Miscellanea....
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E' chiaro che stanno male!
sabato 20 luglio 2019 Fonte: Il Secolo d’Italia
«Uno straniero, nudo e forse ubriaco, si mette in mostra davanti agli automobilisti al Foro Italico a Roma!». Lo denuncia in un post sulla sua pagina Facebook il consigliere regionale del Lazio, Orlando Tripodi, postando una foto. Il degrado Capitale si arricchisce ogni giorno di nuovi capitoli. «Poi ci sono politici – prosegue Tripodi – sempre a Roma, che frenano ad esempio gli sgomberi nei palazzi occupati anche da stranieri dove regna l’illegalità, perché, a loro dire, dovrebbero trovargli un alloggio». Il riferimento dell’esponente romano del Carroccio è all’assessore della giunta Zingaretti, Massimiliano Valeriani, che ha parlato del valore della legalità come non prioritario rispetto al diritto di profughi e rom ad avere un alloggio, seppure abusivo. Il degrado di Roma è all’ordine del giorno: dal caos traffico, alle invasioni degli animali più o meno metropolitani (cinghiali, gabbiani, volpi). In alcuni casi gli animali si accoppiano in mezzo al traffico, come è capitato a una mucca e a un toro a un semaforo, sotto lo sguardo sbalordito degli automobilisti. Dalla manutenzione inesistente delle strade, alle strade cittadine trasformate in discarica. Un degrado che viene amplificato dalla condotta criminale di molti romani e immigrati, che sono diventati padroni di alcune zone della città. La foto postata da Tripodi è solo l’ultima in ordine di tempo. Il degrado continua. E sembra (per ora) inarrestabile.
Commento
ieri ho redarguito un bimbominkia a seguito della sua minkiamamma che dentro il super mercato correva come fosse al parco. In un quasi secondo momento ho penatofosse encefalitico, visto la grossa dose di vaccini che viene somministrata ai bimbi minkia e non, poi invece si è rivelato "normale" quindi MALEDUCATO. Già devo ripassarmi tutti i giorni o quasi le parolacce in anglocazzone per quei americazzi che frequentano la casa vacanze sopra il nostro appartamento...La viulenza contro la maleducazione fu zionaaaaa ! Quindi quando questi si "mostrano troppo" usare il lanciafiamme, così non avranno più nulla da mostrare...come me soni te canto...meglio che cocchio per cocchio ente per ente ! E' chiaro che contro l'inerzia di forze del disordine e responsabili di “negozio” dobbiamo cavarcela da soli !
pietromelisblogspot.com
FRANCESCO SAVERIO BORRELLI: "INDIPENDENZA DELLA MAGISTRATURA". SCUSA FURBESCA PER SOTTRARSI ALLE SUE COLPEVOLEZZE
sabato 20 luglio 2019
"Resistere, resistere, resistere". Rimasero famose queste parole pronunciate nel 2002 all'apertura dell'anno giudiziario lo stesso anno in cui andò in pensione. Resistere a che cosa? Figlio di un alto magistrato uno dei due figli divenne magistrato. Il dubbio sorge spontaneo: si entra in magistratura anche perché figli di un magistrato? Entrò in magistratura come pretore, poi passò al tribunale civile sezione fallimentare e poi ancora divenne procuratore generale della Corte d'Appello di Milano. Passando così, non soltanto dal penale al civile come giudice, ma passando anche dalla veste di giudice a quella di accusatore. Cosa che la legge non dovrebbe permettere. Schierato sempre politicamente a sinistra nelle sue accuse moralistiche ebbe come unico bersaglio il governo Berlusconi sin dal 1994 dopo che nel 1992 distrusse tutti i partiti tranne il P.C.I. con il pool di "Mani pulite". Pulite in che cosa se vi furono come conseguenze molti suicidi in carcere e fuori carcere (come quello di Gardini)? Vi fu un accanimento giudiziario contro Craxi, costretto a morire in esilio, e poi contro Berlusconi, che io ritengo colpevole per non aver fatto una riforma della magistratura in otto anni di governo. Si scusò dicendo che i suoi alleati (prima Casini e poi Fini) non glielo permisero. Balle. Non ebbe i coglioni per liberarsi di questi falsi alleati andando a nuove elezioni (con cui avrebbe preso più voti ponendo in programma, non una riforma, ma una rivoluzione della magistratura con forti penalità personali impedendo a questa casta di privilegiati di continuare a rendersi immuni da ogni responsabilità e di continuare a fare politica cercando di fare cadere i governi che non fossero di sinistra. Veramente caso strano che nessuno del vecchio P.C.I. nel 1992-93 sia andato in galera. Veramente strano? No. Non è strano. E' la dimostrazione della politicizzazione della magistratura.
Resistere, esistere resistere, sì, ma contro una magistratura i cui componenti sono gli unici che si sottraggono a qualsiasi responsabilità quando causano dei danni a degli innocenti. Un comune cittadino deve pagare i danni causati anche INVOLONTARIAMENTE. Per i giudici questa norma non esiste. Possono scrivere delle sentenze aberranti, possono mandare in galera per anni un innocente, risultato tale dopo anni di galera, e nessuno di essi paga per le sue colpe. E questa la chiamano eufemisticamente indipendenza della magistratura. Siamo alla farsa. Quando vi sarà finalmente una legge che costringa i giudici a pagare di persona, cioè di tasca propria? Dovrebbero quanto meno assicurarsi quando facciano sentenze errate. E invece la legge prevede che sia lo Stato a pagare per i loro errori. Cioè tutti i cittadini debbono pagare per essi. Incredibile! Ma è difficile pensare che altri giudici siano disposti a riformare le sentenze di primo o di secondo grado se le sentenze riformate fossero un motivo per costringere i giudici a pagare di tasca propria. Infatti il giudice di grado superiore potrebbe a sua volta temere di pagare di tasca propria se facesse una sentenza poi riformata. Dunque è necessario, come da tempo vado dicendo, istituire una Corte di giustizia costituita non da giudici (con il loro spirito di corporativismo), ma da GIURISTI, che, non avendo quel conflitto di interessi che si genererebbe se un giudice dovesse pagare di tasca propria per aver fatto una sentenza sbagliata perché riformata, potrebbero giudicare i giudici imparzialmente per il fatto di non appartenere ad una casta di professionisti della giustizia che si è sempre sottratta ad ogni responsabilità personale. Una Corte di giustizia NAZIONALE che condanni i giudici che facciano sentenze errate perché dettate da ignoranza o vizi logici inescusabili. Senza dover ricorrere ad un tribunale straniero quale quello fatiscente della Corte di Strasburgo, che viene considerato quarto grado del giudizio dopo la Cassazione.
Resistere, esistere resistere, sì, ma contro una magistratura i cui componenti sono gli unici che si sottraggono a qualsiasi responsabilità quando causano dei danni a degli innocenti. Un comune cittadino deve pagare i danni causati anche INVOLONTARIAMENTE. Per i giudici questa norma non esiste. Possono scrivere delle sentenze aberranti, possono mandare in galera per anni un innocente, risultato tale dopo anni di galera, e nessuno di essi paga per le sue colpe. E questa la chiamano eufemisticamente indipendenza della magistratura. Siamo alla farsa. Quando vi sarà finalmente una legge che costringa i giudici a pagare di persona, cioè di tasca propria? Dovrebbero quanto meno assicurarsi quando facciano sentenze errate. E invece la legge prevede che sia lo Stato a pagare per i loro errori. Cioè tutti i cittadini debbono pagare per essi. Incredibile! Ma è difficile pensare che altri giudici siano disposti a riformare le sentenze di primo o di secondo grado se le sentenze riformate fossero un motivo per costringere i giudici a pagare di tasca propria. Infatti il giudice di grado superiore potrebbe a sua volta temere di pagare di tasca propria se facesse una sentenza poi riformata. Dunque è necessario, come da tempo vado dicendo, istituire una Corte di giustizia costituita non da giudici (con il loro spirito di corporativismo), ma da GIURISTI, che, non avendo quel conflitto di interessi che si genererebbe se un giudice dovesse pagare di tasca propria per aver fatto una sentenza sbagliata perché riformata, potrebbero giudicare i giudici imparzialmente per il fatto di non appartenere ad una casta di professionisti della giustizia che si è sempre sottratta ad ogni responsabilità personale. Una Corte di giustizia NAZIONALE che condanni i giudici che facciano sentenze errate perché dettate da ignoranza o vizi logici inescusabili. Senza dover ricorrere ad un tribunale straniero quale quello fatiscente della Corte di Strasburgo, che viene considerato quarto grado del giudizio dopo la Cassazione.
Commento
i giudici e gli avvocati sono in combutta contro i clienti [civile]: mi consta personalmente...rimandano rimandano perché i "clienti" paghino, paghino...Come sono in combutta i "legislatori" che APPOSITAMENTE "scrivono" le "leggi” a membro di Cane in modo che NON vengano applicate ma "INTERPRETATE". Detto questo, detto tutto.
Dovremmo ottenere, almeno dal "Politico" che sta loro più "antipatico" che siano almeno ELETTI dal “POPOLO SOVRANO, altrimenti che Sovrano è?
Salviniiiii......se ci sei, battilo sto' colpo !
freeanimas veritas vicit
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La filosofia della Sinistra è intrinsecamente immorale
Testo di Alessandra Guatteri domenica 21 luglio 2019
Il motivo per cui tutti tacciono sui bambini strappati alle famiglie per essere dati in affido non è la cautela in attesa degli esiti dei processi, ma il fatto che parlare di questa tragedia significherebbe esprimersi sull'ideologia che ci sta dietro. Già perché i bambini stanno diventando merce, cose a cui si ritiene di avere diritto. E questo significherebbe pestare i piedi a troppe persone. E tutta questa gente sa benissimo che non saranno mai i loro figli a urlare mentre vengono strappati dalle loro braccia per essere dati ad altri.
L'Italia è un paese cialtrone domenica 21 luglio 2019 Fonte: Il Fatto quotidiano
L'Italia è un paese cialtrone domenica 21 luglio 2019 Fonte: Il Fatto quotidiano
“E Madonna, sono decenni che rompono i coglioni con la Shoah, ma basta. Per l’amor di Dio. Non se ne può più”. Il direttore di Libero Vittorio Feltri in collegamento con La Zanzara su Radio 24 parla così degli ebrei al termine di un battibecco con uno dei due conduttori, David Parenzo. Poco più di tre settimana fa proprio il quotidiano diretto da Feltri aveva fatto clamore per il titolo: “Calano fatturato e Pil, ma aumentano i gay”. E in occhiello: “C’è poco da stare allegri”. Una prima pagina arrivata a dieci giorni di distanza da un’altra apertura molto discussa: “Comandano i terroni”. Ora le frasi contro gli ebrei e la Shoah.
Feltri comincia il collegamento bevendo una coppa di champagne e viene attaccato da Parenzo: “Ma ti pare che uno dice che i meridionali sono pigri e poi alle otto di sera si mette a bere champagne?”. Il direttore di Libero replica: “Ho lavorato da stamattina alle dieci fino alle venti, dov’è il problema? Non sarò libero di andare a mangiarmi un boccone e bere un po’ di champagne? Alla faccia di Parenzo. Ma che te frega, Parenzo, perché voi ebrei non bevete lo champagne? Bevetelo 'sto champagne, così sareste un po’ più allegri e non mi rompereste i coglioni con la Shoah. E Madonna, sono decenni che rompono i coglioni con la Shoah, ma basta. Per l’amor di Dio. Non se ne può più”.
Feltri ne ha anche per Silvio Berlusconi quando dice che gli italiani sono fuori di testa perché non lo votano: “Qualcuno invece dice che gli italiani erano rincoglioniti quando votavano Berlusconi. E’ tutto da discutere. Sto dicendo che erano più rincoglioniti quando votavano lui. Berlusconi alla fine con tutti gli anni di governo non ha fatto un cazzo, poveraccio. Lui era anche pieno di buona volontà, voleva fare la rivoluzione liberale e poi l’ha affidata ad un socialista, cioè a Tremonti (ex ministro dell’Economia, ndr).
Feltri comincia il collegamento bevendo una coppa di champagne e viene attaccato da Parenzo: “Ma ti pare che uno dice che i meridionali sono pigri e poi alle otto di sera si mette a bere champagne?”. Il direttore di Libero replica: “Ho lavorato da stamattina alle dieci fino alle venti, dov’è il problema? Non sarò libero di andare a mangiarmi un boccone e bere un po’ di champagne? Alla faccia di Parenzo. Ma che te frega, Parenzo, perché voi ebrei non bevete lo champagne? Bevetelo 'sto champagne, così sareste un po’ più allegri e non mi rompereste i coglioni con la Shoah. E Madonna, sono decenni che rompono i coglioni con la Shoah, ma basta. Per l’amor di Dio. Non se ne può più”.
Feltri ne ha anche per Silvio Berlusconi quando dice che gli italiani sono fuori di testa perché non lo votano: “Qualcuno invece dice che gli italiani erano rincoglioniti quando votavano Berlusconi. E’ tutto da discutere. Sto dicendo che erano più rincoglioniti quando votavano lui. Berlusconi alla fine con tutti gli anni di governo non ha fatto un cazzo, poveraccio. Lui era anche pieno di buona volontà, voleva fare la rivoluzione liberale e poi l’ha affidata ad un socialista, cioè a Tremonti (ex ministro dell’Economia, ndr).
Che sarebbe come affidare l’Avis a Dracula”.
Nel corso del suo intervento nella trasmissione condotta da Giuseppe Cruciani, Feltri difende invece il consigliere di Fratelli d’Italia che voleva distribuire frittelle solo a bimbi italiani: “Uno non può nemmeno distribuire le frittelle a chi cazzo vuole? L’anno scorso questo signore diede le frittelle pure ai bambini stranieri. Quest’anno no, non mi sembra il caso di aggredirlo”.
Per Feltri ha ragione anche il parlamentare belga Guy Verhofstadt quando chiama ‘burattino’ il premier Giuseppe Conte: “Lo condivido, non mi sembra una cosa così drammatica. Un po’ burattino lo è, perché sappiamo che dipende sia da Salvini che da Di Maio. Direi che è fattuale. E poi io non mi sono sentito offeso perché a me dell’Italia non frega nulla, assolutamente nulla. Prima dell’Italia per me viene Bergamo che poi è una dependance della Svizzera. Quindi non c’entriamo niente noi con l’Italia, con questo Paese cialtrone”.
La difesa di Feltri continua con il ministro Bussetti, dopo la polemica per aver detto che al Sud devono impegnarsi di più: “Ma dov’è l’offesa? Ormai tutti si offendono se usi un termine, se ne usi un altro. Ma porca miseria, dire che al Sud bisogna impegnarsi di più non mi sembra così drammatico.
D’altronde non risulta che nell’ospedale di Bergamo ci siano le blatte, sinceramente io a Bergamo non ho mai visto uno scarafaggio. Al Sud c’è una pigrizia organizzativa, non di tipo intellettuale. L’organizzazione ce l’ha solo la ‘ndrangheta che è molto ben organizzata. Ed è il motivo per cui lo Stato non riesce a sconfiggerla. Se lo Stato fosse organizzato come la ‘ndrangheta, sconfiggerebbe la ‘ndrangheta. Non mi sembra così difficile da capire”. Intanto in Veneto qualcuno suggerisce di istituire l’albo delle prostitute: “Questa è un’ottima idea.
Nel corso del suo intervento nella trasmissione condotta da Giuseppe Cruciani, Feltri difende invece il consigliere di Fratelli d’Italia che voleva distribuire frittelle solo a bimbi italiani: “Uno non può nemmeno distribuire le frittelle a chi cazzo vuole? L’anno scorso questo signore diede le frittelle pure ai bambini stranieri. Quest’anno no, non mi sembra il caso di aggredirlo”.
Per Feltri ha ragione anche il parlamentare belga Guy Verhofstadt quando chiama ‘burattino’ il premier Giuseppe Conte: “Lo condivido, non mi sembra una cosa così drammatica. Un po’ burattino lo è, perché sappiamo che dipende sia da Salvini che da Di Maio. Direi che è fattuale. E poi io non mi sono sentito offeso perché a me dell’Italia non frega nulla, assolutamente nulla. Prima dell’Italia per me viene Bergamo che poi è una dependance della Svizzera. Quindi non c’entriamo niente noi con l’Italia, con questo Paese cialtrone”.
La difesa di Feltri continua con il ministro Bussetti, dopo la polemica per aver detto che al Sud devono impegnarsi di più: “Ma dov’è l’offesa? Ormai tutti si offendono se usi un termine, se ne usi un altro. Ma porca miseria, dire che al Sud bisogna impegnarsi di più non mi sembra così drammatico.
D’altronde non risulta che nell’ospedale di Bergamo ci siano le blatte, sinceramente io a Bergamo non ho mai visto uno scarafaggio. Al Sud c’è una pigrizia organizzativa, non di tipo intellettuale. L’organizzazione ce l’ha solo la ‘ndrangheta che è molto ben organizzata. Ed è il motivo per cui lo Stato non riesce a sconfiggerla. Se lo Stato fosse organizzato come la ‘ndrangheta, sconfiggerebbe la ‘ndrangheta. Non mi sembra così difficile da capire”. Intanto in Veneto qualcuno suggerisce di istituire l’albo delle prostitute: “Questa è un’ottima idea.
Se c’è l’albo dei giornalisti, ci deve essere anche l’albo delle puttane”, conclude Feltri.
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Le sciocchezze di un giornalista provocatore sabato 20 luglio 2019 Fonte: Il Foglio
Alcuni comuni veneti chiedono l’annessione al Trentino, il Trentino chieda l’annessione alla Slovenia, il più vicino degli stati in cui si sappia cosa fare degli orsi: prosciutti. A Lubiana c’è un ristorante famoso per la carne d’orso, ho amici che lo frequentano e mi mandano foto dei piatti per suscitare la mia invidia. Gli sloveni sono svegli, la loro economia cresce al ritmo del 3,1 per cento, la nostra dello 0,2, insomma c’è da imparare. Inoltre Trento è molto più vicina a Lubiana che a Roma (duecentotrenta chilometri in meno)...OMISSIS...
Commento
ma è "Il Foglio"...quando Mia Nonna era piccola, nei paesi, ci si puliva la cacca con Il Foglio [di giornale]...Quando si smetterà di estorcerci canone tv, finanziamento a a "giornali" nemici tipo appunto IL FOGLIO e AVVENIRE? Io sospetto anche il Sòla 24 ore...
ma in inFernet sono protetti e non riesco a trovarne notizia certa...
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