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Hanno reso la scuola un inferno per bambini e insegnanti
Hanno reso la scuola un inferno per bambini e insegnanti
Testo di Brunella Murolo domenica 6 settembre 2020
Dunque, in video conferenza, si è svolto il Corso di Formazione anti Covid sulle misure di sicurezza e applicazione del protocollo stilato dalla scuola, in base alle normative dettate dal CTS. Dopo lunga delucidazione da parte del formatore e del medico che, per il periodo di emergenza, affiancherà le scuole del nostro distretto, si è arrivati ad una conclusione: che non si può lavorare! Fermi nei banchi ad un metro di distanza, due dal docente, senza mascherina (se non si muovono), con mascherina se si avvicinano di pochi centimetri a chiunque altro. I fazzolettini con reflussi organici buttati in apposito contenitore. Tutto il materiale didattico (ma anche i giocattoli, alla materna) sarà esclusivamente ad uso personale, vietato lo scambio anche temporale. Ogni verifica (in fogli) una volta consegnata, sarà raccolta con i guanti, dal docente, che la dovrà mettere in quarantena per almeno 48h prima di correggerla, ogni libro prestato o preso in biblioteca pure.
Tutte le superfici continuamente sanificate. È preferibile che ogni docente, abbia un sacchetto per i gessetti (per la lavagna) proprio. Le finestre aperte ogni ora, anche in caso di pioggia. L'impianto di riscaldamento continuamente controllato. La ricreazione, fatta da seduti in classe se piove o in piccoli gruppi a distanza di un metro (?) vedrà l'alunno ingurgitare velocemente lo snack e rimettersi la mascherina, fermo, senza agitarsi e senza alzare la voce.
I bagni sanificati ad ogni passaggio. Non si potrà alzare la voce (troppi droplet) non si potrà cantare, suonare uno strumento (andrebbe sanificato ) usare un PC della scuola (per lo stesso motivo) non si potranno fare attività di laboratorio, non si potrà lavorare a coppie o a gruppi. La lezione sarà solo frontale, la peggiore per i ragazzi con BES, per non parlare degli ADHD inchiodati ai banchi. Fino allo sclero! E con i bimbi con 104, ne vogliamo parlare?
Sarà istituita la saletta Covid, dove, in caso di sintomi sospetti, l'alunno sarà portato in attesa che i genitori vengano a prenderlo, mentre il referente Covid avviserà la ASL e cercherà di risalire alle frequentazioni pregresse (con l'influenza ti voglio! I sintomi sono uguali!). Lo starnuto nel gomito o nel fazzoletto (ma i più piccoli lo ricorderanno?) I maestri non potranno soffiare il naso ai più piccoli. Non potranno abbracciare i bambini che piangono (e i bambini a scuola piangono, anche alle medie). Tutto a distanza, sempre!
Per le attività motorie, svolte senza mascherina, le distanze dovranno essere di 2 metri, ma assolutamente banditi sport di squadra, gruppo e contatto. I ragazzi eseguiranno un corpo libero fermi sul posto. La Palestra sarà sanificata dal personale ATA ad ogni cambio d'ora. La docente, se adoperati, sanificherà gli attrezzi. Vi saranno percorsi, cartelli, segnaletiche, tutto nel più rigido controllo, sanzionato se si rendesse necessario. Il mio è un istituto comprensivo e non c'è stato un solo docente, di ogni ordine (materna, primaria e medie) che non abbia alzato gli occhi in modo miserevole esclamando "ma come si lavora 6/8 ore così?".
I due preposti alle info, pur comprendendo il nostro sgomento, in tono monocorde, ripetevano che: questa è la normativa per tutti e che la differenza tra un’azienda e una scuola è abissale! Ma la normativa è uguale. Chi, per un solo attimo, ha pensato che tornare a scuola sarebbe stato come prima, non si illuda: (44 pagine con dettagli da terapia intensiva). Tanto valeva, allora, la libertà totale di ciascuno nella propria cameretta! Sono molto, molto scoraggiata. Mi reputo una docente responsabile ed il peso della tutela sui miei ragazzi lo sento, molto! E i ragazzi, purtroppo o per fortuna, giri le spalle e ne combinano una. Andranno educati a tutto questo. Non so, però, quanto reggerò a tutto questo stress.
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@Sofia domenica 6 settembre 2020 16:00:00 CEST
Spero che i ragazzi non facciano mai intervallo sul posto... sta a voi applicarlo con più anima
bambilu domenica 6 settembre 2020 18:22:00 CEST
bene, bene. Finalmente finiranno di insegnare le stesse menzogne che hanno spacciato a loro ed andranno a fare mestieri più utili. Era ora ! Libero apprendimento. Teoria e pratica insieme, niente competizione. E copiamo le cose buone, poche, dagli anglocazzoni, vsito che noi non siamo capaci di fare niente. Abbiamo ancora un motore per automobili che devi fare mille stupide manovre per farlo funzionare ! Suvvia !
Timidi risvegli Testo di Paolo Sensini domenica 6 settembre 2020
Ieri a Roma hanno manifestato i cosiddetti "negazionisti e no mask", come li hanno sprezzantemente bollati gente come la sindaca Raggi e il fratello del commissario Montalbano. In piazza c'erano appena qualche migliaia di persone, niente a che vedere con i milioni di manifestanti della settimana scorsa a Berlino. Il tutto ermeticamente circondato da un poderoso cordone di polizia e carabinieri. Chiaro segno che qua da noi gran parte della popolazione dorme un sonno profondo ed è disposta ad accettare ogni sopruso da parte del potere. Ma non tutti accettano di piegare la testa supinamente.
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bambilu domenica 6 settembre 2020 18:48:00 CEST
anche se non eravamo presenti fisicamente ché da tempo non crediamo alle "manifestazioni" infestate di "puffi" in borghese [si riconoscono dalle scarpe] lo eravamo come "eggregora" del bene.
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