Commenti da https://www.luogocomune.net
#6 enzosky557 2020-02-23 08:45
La situazione è drammatica ma non è seria, delle due l'una: o ci nascondono qualcosa e la gente morirà come come mosche in breve tempo (altamente improbabile) o siamo di fronte al più grande esperimento della storia dell'umanità di panico collettivo indotto. Ci sono stati finora 2 decessi, persone anziane, già affette da gravi patologie pregresse e qualche decine di contagiati, per questo si sono bloccate le regioni più ricche del paese, chiuse scuole ed uffici instaurato un vero e proprio coprifuoco. Il COGLIONAVIRUS non prende i polmoni, attacca il cervello. E noi italiani siamo i più adatti per esperimenti di questo tipo.
#13 Pyter 2020-02-23 10:07
Il decreto del governo parla di chiusura delle attività di cultura, mentre resteranno aperti le attività commerciali di prima necessità.
In base a queste norme non si capisce come debba essere considerato il parlamento:
- non essendo un luogo di cultura dovrebbe rimanere aperto,
- ma non essendo un'attività commerciale di pubblica utilità dovrebbe chiudere.
https://voxnews.info
Coronavirus, Emilia Romagna: scuole chiuse, stop eventi e aggregazioni
Febbraio 23, 2020
Emilia Romagna – “Abbiamo deciso di mettere in campo una serie di provvedimenti per far sì che si possa fronteggiare la diffusione del virus offrendo le migliori condizioni possibili di sicurezza e tutela ai cittadini – afferma il presidente Bonaccini – E voglio davvero ringraziare tutti i professionisti della sanità, e parlo di medici, biologi, tecnici, infermieri e quanti sono al lavoro da giorni, per quanto stanno facendo, che è davvero straordinario”.
C’è, inoltre, la “Previsione dell’obbligo da parte di individui che hanno fatto ingresso in Emilia-Romagna da zone a rischio epidemiologico come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità di comunicare tale circostanza al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria competente per territorio per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva”.
Le Direzioni sanitarie ospedaliere “devono predisporre la limitazione dell’accesso dei semplici visitatori alle aree di degenza, preferibilmente una persona per paziente al giorno”. Anche le RSA per non autosufficienti “dovranno limitare l’accesso dei visitatori agli ospiti”.
La festa appena cominciata, è già finitaaaa.... |
The End |
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