN QUARANTENA. PER I FIGLI DI CINESI IN ARRIVO DALLA CINA, CON QUASI CERTEZZA ANCHE DALLE ZONE INFETTE DA DOVE ARRIVA IL 90 PER CENTO DEI CINESI CHE VIVONO IN ITALIA, NO.
QUESTI INVASATI AL GOVERNO FAREBBERO MORIRE I PROPRI FIGLI PER DIMOSTRARE DI NON ESSERE ‘RAZZISTI’: È FANATISMO ANTISCIENTIFICO.
E CAUSERÀ L’OPPOSTO: UN’ONDATA DI DIFFIDENZA VERSO TUTTI I CINESI. CHE SI SAREBBE FORSE EVITATA DANDO UNA RAGIONEVOLE CERTEZZA CHE CHI È QUI NON È INFETTO PERCHÉ PASSATO DA UNA QUARANTENA. POI NON LAMENTATEVI SE I PASSEGGERI CACCIANO I CINESI DAI BUS.
Ricordiamo che gli infetti possono essere asintomatici per un paio di settimane. Sarebbe sufficiente, almeno, tenerli fuori dalle scuole per questo periodo di tempo. E poi farli rientrare previo certificato medico.
Sarebbe una scelta intelligente.
INVECE NO. I VOSTRI FIGLI DEVONO FARSI MILLEMILA VACCINI PER ENTRARE A SCUOLA. I LORO, INVECE, POSSONO ENTRARE ANCHE SE PROVENIENTI DA ZONE INFETTE.
E’ UNA FOLLIA. IL PRIMO BAMBINO ITALIANO CHE DOVESSE ESSERE INFETTATO IN UNA SCUOLA ‘GRAZIE’ ALLA PRESENZA DI UN COMPAGNO DI CLASSE TORNATO DALLA CINA E NON MESSO IN QUARANTENA, SARÀ RESPONSABILITÀ DI QUESTO GOVERNO ABUSIVO. GLIENE SARÀ CHIESTO CONTO.
 
Un Commento
 
I GG governi golpisti dell'Italia chiaramente odiano Noi Italiani. Ora ci terrorizzano col coronavirus, però pretendono che i nostri Bambini si mischino a scuola con Bambini Cinesi o provenienti dalla Cina a loro detta a rischio asintomatico della pandemia globale coronavirus, TBC o influenza, non ci è dato sapere. Ci spieghino allora perché i Nostri Bambini devono subire da appena nati 10 sincronici vaccini con metalli pesanti e feti di umano e di scimmia, pur non essedo mai usciti dall'Italia. Niente da dire sui Bambini che tornano in vacanza da africa o bangladesh, luoghi non propriamente asettici. Pur di essere anti-Italiani, difendono i Cinesi che fino all'altro giorno schifavano, anche se i Cinesi non rompono il Razzo a nessuno, si mantengono da soli, prosperano commercialmente ed a me fanno anche lo scontrino fiscale, perché lo chiedo.  

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