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Fonte:
https://www.spaziosacro.it/interagisci/blog/blog2.php/il-suono-hu-che-pervade-l-universo
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Noi
lo conosciamo come “Om”. Esso è stato descritto fin dai tempi
più remoti nei testi sacri di molte religioni.
In
particolare nei Veda esso è chiamato “Nada”, dai sufi “Saut-e
Sarmad” e nel Vangelo, Giovanni lo descrive come il “Verbo”.
Questo è il Suono Hu, un antico nome di Dio, ma è anche il
Suono che ha creato l’universo e che pervade tutto cioò che
esiste, noi compresi.
I
sufi, i sikh, gli eckisti lo usano nelle loro preghiere e nei loro
riti quotidiani. Questo Suono che pervade il cosmo è stato
recentemente registrato anche dalla Nasa, attraverso moderni
strumenti.
Il
suo canto è diffuso oggi nel mondo da “Eckankar” (nuovo
movimento religioso di derivazione induista) a beneficio di tutti;
chiunque infatti può usarlo, indipendentemente dalla religione
seguita. Esso non cambia la propria fede ma la rende più profonda.
Se cantato per venti minuti al giorno, la nostra coscienza
gradualmente si espande, permettendoci di entrare in contatto con
tutto ciò che esiste.
Il
cuore si apre e l’amore divino entra in noi ogni giorno di più. La
nostra consapevolezza si amplia e cominciamo a ricevere tutto ciò
che serve nel momento in cui ci serve, per percorrere al meglio il
nostro cammino evolutivo di ritorno a “Casa”.
I
versi di Gialal al-Din Rumi (teologo musulmano, fondatore dei
dervisci rotanti in Turchia e massimo poeta mistico persiano,
1207-1273) costituiscono pietre miliari che ci accompagnano alla
scoperta del nostro personale sentiero. Concludiamo con la seguente
poesia, in cui egli esprime il superamento e l’inconsistenza di
ogni conflitto, tra religioni e civiltà. Essa costituisce una sorta
di testamento spirituale e un invito per ognuno di noi a scegliere
sempre la strada dell’amore:
Cosa
farò o mussulmani?
Non
mi riconosco più…
Io
non sono né magio, né ebreo, né cristiano, né mussulmano.
Io
non sono dell’Est né dell’Ovest, né della terra né del mare.….
Il
mio Luogo è il senza luogo,
la
mia traccia la non traccia.
Non
è il corpo e non è l’anima,
percé
appartengo all’anima del mio amore
Ho
riposto la dualità e visto i due mondi come uno.
Uno
io cerco, Uno io conosco. Uno io vedo, Uno io chiamo.
Egli
è il primo, egli è l’ultimo. Egli è l’esterno, egli è
l’interno.
Non
conosco che HU, nient’altro che lui.
Ebbro
della coppa dell’amore,
i
due mondi mi scivolano dalle mani.
Se
una volta nella vita ho vissuto un istante senza te,
mi
pento della mia vita da quel momento in poi.
Se
una volta in questo mondo otterrò un istante con te,
mi
metterò i DUE MONDI sotto i piedi
e
danzerò eternamente di gioia. Rumi
UN COMMENTO
Mie
riflessioni scaturite dall'eccellente "editoriale"
UNO
SONO IO CHE ESPIRO HU IL SOFFIO VITALE e con OM lo INSPIRO
Hu
NON è d'io ma TUTTO CIO' CHE ESISTE il suono d'inizio il verbo,
sarebbe meglio chiamarlo la Nota, il, big bang IL COSMO L'INFINITO IL
SOFFIO VITALE DI CIO' CHE ESISTE: NOSTRA MADRE E SORELLA NATURA
Il
nostro personale sentiero E' IL TAO LA VIA
IL
MIO AMORE SONO IO. Con HU ESPIRO, con OM INSPIRO E RISIAMO AL TAO
NON
la strada dell’amore, quella della GIUSTIZIA l'amore supremo
Non
ho religioni, ma Ateismo. La consapevolezza, non la paura della
punizione, mi spingono al Bene.
I
due mondi sono il corpo e lo spirito che lo anima
la
dualità è' inscindibile, è il tao o il vero atomo
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Intervista
di Cristiano Lugli a Stefano Montanari Fonte:
http://www.renovatio21.com
Dopo
la notizia di Beppe Grillo firmatario dell cosiddetto “patto per la
scienza” indetto dal virologo del San Raffaele, Roberto Burioni, e
dal compare Guido Silvestri, guru vaccinale imposto al Movimento, non
abbiamo atteso neanche un minuto in più per intervistare il Dr.
Stefano Montanari che, suo malgrado, ilRAGIONIER Grillo Giuseppe lo
ha conosciuto da vicino.
Renovatio
21 lo aveva già detto in tempi non sospetti: il Movimento 5 Stelle è
sempre stato prostrato ai poteri forti, e in questo caso a “Big
Pharma”. Ora che è scritto nero su bianco, e speriamo che qualche
nostro critico finalmente dirà che avevamo ragione. D’altronde non
era così difficile indovinarlo, visto le grandi amicizie che la
Casaleggio & Associati – vero motore, da sempre, del Movimento
– ha sempre coltivato e mantenuto con le lobby.
L’inciucio
vaccinofilo fra Grillo e Renzi (altro grande firmatario del “patto”),
cioè fra Pd e 5 Stelle, ci orienta già verso quello che sarà la
prossima colazione nel caso in cui il precario governo giallo-verde
dovesse cadere. Per tutto il resto, lasciamo la parola al Dr. Stefano
Montanari.
Dottor
Montanari, ha fatto molto scalpore la notizia che annovera Beppe
Grillo fra i firmatari del “patto per la scienza”, stilato da
Roberto Burioni. Lei ne è stupito?
Sono
solo stupito di chi si stupisce. Due personaggi così complementari
dovevano necessariamente convolare a giuste nozze.
Possiamo
dunque a dire a tutti, finalmente, con la carta che canta, “ve lo
avevamo detto”?
Non
c’era bisogno di un profeta o di un genio per prevederlo. Il
partito di Grillo aveva già iniziato il suo percorso prima delle
elezioni quando accolse con entusiasmo, come guida
cultural-sanitaria, un tale Guido Silvestri, allora sconosciuto
dipendente di una delle numerosissime università americane – e
nella mente italica università americana è curiosamente sinonimo di
qualità, anche se molte di queste sono davvero a livelli infimi –
inviato da noi per controllare che i grillini camminassero lungo la
retta via, che tanto piace all’industria farmaceutica.
Una
persona dotata almeno di buon senso avrebbe immediatamente capito che
quell’accostamento era la preparazione a ciò che poco dopo
avvenne. Ci furono le elezioni e milioni d’ingenui misero la croce
sul partito di Casaleggio, con questo permettendo, in barba alla
Costituzione, a personaggi che non aggettivo, di occupare poltrone
molto critiche e delicate in parlamento. Subito fu il voltafaccia sui
vaccini e questo senza che gli sprovveduti elettori muovessero un
dito.
È
evidente che, forte dell’esperienza delle mancate reazioni che
sarebbero dovute piovere addosso al partito, se i suoi elettori
fossero diversi, Grillo ha compiuto il passo immediatamente
successivo dando la sua benedizione a Burioni. Se tra poco ce lo
ritroveremo come ministro della ormai solo sarcasticamente ipotetica
salute sarà solo un’ovvietà.
Grillo
ha promesso il suo impegno con queste parole: “Mi impegno a non
sostenere o tollerare in alcun modo forme di pseudoscienza e/o di
pseudomedicina che mettono a repentaglio la salute pubblica
(negazionismo dell’Aids, anti-vaccinismo, terapie non basate
sull’evidenza scientifica, etc.)”. Suona come un giuramento ed un
atto di fedeltà a Big Pharma?
Grillo
è un personaggio che di scienza non sa assolutamente nulla e che ha
sempre sostenuto, spesso in contraddizione con se stesso, ciò che al
momento pareva convenirgli. Sentirlo parlare di pseudo scienza e
pseudo medicina come se avesse un briciolo di cultura per giudicare,
è in linea con il suo mestiere di comico e un pasto normale per i
suoi elettori.
Un
amore, quello fra PD e Movimento 5 Stelle, che finalmente ha fatto il
suo coming out. Era nell’aria?
In
questo momento sì: era nell’aria, ma questo non toglie che, non
appena cambiasse il vento e gli interessi dell’uno e dell’altro
non coincidessero più, avremo un’abiura.
Crede
che ci sarà ancora qualcuno capace di difendere i 5 Stelle e di dire
che è tutta una strategia?
Il
partito dei grillini è fortissimo. Prendendo in prestito una frase
celebre di Winston Churchill, la democrazia è la peggior forma di
governo ad eccezione di quelle messe in atto finora. E la democrazia
funziona a numeri: non vince chi corre più forte, ma chi dispone
della squadra più numerosa. E Casaleggio non ebbe dubbi: “se vuoi
vincere devi contare sui cretini che sono tantissimi”.
Mi
permetta di citare per quanto mi consente la memoria, qualcosa che si
deve al regista Dino Risi: resosi conto che i cretini sono la
maggioranza, un tale fondò il “Partito dei Cretini”. Nessuno lo
votò. Allora cambiò il nome in “Partito degli Intelligenti” e
tutti i cretini gli diedero il voto.
Gli
elettori del partito delle 5 stelle sono stati mirati con furbizia e
sono disposti ad accettare acriticamente qualunque cosa. Dunque, a
sostenere che anche l’ultima, solo apparentemente incredibile,
mossa del loro santone, è quanto di meglio si potesse fare, saranno
a milioni. Restando a Risi, su Grillo disse: “ha capito cosa rende
e se la sta inventando. Ha intuito che dire le cose da bar è
un’attività redditizia”. E l’italiano medio, quello che fa
numero, ha la cultura e la morale del bar.
Beppe
Grillo, Matteo Renzi, Roberto Burioni, Enrico Mentana, Guido
Silvestri, Mina Welby (Associazione Luca Coscioni). Non le sembra un
vero e proprio dream team?
C’è
solo da chiedersi chi sia il comico che fa più ridere.
Qualcuno
sosteneva che il Movimento aveva già da tempo preso le distanze da
Guido Silvestri, guru vaccinista del partito di Grillo. Eppure, al
fianco di Beppe, fra i firmatari del patto e anzi come promotore di
esso, insieme all’amico Burioni, c’è ancora una volta lui…
Da
Silvestri non si scappa. Sarà scaricato solo se, per un miracolo del
tutto imprevedibile, gli italiani si rendessero conto del baratro in
cui stanno precipitando.
Interessante
anche la presenza di Mina Welby, dell’Associazione Luca Coscioni
che si batte per aborto, eutanasia, legalizzazione delle droghe, ecc.
ecc. Tutti leoni per i diritti a morire, a fare ciò che uno si sente
di fare, ma contrari alla libertà di scelta vaccinale. Non è che
per caso i radicali, una volta creati i danneggiati da vaccino, nel
caso in cui dovessero risultare un peso economico e sociale, sapranno
come risolvere il problema alla radice, in modo definitivo?
Quanto
a filosofia, io sono profondamente laico e rispetto tutte le
opinioni. Dove fatico a mantenere il rispetto, è quando mi trovo di
fronte delinquenti che si prendono gioco del prossimo, in nome di una
scienza che esiste solo nello squallido copione truffaldino che
stanno recitando.
La
fatica si aggrava quando a soffrire sono i bambini e le assicuro che
di danneggiati da vaccini fino al massacro senza ritorno, io continuo
ad incontrarne quasi quotidianamente. E ancor di più la cosa mi pesa
quando, approfittando di certe posizioni di preminenza, c’è chi
sponsorizza situazioni che, giudicate sulla base della filosofia
stessa di chi della sponsorizzazione è responsabile, sono da
condannare senza appello.
Se
i grillini fanno parte del gruppo ma sono solo ridicoli, la Chiesa
Cattolica è invece coinvolta in modo molto più serio e grave. Come
possa fingere d’ignorare l’orrore dei vaccini prodotti con feti
abortiti a pagamento per scopi industriali, dovrebbe essere materia
di meditazione.
Ma,
se mal comune è mezzo gaudio, nemmeno i musulmani e gli ebrei ne
escono bene, con la gelatina di maiale correntemente usata come
stabilizzante termico nei vaccini e, mi pare, introdurre nel corpo
tessuti di maiale è qualcosa che ambedue le religioni condannano in
modo pesante. Allora, da laico, io qualche domanda me la pongo.
Intervista di Cristiano Lugli a Stefano Montanari
da sadefensa.blogspot.com
Estratti
L'alluminio contenuto nei vaccini è neurotossico e facendo più vaccini insieme ravvicinati si supera la soglia facilmente (i 5 morti hanno subito vaccini in simultanea)
Codacons
La ministra Lorenzin è stata denunciata alla Procura della Repubblica in quanto PUR ESSENDO A CONOSCENZA DI QUESTI DATI dal 10 maggio, non li ha resi noti al parlamento, ed ha comunque emesso il decreto il 19 maggio IGNORANDO I DATI di portata di gran lunga superiore al famoso “1 su un milione”
Il decreto legge è tutt’ora coperto da segreto.
Codacons chiede:
– no all’obbligo laddove non ci sia epidemia
– esami prevaccinali
– vaccini singoli
Anche chi non è medico ed ha buon senso le capisce al volo queste cose !