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Europa: città sempre più afroislamiche, ebrei in fuga Febbraio 27, 2020
Mentre il numero di attacchi antisemiti sale ogni anno di quasi l’80 per cento in Francia, sempre più ebrei lasciano i loro quartieri per zone e città meno ostili. In pratica: fuggono dall’immigrazione afroislamica.
Fino a dovere ricorrere, sempre più spesso, alla fuga verso Israele. Loro hanno un piano b. Ma noi, se non difendiamo la nostra sola terra che abbiamo, dove andremo?
Ad esempio, dove potranno andare, gli abitanti di Anversa, capitale della Fiandre, che dallo scorso anno ha più abitanti di origine immigrata che nativi: oltre il 53 per cento. Nei giovanissimi sotto i 25 anni, gli immigrati sono il 70% della popolazione. Secondo i dati disponibili, i nordafricani sono il più grande gruppo di immigrati.
E’ IN CORSO UN’INVASIONE. SILENZIOSA. E i barconi ne sono solo l’aspetto più visibile. Se non abroghiamo i ricongiungimenti familiari, siamo finiti. Presto le nostre città saranno a maggioranza afroislamica. Milano sarà la prima grande città, tra un paio di decenni. Ma tutto il Nord rischia di essere africanizzato nel giro di un paio di decenni, forse meno.
Avevi chiuso i porti, Salvini, ma quando tornerà non servirà rifarlo, se non chiudi i ricongiungimenti familiari: ogni anno oltre 200mila immigrati entrano in questo modo.
Pensieri
Antani Febbraio 27, 2020 alle 12:46 am
Arrivederci Moshe, ci mancherai. Per quanto riguarda gli arabi, ESPULSIONI DI MASSA!
Educazione e speranza premiano sempre: primo caso in Commiefornia senza precedenti esperienze di viaggio. Adesso vedremo come reagiranno i messicani e i negri senza assicurazione sanitaria. Soprattutto vediamo se si laveranno bene le mani e smetteranno di cagare per San Francisco.
https://twitter.com/BNODesk/status/1232817634716061696
il Carnaro Febbraio 27, 2020 alle 4:07 am
Buona notizia, almeno ci risparmieremo i pidocchi.
Monia 667 Febbraio 27, 2020 alle 8:30 am
La solita mossa...d del cavolazzo…, diciamo alla giuseppi-vaurus. Ora si ritroveranno stretti stretti come SAR dine in Palestina...speriamo si portino pure benigni e saviano per enunciare quelli che ci stanno di più sul “punto G”.
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